Recensione Mortal Kombat


Comparto tecnico

Tecnicamente parlando, il lavoro svolto dai NetherRealm Studios è una goduria per gli occhi: modelli poligonali ricchi di dettagli e ammantati da textures di ottimo livello, animazioni davvero convincenti, salvo rarissime eccezioni. Apprezzabili i danni visibili sul corpo del malcapitato. Livelli di gioco ricchi di dettagli e particolari che rimandano ai vari episodi della serie e con fondali ottimamente animati. Bisogna dare atto ai programmatori che l’uso dell’Unreal Engine ha dato risultati eccellenti.

Sul fronte sonoro nulla da eccepire per quanto riguardano le musiche, sempre in tema con la storica serie e per gli effetti sonori; ossa che vanno in frantumi, sangue che sgorga a fiumi, calci, pugni e chi più ne ha più ne metta sono resi alla perfezione, mancano solo i lividi sulle nostre nocche.

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Da bocciare il doppiaggio italiano dei lottatori. In tanti anni di videogiochi non ci è mai capitato di assistere ad uno scempio simile: voci completamente fuori dal contesto di ogni personaggio, una sincronizzazione labiale a dir poco insufficiente. Una prestazione vergognosa per gli italici doppiatori.

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