Non di solo piombo vive l’uomo
Ma di ogni oggetto atto ad offendere l’avversario altrui. L’equipaggiamento sfoggiato dai COG e dalle locuste è ormai un must in questo titolo. Le novità che balzano all’occhio sono la presenza di nuove armi quali il Lancer Rétro, risalente alle guerre Pendolum, potente a corto-medio raggio, ma inutilizzabile dalla lunga distanza e dotato di una baionetta utile per infilzare come spiedini i nostri nemici.
Il devastante Canne Mozze, un fucile dotato di una potenza di fuoco a dir poco inarrestabile, ma con tempi di ricarica eterni e dalla gittata insulsa, va infatti utilizzato negli scontri a breve distanza. Il Digger Launcher invece è come il Boomshot, con la variante che le granate scaveranno nel terreno potendo così evitare le coperture nemiche.
Nelle armi che non possono essere conservate nel nostro inventario troviamo il Monocolpo, un fucile da cecchino con zoom telescopico che necessita di un certo lasso di tempo per poter essere attivato e che riesce ad eliminare in un sol colpo più nemici di fila o i mostri più grossi.
Il Vulcan, come suggerisce il nome, è un mitragliatore pesante, che necessita di due persone per essere attivato, uno per il munizionamento, uno per fare fuoco, che rappresenta lo stato dell’arte del cinema action: una pioggia incessante di fuoco che riesce a sbriciolare ogni nemico abbia l’ardire di pararsi tra la nostra linea di tiro.
La mannaia rappresenta un tributo al genere hack ‘n’ slash, permettendo a chi la sfodera di affettare i propri nemici con grandi soddisfazioni. Altra novità sono le granate incendiarie, alla stregua delle più conosciute Molotov potranno creare barriere di fuoco o bruciare gli sfortunati passanti. Passando in rassegna le armi “vecchie” notiamo come il Lancer pare sia stato leggermente potenziato e finalmente l’effetto aspirapolvere della motosega attivata che risucchiava i nemici sia stato eliminato.
L’ Hammerburst è stato dotato di un mirino migliorato, e le atre armi hanno ricevuto un maggior bilanciamento.
