Una struttura di gioco consolidata
I numerosi video che gli sviluppatori hanno rilasciato in questi giorni ci hanno mostrato un Duca più in forma che mai
Infatti in Duke Nukem Forever si ritroverà tutta l’ironia del Duca, la violenza bestiale del protagonista, il maschilismo puro del protagonista, volgarità, belle donne e sesso garantito. A livello di gameplay che si è potuto provare nella demo, Duke Nukem Forever riprende in molti punti gli standard degli FPS moderni e più blasonati, aggiungendo di volta in volta piccole particolarità di design come solo i sviluppatori 3D Realms sarebbero riusciti fare. All’inizio della demo provata ci si troverà con una visuale in prima persona senza nessuna arma, ma solo armati dei possenti pugni del Duca.
Sin da subito si può notare come il gameplay sia molto simili come detto in precedenza ai FPS di ultima generazione, quasi tutti i comandi sono molto simili, tranne il tasto interazione che solitamente assegnato al tasto X, in Duke Nukem Forever sarà assegnato al tasto quadrato.
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La libertà che il gioco offre è la stessa dei precedenti capitoli, si potrà avere un’interazione ambientale con quasi tutti gli oggetti, dalla più insignificante cosa alla più necessaria. La demo dopo un breve dibattito tra due guardie, ci vede protagonisti di un incontro con un mega gigante boss, lo scontro sarà su un campo di Football Americano.
La Boss fight non risulterà particolarmente impegnativa, sarà uno scontro che fungerà da tutorial o meno, ma le difficoltà sono davvero minime. La struttura di gioco, i comandi di gioco, la perfetta interazione ambientale l’enorme possibilità che il gioco può offrire al giocatore, sono in perfetta sintonia con gli standard videoludici e possiamo sostenere senza dubbio che lo scheletro che porta in piedi questa struttura sia più che buona.