Recensione Pokémon Sole e Luna

Si corre ad Alola, per acchiapparli tutti ancora una volta.

Versione testata 3DS.

Alcune serie Nintendo possono non stancare mai, non ci riuscirebbero neanche impegnandosi: per ogni nuovo episodio dedicato a Super Mario, The Legend of Zelda e Pokémon, il mondo si esalta e i mesi di attesa prima del rilascio del titolo sono un’agonia. Abbiamo aspettato a lungo prima di poter testare con mano la nuova generazione dei mostriciattoli più famosi al mondo: disperati, durante l’attesa abbiamo spolpato la demo dello scorso mese per avere un assaggio di tutte le novità che sarebbero state introdotte con la Settima Generazione (e non sono poche). Ora finalmente possiamo dirlo: si torna nel mondo di Pokémon, esattamente nella nuova Regione di Alola, in un capitolo capace di scrollarsi di dosso senza paura numerosi punti fermi del passato per puntare deciso verso il futuro della serie. Un futuro che ci ha pienamente convinti.

Benvenuti ad Alola, dimenticate il passato

Sin dall’ambientazione del gioco si capisce come Pokémon Sole e Luna rappresentino un unicum nella serie: ci troviamo per la prima volta in una regione completamente insulare, dove le quattro isole comunicano attraverso passaggi che l’uomo, con l’aiuto dei suoi fidati Pokémon, è riuscito a ritagliarsi attraverso le onde del mare. Ci siamo appena trasferiti con nostra madre e non c’è neanche il tempo di dare un’occhiata alla nuova abitazione: nuovi amici, nuove avventure e nuove missioni ci chiamano.

E con “nuove” intendiamo dire proprio “nuove”. La serie Pokémon ha fissato negli scorsi anni alcuni luoghi topici che nessuno avrebbe immaginato sarebbero stati scardinati così rapidamente e velocemente. Di più: nessuno si sarebbe accorto della facilità con cui sarebbe stato possibile rimuoverli senza far patire un trauma ai giocatori affezionati. Ma Nintendo ci è riuscita. E quindi, addio Palestre Pokémon con i classici 3-4 sfidanti al loro interno, più il capopalestra. Addio Macchine Nascoste (dette MN), ovvero quelle particolari mosse che era obbligatorio insegnare ai propri fidati compagni di squadra per proseguire nell’avventura. Perchè sì, un cespuglio era in grado di bloccare un’intera via, anche se eravamo in possesso di mille Pokémon di tipo fuoco in grado di abbrustolirlo: e dunque o si possedeva la Mossa Nascosta Taglio, o si rimaneva bloccati a vita fissando il cespuglio. Addio persino all’esistenza dei soli e semplici Pokémon: arrivano dei mostri completamente nuovi dall’aspetto completamente differente. Ma pur nel mutamento, resta la certezza che stiamo giocando proprio alla Settima Generazione dei Pokémon, e non ad altro: perchè lo spirito, il divertimento, le tematiche, i nemici e molti personaggi persistono nel mutamento.

Sfide, trasporti, Ultra Creature!

Non spaventatevi: Sole e Luna sono proprio il nuovo capitolo dei giochi della serie, non un nuovo RPJ della casa di Kyoto, sebbene inizino ad assumerne le sembianze grazie a nuove personalizzazioni, missioni secondarie e tanti altri strumenti completamente nuovi. L’esplorazione e le batteglie a colpi di creature tascabili continuano a farla da padrone, ma coadiuvati da tante nuove e interessanti novità. Per esempio accennavamo all’eliminazione delle Palestre Pokémon, sostituite dalle completamente inedite Sfide delle Isole: missioni da intraprendere fino alla sfida finale con il boss dell’isola in cui vi trovate. Le nuove avventure di gioco vi porteranno a scattare fotografie dei nuovi esemplari di Alola, a ripulire la spiaggia dai rifiuti, a mettervi sulla cresta dell’onda per indagare l’origine di certi mulinelli fastidiosi. E sono tante le missioni secondarie che prevedono il completamento di determinati obiettivi, assenti in X e Y e in tutti gli altri episodi precedenti.

Le Macchine Nascoste (MN) sono state completamente sostituite dal Sistema Pokétrasporto: a che serve un Geodude con Spaccaroccia se posso chiamare un Tauros e cavalcarlo sfracellando tutto quello che incontro sul mio cammino? Identica sistuazione per mosse come Taglio, Volo o Surf: per volare da un’isola all’altra posso chiamare Charizard, per mettermi in mare vanno bene Lapras e Sharpedo, ma anche tanti altri mostri. E a proposito di mostri, per ragioni che non vogliamo anticiparvi ad Alola incontrerete esemplari unici di una specie diversa da quella dei Pokémon: le Misteriorse Ultracreature. Potrete anche catturarli! Chi sono? Da dove vengono? E che cosa vogliono? 

Isole ed Internet

Sono finiti da anni ormai i vecchi tempi in cui bisognava scendere in piazza muniti di cavo gamelink e game boy color per scambiare i propri Pokémon con gli amici. Nell’era di internet basta un codice amico ed è possibile inviare Pikachu anche dall’altra parte del mondo. E con le nuove modalità introdotte già da X e Y e Rubino Omega / Zaffiro Alpha, spesso non serve più neanche quello. Con lo Scambio Prodigioso potrete ottenere casualmente un Pokémon inviato da un altro giocatore che nello stesso momento sta sfruttando il medesimo servizio, e con la GTS potrete depositare il vostro mostricciatolo chiedendo in cambio qualsiasi cosa vogliate. Certo, riceverla o meno dipenderà dalla volontà del resto del mondo: non sempre depositare un Caterpie in cambiodi un leggendario porta al successo.

Divertimento, ma con limiti evidenti

Di Sole e Luna abbiamo apprezzato davvero tutto, tranne gli evidenti limiti tecnici della produzione. E non conta soltanto il fatto che l’hardware del Nintendo 3DS (e del New Nintendo 3DS) sia ormai obsoleto. Passino le immagini in bassa risoluzione, passi il 3D ormai del tutto inesistente, ma i cali di frame rate e i rallentamenti durante gli scontri sono assolutamente intollerabili. Ormai non nutriamo particolari speranze nelle capacità di sviluppo di Game Freak, ma nelle scene più concitate i frame spariscono in maniera vertiginosa, e l’effetto è estremamente fastidioso. Questa volta non c’è neanche “l’effetto 3D” delle battaglie a motivare i rallentamenti. E questo discorso potrebbe estendersi spesso anche alla pulizia delle immagini, ma fortunatamente l’ispirazione del comparto artistico salva la situazione.