Anteprima Mass Effect 3

Vecchi incontri, nuovi alleati!

In Mass Effect 2, Shepard poteva attraversare la galassia assoldando singoli individui, in Mass Effect 3 tutto questo cambia, bisognerà fare molto ma molto di più.

Uno degli scopi in Mass Effect 3, data l’enorme superiorità del nemico è cercare l’ appoggio di intere civiltà per coordinare cosi successivamente un attacco massiccio. Ad esempio Shepard potrà recarsi sul pianeta natale dei Quarian, e dal quale gli stessi furono scacciati e trovarli in lotta con il loro nemico di sempre i geth. Aiutando una delle due fazioni in lotta Shepard potrà ingraziarsi il loro favore e sperare in un loro contributo quando ci sarà da combattere per salvare la razza umana. Ma non illudetevi troppo, non sempre sarà cosi semplice anche psicologicamente, arruolare nuovi alleati.

Nel corso dell’avventura ci ritroveremo infatti ad arruolare civiltà che forniranno a Shepard numerose truppe, ma tutto questo ha un prezzo, rischiando ad esempio lo sterminio di una intera razza. La scelta tattica e strategica prima di tutto sarà quindi nelle vostre mani, e scusate se è poco.

Nonostante nel passaggio dal primo al secondo capitolo il gameplay sia stato profondamene rivoluzionato, con una attenzione spostata più sulle fasi action, cosa che ha fatto storcere in il naso a parte della critica specializzata, l’accoglienza molto positiva dei fan ha affermato Casey Hudson, ha spinto il team a proseguire in questa direzione, pertanto l’esperienza di combattimento sarà molto simile a quella di Mass Effect 2 con solo piccole modifiche volte a migliorarne la gestione.

Una delle tante migliorie introdotte è stata una rivisitazione della copertura, ora sarà possibile restare al riparo, muoversi con naturalezza e fare fuoco sporgendosi di poco dalla copertura, il tutto tenendo sott’occhio il fuoco nemico.

Un’altra introduzione è la capriola laterale di Shepard, questa nuova abilità aggiungerà agli scontri una componente di dinamismo che permetterà al giocatore di affrontare in modo diverso alcuni scontri a fuoco; Altra introduzione è la possibilità di superare con un balzo oggetti non troppo alti, evitando cosi di mettersi dietro ad essi e superarli con il tasto azione.

Se nei precedenti Mass Effect le armi erano associate ad una tipologia di classe, nel nuovo Mass Effect 3 il giocatore potrà utilizzare ogni arma senza incombere in restrizioni, inoltre gli scontri a fuoco non avverranno più in luoghi con pianta prevalentemente squadrata con coperture poste qua e la, ma le mappe di gioco saranno più grandi e strutturate diversamente una all’altra.

MassEffect3_2

Tutti questi miglioramenti hanno coinvolto anche il comparto IA: nei precedenti capitoli i nemici usufruivano dei ripari in modo sporadico e facevano spesso fuoco senza una vera logica, ora i nemici adotteranno un comportamento diverso e vere e proprie strategie di accerchiamento. Le scelte del nemico saranno influenzate inoltre dall’atteggiamento del giocatore, garantendo cosi’ scontri a fuoco decisamente più entusiasmanti.

Lo stesso Hudson afferma che le migliorie apportate nel corso della trilogia non avrebbero potuto essere inserite sin dall’inizio perché questo avrebbe portato il gioco ad essere inserito in un filone, quello degli tps a cui Mass Effect non appartiene, o meglio vi appartiene solo in parte; Ora pero’ che la trama e i meccanismi di gioco sono ben delineati anche il comparto action puo’ evolversi, diventando praticamente paragonabile a quello di altri mostri sacri come Gears Of War.

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