Tomb Raider, altri dettagli sul personaggio ed il sistema di gioco da una rivista spagnola

tomb-raider-reborn_thumbAvremo a che fare con una Lara Croft più umana

Dopo le recenti rivelazioni provenienti dalla rivista francese Consoles Plus, arrivano ulteriori informazioni riguardanti l’atteso Tomb Raider, questa volta da una rivista spagnola, Hobby Consolas.

Innanzitutto è stato per l’ennesima volta ribadito che questo nuovo capitolo della saga ripartirà da zero, permettendo al giocatore di vestire i panni di una giovane Lara Croft, la quale appena conclusa l’esperienza universitaria decide di partire per una spedizione su di una nave.

La nave in questione, tuttavia, naufraga su di una isola nei dintorni della costa giapponese e la protagonista è l’unica sopravvissuta.

Detto questo ci troveremo a guidare una Lara Croft inesperta e totalmente diversa dalla donna conosciuta in passato, qui ovviamente insicura e più umana, in quanto nel corso dell’avventura vedremo sul suo volto la sofferenza e la paura di trovarsi in una situazione del genere.

Oltre a questo, inoltre, è stato rivelato che l’interfaccia utente ed in generale gli aiuti saranno molto ridotti rispetto al passato.

E’ stata inoltre svelata una particolare abilità della protagonista. In particolari situazioni, infatti, Lara Croft potrà usare il proprio istinto di sopravvivenza, che le consentirà di visualizzare l’ambiente circostante ed in particolare le zone di interesse in un colore diverso, così da permettere di comprendere quale azione compiere.

Altro fattore importante del gioco sarà poi la zona centrale dell’isola, utilizzata da Lara come una sorta di quartier generale nel quale apprendere abilità, completare missioni precedenti e creare oggetti.

La rivista ha parlato anche degli enigmi, molto più complicati rispetto al passato, durante i quali dovremo ad esempio pensare a come interagire con fuoco, acqua, esplosivi ed all’importanza della gravità.

Infine si è accennato anche alla visuale di gioco che presenterà inquadrature innovative per ricreare sensazioni di angoscia e claustrofobia, ed al nuovo motore grafico utilizzato per il gioco, il Crystal Engine.

Hobby Consolas ha poi riportato quanto rivelato che il team di sviluppo, durante la realizzazione del gioco ha preso ispirazione da altri giochi, film e telefilm famosi.

Per fare qualche esempio il team si è ispirato alle atmosfere e situazioni al limite viste in Uncharted, ad Half Life 2 per quanto riguarda gli enigmi ma anche ad Assassin’s Creed per la vista d’aquila simile all’istinto di sopravvivenza della protagonista.

Al contempo anche il film Batman: Begins ha influenzato il gioco per quanto riguarda la crescita del personaggio; ma anche la sofferenza presente nel film 127 ore risulta molto simile alla paura di Lara Croft in questo videogame, costretta a sopravvivere in un ambiente ostile ed infine il telefilm Lost per quanto riguarda l’isola sperduta piena di misteri.

In attesa di prossime rivelazioni non resta che attendere, ricordando nel frattempo che Tomb Raider è in sviluppo per console PlayStation 3 ed Xbox 360.

 

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