Accompagnerà il lancio del gioco.
Arriva direttamente da Ubisoft la comunicazione di un interessante prodotto che accompagnerà l’uscita di Tom Clancy’s Ghost Recon: un documentario sul narcotraffico, tema importante del nuovo gioco.
MILANO, 31 gennaio 2017 – Ubisoft annuncia che sta lavorando a un rivoluzionario documentario, destinato a offrire uno degli approfondimenti più significativi sul tema del narcotraffico in Sud America e della battaglia per sconfiggerlo. Disponibile dal 6 marzo 2017, il documentario si intitola “Wildlands” e racconta le storie autentiche che hanno contribuito alla nascita dello scenario boliviano di Tom Clancy’s Ghost Recon® Wildlands. Il filmato offre una visione affascinante e un quadro più ampio sui temi che hanno ispirato il videogioco, evidenziando ulteriormente gli incredibili risultati ottenuti dallo studio di Parigi nel creare uno scenario credibile.
Il lungometraggio esplora le storie reali di alcuni personaggi chiave che hanno caratterizzato la guerra al narcotraffico negli ultimi trent’anni. Gli spettatori accompagneranno Rusty Young, autore del bestseller del New York Times, Marching Powder, mentre incontra le persone che sono state coinvolte nella nascita del mercato della cocaina in Sud America. Viaggiando dalla Bolivia fino agli Stati Uniti, il narratore ascolterà i racconti affascinanti di personaggi di entrambi gli schieramenti, dai coltivatori di coca, arrivando, attraverso la catena di approvvigionamento della droga, ai soldati delle Forze speciali impegnati a reprimere il fenomeno, il tutto per offrire una panoramica realistica del traffico e della produzione di droga nel Sud America.
Sviluppato in collaborazione con Chief Productions, Wildlands include i racconti di alcune delle voci più influenti di questo scenario. Per la prima volta, tutti questi personaggi vengono riuniti insieme per offrire una prospettiva più ampia su una crisi globale. Bolivia, Colombia e America del Nord formano lo scenario di questa storia complessa, caratterizzato dalla battaglia tra forze dell’ordine e organizzazioni criminali desiderose di monopolizzare un mercato illegale da miliardi di dollari.