Sembra ci sia molta confusione per Reggie.
La natura ibrida di Nintendo Switch ha fatto pensare ad una possibile convergenza definitiva tra le console domestiche e quelle portatili della casa di Kyoto, da sempre considerati regni distaccati in cui concorrere per Nintendo, tuttavia il presidente di Nintendo of America non sembra pensarla proprio allo stesso modo.
Secondo Reggie Fils-Aime, Switch non andrà a sostituire Nintendo 3DS, perché fondamentalmente si tratta di una console domestica. È vero che la dichiarazione sembra puntare più sul rassicurare tutti sullo stato di salute del portatile, con l’affermazione che “Nintendo 3DS ha una lunga vita di fronte”, ma il fatto che possa esserci una confluenza delle produzioni portatili e domestiche sulla stessa console nuova sembra smentito dal presidente di NoA: “nella nostra visione, Nintendo 3DS e Switch vivranno fianco a fianco… avrete i contenuti più nuovi e freschi disponibili su Switch e avrete la libreria da migliaia di giochi disponibile su Nintendo 3DS, più quelli nuovi in arrivo”, ha spiegato.
“Coesisteranno bene, l’abbiamo sempre fatto di mantenere due sistemi differenti”. D’altra parte “Credo che ovviamente in un senso Nintendo Switch sia un dispositivo portatile. È portatile. Ma di base, è una console domestica che ti puoi portare in giro”.
Ricordiamo che Nintendo Switch sarà disponibile dal 3 marzo 2017 al prezzo di 329 euro.