Anteprima Pokèmon Sole e Luna

Un piccolo assaggio delle meraviglie di Alola.

Versione testata 3DS.

Solitamente i titoli pokèmon vengono acquistati sulla base della fedeltà e della fiducia a priori. Non si tratta di un titolo che abbia bisogno di farsi conoscere dalle nuove generazioni: i Pokèmon sono i Pokèmon, li conosci, e se non li hai mai sentiti a breve ne sentirai parlare. Non si tratta di un gioco nuovo che ha bisogno di una demo per mostrare quanto ha da offrire. Questo era vero fino al 2014, anno in venne pubblicata una demo speciale relativa a Pokèmon Rubino Omega e Zaffiro Alfa. A due anni di distanza, Game Freak si ripete, e ci propone una versione di prova di Sole e Luna, piccolo assaggio della portata principale, in arrivo il prossimo 23 Novembre.

Alola tra nuovi amici e tipacci

Una demo è pur sempre una demo, e anche questa non vi porterà via più di un quarto d’ora per essere completata (discorso diverso se vorrete continuare a girovagare in giro nel post-demo). Muoveremo così i primi passi nel nuovo arcipelago: ci siamo appena trasferiti ad Alola con nostra madre, ed ecco già che ci viene gentilmente prestato un Greninja nuovo fiammante da un nostro amico al di là dell’oceano (niente meno che Ash in persona). Sì, è proprio il Greninja dotato dell’abilità Morfosintesi, che potrà essere trasferito nelle versioni complete a partire dal prossimo 23 Novembre.

La mappa della demo presenta la sola città di Hau’oli, che può essere esplorata nei suoi due settori commerciale e portuale. Accompagnaremo nostra madre al comune per riempire tutte le carte necessarie per il trasloco, poi faremo la conoscenza di Hau, il “rivale” del nuovo titolo. Ma più che rivale sembra il vostro nuovo migliore amico, dal momento che si offre di farvi da guida turistica, parlando tra l’altro così bene di voi al professore Pokèmon che questi vi assegnerà una sfida da compiere in una radura vicino la città. Si tratta del prototipo delle nuove sfide che veranno presentate nei giochi ufficiali di Sole e Luna, e che dovrebbero sostituire le palestre pokèmon.

Non è tutto. Nel corso della demo vi scontrerete ben due volte con il Team Skull, nella seconda delle quali farete la conoscenza di uno dei capi ufficiali del gruppo. Sono forse questi i personaggi più ispirati della nuova produzione, particolari e simpatici oltre che rappeggianti. Le sfide, ad ogni modo, non sono mai realmente impegnative e la difficoltà del tutto è tarato drasticamente verso il basso. Perdere sembra quasi impossibile: sia contro i nemici che negli incontri con gli altri allenatori di strada.

La sfida del professor Kuikui

La novità principale del titolo verte sulla rimozione delle palestre classiche e sull’introduzione delle sfide, vere e proprie quest che dovremo compiere in svariate regioni di Alola per diversi individui più o meno importanti. La demo ne offre una: il professor Kuikui vuole farci fotografare alcuni esemplari pokèmon in una vicina radura, con grotte annesse. Per fare ciò, in puro stile Pokèmon Snap, ci regala un Rotom-Visore. Non vi diciamo quali sono gli esemplari da fotografare per non rovinarvi la sorpresa, ma ogni volta che uno scatto andrà a buon fine essi ci attaccheranno ingaggiando una lotta contro pokèmon selvatici. Nell’idea tutto è molto simpatico e introduce interessanti novità nella serie, ma la difficoltà assente lascia con l’amaro in bocca. Tutto è talmente chiaro e guidato che sinceramente abbiamo paura di sapere cosa accadrà nella versione finale del gioco. Speriamo che la difficoltà sia graduale e proceda verso l’alto nel corso dell’avventura: pena un grande spreco di possibilità.