Recensione Assetto Corsa

La simulazione di guida “Made in Italy”.

Dagli esordi di una decina di anni fa con netKar Pro, un titolo multiplayer che è stato molto apprezzato dagli appassionati di simulatori di guida, fino all’arrivo di Assetto Corsa per PC, dapprima sulla piattaforma Steam, poi con una versione definitiva che ha visto la luce a Dicembre del 2014, la software house italiana Kunos Simulazioni è riuscita a realizzare il proprio sogno, che inizialmente prevedeva un prodotto molto più “semplice” e davvero poco sofisticato composto da una vettura e un singolo circuito e che, invece, si è trasformato in un progetto mastodontico che ora è giocabile anche all’utenza PlayStation 4 e Xbox One.

L’azienda italiana sicuramente non ha a disposizione il budget di Polyphony Digital (creatori di Gran Turismo) e né tantomeno di Turn 10 Studios (ideatori di Forza Motorsport) ma il prodotto che viene riproposto ora in versione console, grazie a Digital Bros e 505 Games, è stato realizzato minuziosamente e farà le gioie di tutti gli appassionati del genere.

Ecco a voi la recensione di Assetto Corsa Console Edition!


Versione testata: PlayStation 4


Qualità (e poca quantità) da vendere

Innanzitutto c’è da dire che Assetto Corsa non è paragonabile ad altri racing game presenti sul mercato, in quanto non spicca per contenuti (che possiamo considerare pochi ma buoni), sebbene vengano comunque proposti, ad esclusione del Red Pack e del Japanese Pack (che dovrebbero essere disponibili nei prossimi mesi insieme ad un Porsche Pack), tutti i contenuti DLC presenti in versione PC, ma piuttosto per la qualità complessiva della simulazione proposta che è davvero unica e caratteristica, rispetto a formule, presenti nei titoli concorrenti, ormai piuttosto standardizzate.

La versione console non può competere con la mole di contenuti proposta da Gran Turismo o da Forza Motorsport in quanto sono compresi soltanto (si fa per dire) 20 marchi delle case automobilistiche più celebri, 90 modelli di auto (100 per chi acquista il Prestige Pack e che potete visionare nel dettaglio sul sito ufficiale del gioco) e una trentina di tracciati. Ma la vera differenza rispetto ai titolo sopracitati, è rappresentata dalla presenza di auto classiche come le Formula 1 degli anni ’60 e ’70, i più moderni bolidi come la Ferrari FXX, La Ferrari, La pagani Zonta, la Huayra, la Lamborghini Huracan e chi più ne ha più ne metta; inoltre è possibile rivivere la storia di alcuni gloriosi circuiti come Monza 1966, il vecchio Nurburgring (GP/Sprint), la Brands Hatch, Imola, Mugello, Magione, Vallelunga (Standard/Club), Silverstone (Standard/International/National), Spa Francorchamps, che faranno felici tutti gli amanti dei giochi di corsa.

Le modalità di gioco presenti, sono proposte in differenti varianti: si va dalle gare veloci, ai time attack fino ad arrivare ai weekend completi, e alle hotlap; naturalmente è presente anche la modalità carriera, che purtroppo è un po’ povera di contenuti con soltanto 27 livelli presenti e che a conti fatti, rappresenta un di più all’esperienza di gioco che comunque è davvero corposa e completa. Inoltre vengono riproposti gli eventi speciali (ad esclusione purtroppo rispetto alla controparte PC delle hillclimb e delle drag race), dove, su vetture e tracciati preimpostati, dovremo affrontare sfide di diversa natura. Presente però il drifting, impegnativo e divertente in cui potremo “spremere” al meglio gli pneumatici del nostro bolide, la modalità multiplayer online fino a 16 giocatori e la guida libera che permette di personalizzare l’esperienza di gioco a proprio piacimento.

La versione console si differenzia e si distacca, rendendo il tutto più semplice ed intuitivo da quella PC per quanto riguarda il menu principale, che è stato completamente rivisto, rendendo il sistema più chiaro per adattarsi al meglio al joypad piuttosto che ad altre periferiche. Comunque, per quanti prediligano un’esperienza più fedele alla realtà, attraverso l’utilizzo di volanti, possiamo dirvi che quelli supportati possono essere utilizzati per navigare all’interno del menu, ma risultano essere un tantino scomodi rispetto all’utilizzo di un joypad, che vi consigliamo caldamente almeno per la selezione degli eventi di gara o in generale per accedere alle opzioni.

La tecnologia dei simulatori da milioni di Euro in un videogioco da poche decine di Euro

Assetto Corsa è un simulatore di guida purissimo e pertanto potrà essere apprezzato pienamente utilizzando un buon volante e una buona pedaliera. A differenza di altri titoli del medesimo genere, rappresenta un reale completamento all’esperienza complessiva, non soltanto per la precisione nettamente maggiore rispetto al semplice joypad ma per la naturalezza con la quale è possibile gestire al meglio frenate, perdite di aderenza, derapate, cordoli, contatti a muro e ruota a ruota con le vetture avversarie. Inoltre, il sistema di Force Feedback, permette di anticipare un sovrasterzo, un sottosterzo o un bloccaggio delle gomme in frenata, adattandosi al meglio alla singola vettura che si sta guidando e garantendo un’esperienza di gioco più realistica possibile.

La sensazione è quella di avere tra le mani una vera automobile, con tutti i pregi e i difetti del caso, sentendo scorrere nelle vene ogni singolo cavallo di potenza, ogni accelerata, ogni frenata al limite e ogni sbandata. Il comportamento dell’auto, dalle sospensioni, al grip su strada, alla deportanza al bilanciamento, oltre a poter essere comunque settato nei minimi dettagli dall’apposito menu, è ricreato quasi a livelli maniacali.

Purtroppo joypad alla mano, la situazione cambia drasticamente, in quanto Assetto Corsa, richiede una forte dedizione e un bel po’ di tempo da perdere per capire ogni singolo comportamento dell’autovettura e per quanti prediligano l’esperienza con il pad, il gioco potrebbe rivelarsi davvero difficile e a tratti frustrante. Il modello di guida è molto rigido e non da spazio agli errori, in quanto si verrà puniti immediatamente; forse questo rappresenta il “tallone d’Achille” del gioco, in quanto essendo stato pensato come esperienza di guida simulativa estrema, gareggiare contro gli avversari, i quali risultano essere molto precisi e aggressivi, con un semplice joypad alla mano potrebbe non essere appagante e divertente come quando si utilizza il volante, seppur ben più costoso.

Inoltre, paradossalmente, ma è così, attivando gli aiuti, la situazione non migliora particolarmente, anzi, il cambio automatico non sembra adattarsi all’esperienza di guida, comportando nella maggior parte dei casi la perdita di preziosi secondi e quindi tagliandoci fuori da eventuali m
edaglie d’oro o d’argento e costringendoci, se ci va bene a competere per il bronzo (ben più fattibile).

In definitiva, c’è da dire, che salvo qualche piccolissima imperfezione, si tratta di un lavoro veramente eccelso e sarà apprezzabile maggiormente da quanti sanno come settare l’assetto del proprio bolide: dalla pressione delle gomme, alla campanatura, passando poi all’incidenza dell’alettone, fino ad arrivare alla gestione dei rapporti del cambio. Ogni singola regolazione andrà quindi ad influire sulle prestazioni in pista, richiedendo diverse sessioni per capire se il setup sia giusto o meno e cambiando diametralmente anche a seconda dell’auto che si sta guidando.

Un comparto multiplayer sorprendente

Il multiplayer è una delle modalità più sorprendenti, sia in termini di immediatezza nell’accesso alla sezione dedicata (in simil IRacing) e sia di matchmaking, in quanto i server online di Assetto Corsa sono server espressamente dedicati (rappresentando un vero e proprio ritorno al passato e dimostrandosi comunque ancora oggi una soluzione vincente) e non peer-to-peer come invece presente nei vari Forza Motorsport, Project Cars e Driveclub, che talvolta risultano essere un po’ “ballerini”.

Tramite un comodo menu i giocatori possono scegliere la partita da affrontare in funzione dell’auto desiderata, della presenza di qualifiche o meno, del circuito, della latenza, del ping e degli utenti connessi. E’ possibile quindi filtrare i server in base alla latenza e al numero di client presenti al loro interno, il tutto tramite un’interfaccia semplice, intuitiva e accessibile, che contribuisce a rendere l’esperienza multiplayer fluida e godibile.

È stato inoltre rimosso il sistema di booking, che non aveva avuto particolare successo fra l’utenza PC e non è consentito rendere privato i server attraverso password i quali risulteranno essere accessibili a tutti. Inoltre giocando, a differenza di altri titoli del settore, in Assetto Corsa, la maggioranza dei piloti virtuali non “gioca sporco” evitando in tal modo che le sessioni possano risultare frustranti e caotiche. Per il resto le modalità presenti sono le medesime della versione PC senza alcun stravolgimento di sorta.

L’unica limitazione degna di nota, ma che comunque non rappresenta un elemento criticabile, riguarda il numero massimo di utenti connessi per gara, i quali non possono superare i sedici giocatori a differenza della versione Windows che invece permette di arrivare anche a trenta. La limitazione è stata voluta da Kunos Simulazioni in quanto la software house ha cercato di dare un giusto bilanciamento delle risorse utilizzate in riferimento all’hardware meno prestazionale di PlayStation 4 e Xbox One rispetto a quello PC.

Un lavoro di conversione ben realizzato

Dal punto di vista tecnico, Assetto Corsa, sicuramente da il meglio di se su Windows, anche perché al momento non ci sono rivali, se non il prossimo Forza Horizon 3, che comunque segue uno stile e un sistema complessivo di gioco ben diverso; comunque, la conversione fatta dai ragazzi di Kunos Simulazioni per PlayStation 4 (la versione da noi provata), brilla soprattutto per quanto riguarda i modelli poligonali delle auto, anche grazie al sistema Photo Mode.

In particolar modo gli interni degli abitacoli sono finemente modellati, così come l’esterno della carrozzeria, che con il sistema di illuminazione adottato, in un gioco di luci ed ombre magistralmente riprodotto, risalta ancora di più; un po’ meno buoni (a parte l’asfalto della pista) risultano essere gli elementi circostanti al tracciato, che risultano essere leggermente meno curati e sicuramente sono quelli che hanno risentito maggiormente del downgrade grafico rispetto alla versione PC.

Inoltre i 60 frame per secondo, nonostante ci siano un aliasing e un tearing molto marcati, risultano essere mantenuti soltanto in parte; nel complesso, l’esperienza di gioco non ne risente, in quanto non ci sono situazioni particolarmente rallentante se non in alcuni frangenti in cui si arriva sui 30fps. Brutto da vedersi è l’effetto popup che si presenta costantemente all’orizzonte e un movimento del volante un tantino irreale.

Il modello danni, è stato finemente ricreato per quanto riguarda la resa prestazionale delle vetture, che in caso di incidente o di collisione ne risentiranno fortemente; lo stesso sistema però, risulta essere meno curato per quanto riguarda la resa visiva sulla carrozzerie della macchina, in quanto si limita a semplici ammaccature della scocca e a qualche scheggiatura del parabrezza, anche in caso di urti di una certa forza.

Concludiamo parlando del comparto sonoro, il quale risulta essere nel complesso abbastanza ben curato, sebbene risultino essere stati realizzati meglio alcuni rombi rispetto ad altri.

Commento finale

Assetto Corsa – Il titolo sviluppato da Kunos Simulazioni, rappresenta un prodotto diverso rispetto ai soliti racing game presenti sul mercato; non brilla di certo per contenuti, i quali risultano comunque essere abbastanza per passare ore e ore incollati davanti alla TV né tantomeno per l’estetica che risulta essere un pelino inferiore al suo diretto rivale Project Cars. Ma per chi cerca un’esperienza simulativa estrema e soprattutto possiede un volante force feedback, sebbene l’esperienza joypad alla mano non sia da disprezzare, Assetto Corsa, considerando anche la possibilità di poter settare a proprio piacimento qualsiasi elemento della nostra vettura, rappresenta un “must have” da avere a tutti i costi.

8.5

Assetto Corsa


Assetto Corsa - Il titolo sviluppato da Kunos Simulazioni, rappresenta un prodotto diverso rispetto ai soliti racing game presenti sul mercato; non brilla di certo per contenuti, i quali risultano comunque essere abbastanza per passare ore e ore incollati davanti alla TV né tantomeno per l'estetica che risulta essere un pelino inferiore al suo diretto rivale Project Cars. Ma per chi cerca un'esperienza simulativa estrema e soprattutto possiede un volante force feedback, sebbene l'esperienza joypad alla mano non sia da disprezzare, Assetto Corsa, considerando anche la possibilità di poter settare a proprio piacimento qualsiasi elemento della nostra vettura, rappresenta un "must have" da avere a tutti i costi.

PRO

Una simulazione perfetta | Interfaccia semplice e intuitiva | Conversione quasi perfetta della versione PC |

CONTRO

L’esperienza è più godibile con un buon volante | Carriera un po’ scarsa di contenuti | Frame rate ballerino |

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