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Come riportato da DSOGaming, la versione PC di Resident Evil VII Biohazard è finita nel circuito illegale in neno di cinque giorni dal lancio. Nel weekend, le prime copie pirata del gioco hanno iniziato a circolare massicciamente sul web.
Resident Evil VII utilizza l’ultima versione di Denuvo come sistema di protezione, questo DRM ha l’obiettivo di impedire che le copie pirata invadano il mercato nella finestra di lancio del gioco, risultato sempre raggiunto fino ad oggi ma messo a serio risichio proprio dal “caso” Resident Evil, violato in poco più di 72 ore dalla data di pubblicazione.
Sembra scontato, ma specifichiamo che riportiamo la notizia per dovere di cronaca: i videogiochi vanno acquistati legalmente e non scaricati. In quest’ultimo caso si apportano danni irreparabili alla stessa industria videoludica e si commette un reato.