Il Cavaliere Oscuro è tornato.
Versione testata: PlayStation 4
Negli anni Telltale Games si è ritagliata uno spazio molto importante nel panorama videoludico. Vi eviterò una delle solite introduzioni con un grosso elenco di prodotti che hanno fatto la storia della software house, perché per me i giochi Telltale funzionano e basta. Sappiamo tutti quanti licenze hanno acquisito e quanti videogiochi di qualità sono arrivati sui nostri PC. Tutto questo però rischiava di finire nel dimenticatoio, perché passi la licenza di Monkey Island e quella di The Walking Dead, ma il vero nome da 90 in cui la società di sviluppo si giocava buona parte del suo futuro era Batman.
Quando venne annunciato ai TGA del 2015 che Telltale Games era al lavoro su un gioco con la licenza dell’Uomo Pipistrello, in tanti nutrirono diversi dubbi (me compreso). Poi alla fine il gioco è uscito per davvero e ce lo siamo ritrovati qui, sulle nostre console e i nostri PC, pronto per essere scaricato e avviato. Dopo aver giocato “Realm of Shadows”, il primo episodio della serie, posso tirare un sospiro di sollievo: non si tratta solo del gioco di Batman più bello mai creato, ma anche il miglior gioco che Telltale Games sia riuscita a tirare fuori dal cilindro.
Le Ombre
La storia di Batman aka Bruce Wayne la conosciamo tutti. Abbiamo avuto modo di guardare film e cartoni animati, leggere fumetti e intere pagine Wikipedia sul personaggio. Si tratta di uno dei migliori superoi esistenti al mondo e nello specifico il migliore del roster DC Comics. Con queste premesse, i videogiochi che utilizzano la figura di Batman devono essere qualitivamente eccellenti sotto ogni reparto e Batman – The Telltale Series eccelle sotto ogni punto di vista. A iniziare dalla narrazione, che è da anni il punto di forza di Telltale Games. Eviterò spoiler (dovete giocarlo e non voglio rovinarvi questa esperienza), ma è doverosa una premessa: a differenza della serie Arkham, qui troviamo un Bruce Wayne più tormentato dal suo passato e da quello che sta diventando. Più cattivo, cinico e spietato. Insomma, un cavaliere Oscuro come si deve. Nel primo episodio facciamo la conoscenza dei personaggi “classici” del franchise. Incontriamo Catwoman, Alfred e Vicky Vale. Siamo impegnati nella campagna elettorale di Harvey Dent (più conosciuto come Due Facce), qui ancora nostro amico. La sequenza di eventi che ci vede agire impersonando sia Bruce che Batman è ben scandita, con momenti di azione e riflessione separati ottimamente tra loro. La sensazione è che Telltale Games voglia farci vivere la doppia vita del protagonista, alternando i momenti d’azione del Cavaliere Oscuro a profonde riflessioni sulla vita di Bruce.
Il festival dei QTE, ma non solo
Come da tradizione Telltale Games, in Batman – The Telltale Series non mancano i quick time events. Vengono usati in combattimento, mentre si cerca di sconfiggere orde di nemici oppure per determinate azioni come ad esempio evitare la caduta da un tetto mentre si tiene per mano qualcuno. La formula, oramai ben collaudata da diverso tempo, funziona e si coniuga perfettamente al tipo di azione che vediamo su schermo. Quello che però sorprende dell’ultima opera Telltale Games è il modus operandi delle indagini. Ci troveremo infatti, nel primo episodio, a dover ricostruire la scena del crimine. Questo sarà possibile esclusivamente esplorando perfettamente l’ambientazione, raccogliendo i dati ed esaminando i vari elementi di interesse. Una volta svolta questa operazione, dovremo collegare tra di loro alcuni elementi per riuscire ad avere una panoramica piuttosto chiara di quello che è accaduto.
Ad alternarsi ai QTE e al sistema d’indagine troviamo i classici dialoghi che hanno un impatto sulla storia. Le scelte sono decisamente varie e come ogni titolo Telltale Games che si rispetti dovremo agire con una certa velocità. Anche nel caso dei dialoghi, emerge un Bruce Wayne profondo, ma sarà nostro compito creare la sua personalità, decidendo come rispondere e in che tono, con chi schierarsi e con chi no e così via. Infine il gameplay non cambia radicalmente ma muta grazie all’inserimento del “multiplayer”, chiamato Crowd Play, di cui parleremo in uno speciale dedicato.
Dal punto di vista tecnico, Batman – The Telltale Series tocca nuove vette per quanto riguarda lo stile grafico. I disegni, le ambientazioni e le animazioni sono realizzate senza la minima sbavatura. Ottima anche la colonna sonora, che accompagna le scene di gioco in cui saremo coinvolti. Su PS4 (piattaforma su cui abbiamo giocato il primo episodio) c’è qualche piccolo scatto, ma nulla di preoccupante.
Commento finaleL’esordio di Batman – The Telltale Series non poteva essere migliore. L’avventura inizia con il piede giusto, ad un ritmo incalzante e ci racconta una storia che merita di essere approfondita. Telltale Games ha fatto centro e non vediamo l’ora di sapere come proseguirà. |
Pro | Contro |
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– Storia coinvolgente
– Personaggi realistici
– Un modo tutto nuovo di giocare con Batman
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– Qualche piccolo calo di frame rate su PS4
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Voto Globale: 80 |