Recensione Gears of War 3

Dove eravamo rimasti?

Per chi si fosse perso i capitoli precedenti, sappiate che nel menù di gioco è presente una voce denominata “Precedentemente in Gears”, la quale una volta selezionate farà partire una sequenza animata che narra la storia degli scorsi capitoli. Dopo il fallimentare utilizzo della bomba solare nel primo capitolo, e dopo aver incenerito le nostre città con il martello dell’alba, abbiamo avuto la brillante idea di distruggere la nostra ultima città, Jacinto, allagandola nel vano tentativo di eliminare le locuste rimaste.

Purtroppo ciò non è avvenuto e adesso, oltre all’esercito dei rettili antropomorfi dobbiamo anche vedercela con gli Splendenti, locuste contagiate e mutate geneticamente dall’Imulsion, il fluido usato come carburante che scorre nelle viscere del pianeta.

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La nostra avventura inizia con un flashback che vede il nostro eroe Marcus alle prese con la missione di salvataggio del proprio padre e della sua ricerca per contrastare l’avanzata del nemico. Una volta svegliatosi dal proprio sonno, Marcus si troverà a bordo della Raven’s Nest, una nave roccaforte usata da quel che rimane dei COG per spostarsi in mare aperto visto che ormai la terraferma è troppo pericolosa. Sulla nave, oltre a prendere dimestichezza con i comandi di gioco, incontreremo il presidente Prescott, il quale consegnerà a Marcus un messaggio a dir poco sconvolgente: il padre di Marcus, Adam Fenix è vivo, ed è il solo ad avere la soluzione per porre fine alla guerra che ormai logora il pianeta.

Con questo incalzante tema centrale, la ricerca del padre, i fantasmi del passato che perseguitano i protagonisti e il disperato tentativo di preservare in vita la razza umana prende il via la terza avventura della squadra Delta, composta da Marcus Fenix, Domenic Santiago, Augustus Cole Train, Damon Baird, Clayton Carmine, Jace Stratton, Anya Stroud e Samanta Bryne. In diverse occasioni ci separeremo dal resto della squadra ed impersoneremo personaggi diversi, in modo tale da approfondire maggiormente il passato dei vari protagonisti del gioco.

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La storyline del gioco offre una varietà di ambienti e livelli eccezionale; si va da stretti corridoi a bordo della nave, ad ampie lande desertiche, passando per roccaforti corazzate e rigogliose giungle. Non vogliamo scendere ulteriormente nei dettagli, ma sappiate che durante i 5 Atti che compongono la campagna avrete modo di appagare appieno i vostri occhi. Nonostante si abbia l’occasione di seguire le vicende del resto della squadra, abbiano notato un buco narrativo, probabilmente voluto per essere poi colmato da qualche DLC, come campeggia l’annuncio presente nel menù campagna: “Disponibile a breve…”.

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