Squadra che vince non si cambia
Parliamo di gameplay allo stato puro; Epic ha deciso di non stravolgere la formula che ha reso famosa la saga di Gears of War. Si tratta di uno sparatutto in terza persona che mescola alla perfezione la fisicità degli scontri, l’utilizzo diversificato delle varie armi, l’approccio alla coperture e il gioco di squadra.
Fortunatamente la formula vincente è rimasta invariata, ma sono stati perfezionati i meccanismi che regolano gli scontri a fuoco. Il sistema di coperture ora è stato rivisto con diversi elementi distruttibili in base al materiale usato. Il bilanciamento delle armi è stato studiato ad hoc, così che ognuno possa trovare il giusto feeling con le varie tipologie di ordigni a disposizione del giocatore. Ora è possibile buttare a terra un avversario che si trovi al di là di un riparo; una volta scavalcato verrà sferrato un calcio in grado di lasciare indifeso per qualche secondo il nostro avversario.
Nel corso della campagna dovremmo fare di necessità virtù, in quanto, specie ai livelli di difficoltà maggiori non sempre avremo munizioni sufficienti per proseguire. Quindi il saper gestire al meglio il proprio arsenale e utilizzare anche armi che non prediligiamo sarà indispensabile. Rispettando i canoni della serie, nel corso dei cinque atti assisteremo a scene che toccheranno nel profondo l’animo di ogni videogiocatore, dialoghi ironici e divertenti si contrapporranno a dialoghi più profondi e melodrammatici, scene d’intermezzo con forti tagli cinematografici adorneranno il gioco, mentre non mancheranno ovviamente i collezionabili, che in questo capitolo permetteranno di gettare luce sulla trama che ne fa da contorno.
Non mancheranno inoltre le sezioni a bordo di postazioni fisse o a bordo dei più disparati mezzi di trasporto per spezzare il ritmo di gioco. La trama, mai banale e mai scontata offrirà alcuni colpi di scena che di sicuro divideranno come non mai i fan della serie, sino all’epico finale del gioco.
