Call of Duty: Modern Warfare 3, il nostro provato al GamesCom 2011

call-of-duty-modern-warfare-3_thumb2Adrenalina al massimo con le Spec Ops!

Durante la dimostrazione di Modern Warfare 3, nuovo capitolo della serie Call of Duty, avvenuta su piattaforma Xbox 360 nello stand Activision al GamesCom 2011, è stata data in prova la modalità sfida Survival delle Spec Ops, missioni slegate dalla storia principale in modalità sia singola che co-operativa a schermo condiviso.

Abbiamo potuto provare le 3 missioni giocabili di questa sfida, mentre tutte le missioni totali che fanno parte delle Spec Ops sono 50. Ogni missione ha rubato via circa 10 minuti. Activision assicura che comunque alcune di esse potranno rubare anche 45 minuti.

A differenza delle Spec Ops del precedente capitolo, si parte solo con una arma base, la pistola dotata di soli 30 colpi. Ogni uccisione permette di accumulare monete, utili per poi acquistare altre armi e potenziamenti come l’attacco di mezzi esterni (UAV). La prima missione è sembrata un tutorial mentre le successive sono apparse nello standard della serie CoD, con eventi scriptati e ondate di nemici ma tutto magistralmente condotto dalla regia degli sviluppatori.

Per poter progredire nelle missioni successive è necessario realizzare un numero prefissato di punteggio calcolato tra uccisioni, mezzi utilizzati e precisione.

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Graficamente appare davvero maestoso. La riproduzione delle armi è molto dettagliata, così come il movimento nell’impugnarle e caricare. Stesso impatto quando abbiamo richiamato un elicottero per sganciare una bomba a frammentazione, la quale, una volta deflagrato, ha prodotto su schermo una quantità abbagliante di effetti particellari di fumo e detriti.

Considerando l’attuale sfida con la concorrenza (Battlefield 3), Modern Warfare 3 ha dato sfoggio di migliori animazioni e guerriglia urbana in tutta la sua magnificenza.

Alcune chicche sul comparto Multiplayer sono state svelate. Hanno mantenuto la struttura di Black Ops, ovvero la personalizzazione del personaggio, a cui si aggiungono 50 armi garantite dall’inizio mentre altre si andranno ad aggiungere per chi aderirà a pagamento al servizio Call of Duty: ELITE. Stessa cosa dicasi per le mappe a disposizione: 10 per i normali utenti, mentre un numero non ancora svelato per chi sarà ELITE.

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I programmatori hanno promesso che la Campagna impegnerà 8 ore di gioco, non specificando se al netto delle scene di intermezzo. La storia prosegue gli eventi del precedente capitolo nel quale i Russi hanno invaso gli Stati Uniti d’America. Non sono state rivelate altre città che saranno coinvolte nel terzo conflitto mondiale.

Il passo in avanti rispetto a MW2 è palpabile. Il lavoro svolto da Sledgehammer e Infinity Ward è senza dubbio da applausi. Una versione dimostrativa sarà resa disponibile solo sul MarketPlace nella seconda settimana di Ottobre.

Certezze

-Un passo avanti rispetto a MW2
-Potenziamento delle armi in modo progressivo
-Spettacolare come deve essere un blockbuster
-Framerate solido a 60fps
-Animazioni fluide e dettagliate
-Ottime premesse riguardo la storia

Perplessità

-Motore grafico ormai datato e non al passo coi tempi
-Alcune texture slavate
-Il servizio ELITE potrebbe scoraggiare alcuni utenti

Resta da verificare il prodotto finale sarà disponibile nei negozi il 8 Novembre 2011 su piattaforma PC, Playstation 3 e Xbox 360.

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