Fallout 4: l'analisi di Nuka-World

Benvenuti nel parco divertimenti di Bethesda. 

Ammettiamolo: ogni volta che un nuovo gioco di Fallout arriva nei negozi e negli store digitali è sempre una festa. La saga di gochi di ruolo resa famosa da Interplay e passata successivamente nelle mani di Bethesda ha sempre saputo conquistare i nuovi e i vecchi fan. Non poteva essere da meno Fallout 4: il nuovo capitolo della serie, che ha debuttato nel 2015, è risultato un giusto mix tra azione e componenti GdR, riuscendo anche a “svecchiare” la formula conosciuta con Fallout 3 e Fallout: New Vegas, aggiungendo il crafting e la costruzione degli insediamenti.

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Bethesda ha però saputo fare anche un’altra cosa: trattare i giocatori con i guanti. E così, per ogni Fallout pubblicato dal publisher USA, il supporto è stato enorme. Così è stato per Fallout 3, così è stato per Fallout: New Vegas e così è anche per Fallout 4, che oggi (30 agosto 2016) si “aggiorna” con l’ultimo contenuto incluso nel Season Pass. Parliamo ovviamente di Nuka-World, che va ad aggiungere al già sconfinato mondo di gioco un parco divertimenti, ovviamente a tema con la crudeltà del Commonwealth che abbiamo imparato a conoscere proprio l’anno scorso.

Una delle cose più belle in assoluto di Fallout è il suo mondo di gioco. Non tanto la grandezza, ma per la cura con cui viene realizzato. Non poteva essere da meno anche Nuka-World: non si tratta di una cittadina, bensì di un parco divertimenti, sulla falsa riga di quelli presenti nel mondo reale. Ovviamente, come ogni cosa presente nel mondo di Fallout, l’innocenza di questa oasi felice per famiglie è andata distrutta. L’intero parco è infatti sotto il controllo di 3 differenti gang, che vogliono espandere il loro potere. Sullo sfondo quello che sembra essere un luogo dove una volta i bambini correvano felici e scattavano foto a Bottle & Cappy (le mascotte di Nuka-World), che ora nasconde solamente pericoli e violenza. In questo caso gli artisti Bethesda hanno lavorato molto bene per riuscire a rendere così autentico qualcosa che difficilmente esiste se non nella nostra immaginazione: le attrazioni e i vari edifici sono assolutamente credibili, almeno per il contesto nel quale ci troviamo.

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Per accedere a Nuka-World sarà necessario passare tramite il Centro di Transito. Una volta fatta la conoscenza di Harvey (che ci parlerà della sua famiglia e di una fuga rocambolesca dalla morte certa) e riattivata la monorotaia, inizierà il nostro viaggio all’interno di quella che potrebbe essere una casa della morte. Si inizia dunque una corsa contro il tempo, al quale però sarà necessario aggiungere un pizzico di ragionamento per evitare una morte certa. Una volta terminata, a questo punto, inizierà la vostra vera avventura: mettetevi comodi, perché ce n’è per tutti.

Anche Nuka-World, infatti, propone al giocatore una serie di contenuti piuttosto interessanti. Oltre alla campagna principale, Bethesda ha aggiunto una serie di side quest e tutta una serie di attività (come ad esempio giocare all’interno delle attrazioni) con cui sarà possibile intrattenerci. Un contenuto aggiuntivo in pieno stile con i precedenti lavori della software house a stelle e strisce.

Nuka-World si dimostra esattamente un DLC che rispetta le aspettative di tutti. I fan di Fallout 4 (che sicuramente hanno già il Season Pass tra le mani) ne rimarranno soddisfatti. Per tutti coloro che invece stanno cercando qualcosa con cui riprendere le scampagnate nel Commonwealth creato da Bethesda, l’acquisto è caldamente consigliato. Vi aspettiamo a Nuka-World!

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