Un maggiore feeling per un maggior realismo
Per quanto concerne il gameplay le cose in pista sono cambiate e fortunatamente per il verso giusto. Chi avrà seguito l’edizione 09/10 avrà sicuramente notato che il gioco tendeva troppo all’arcade. In MotoGP 10/11 avremo una maggiore sensazione di “pesantezza” della nostra moto, questo porta ovviamente anche un margine di errore più ristretto vista la precisione con cui affronteremo una curva e l’altra. E’ comunque da sottolineare che tutto ciò fa anche da affibbiare al livello di difficoltà che imposteremo e dunque alle conseguenze in ambito di “aiuti” e assistenza. Personalmente per chi punta al realismo trovo molto più gratificante un livello di difficoltà elevato.
Salendo di classe inoltre noteremo effettivamente un cambiamento nelle caratteristiche della nostra moto. Alla massima categoria sarà difficile ad esempio tenere la ruota anteriore attaccata al terreno in partenza o comunque avremo bisogno di molto allenamento per poter affrontare al meglio le curve. L’abitudine è dura a morire in effetti. A questo scopo comunque sono molto utili le linee di aiuto che ci permetteranno di capire come affrontare una curva sia per direzione che per velocità. Poi è chiaro, sbagliando s’impara.