Analisi dei giochi di corsa del momento.
Polyphony Digital ha rilasciato nello stesso giorno del debutto di Forza Motorsport 4 il più grande aggiornamento per Gran Turismo 5, portando la versione del titolo alla 2.0.
Senza togliere i meriti ad entrambi gli sviluppatori, è ovvio che la guerra si vince battendo l’avversario sulle sue debolezze.
Vediamo punto per punto dove Turn 10 ha fatto meglio di Polyphony Digital e viceversa.
Il risultato finale servirà solo a dare maggiore chiarezza ai dubbiosi, tutti gli altri hanno sicuramente preso il titolo che amano. Come giusto che sia.
Carriera
FM4: Turno 10 ha optato per una novità nella gestione del Tour Mondiale alla ricerca di fama e di gloria permettendo ai giocatori semplicemente di scegliere l’auto con la quale ci si trova meglio e adattare ogni sfida di conseguenza. Seppur rivoluzionaria, questa scelta può essere accolta con molta enfasi da chi ama i giochi di guida, ma non certo chi si aspetta un senso di sfida alto. Difatti la risposta che ci saremmo aspettati da Turn 10 doveva essere quella di permettere maggiore attenzione al profilo del giocatore, potendo sceglierne tuta, casco e guanti, e limitarlo nella scelta dell’autovettura in modo da dover gestire meglio le finanze (compro un auto o potenzio quella che ho? ) e aumentare così l’interesse in World Tour che si rivela alla fine una serie di gare prive di appeal. 7/10
GT5: GT Life è l’emblema della scelta di Polyphony Digital di donare ai giocatori una serie di caratteristiche per rendere la carriera sempre più interessante col progredire del livello di sfida. Tenendo presente che non possiamo trattare in questo caso la modalità B-Spec, la lunga serie di competizioni che il giocatore deve affrontare passa sia da quelle imposte per aumentare di livello e gli Eventi Speciali fruibili a livello conseguito. Il sistema permette inoltre una personalizzazione del profilo del giocatore sia per quanto riguarda il look che nella decisione su quale sfida affrontare, in modo da non avere vincoli dettati dalla bravura non ancora acquisita. 9/10
Tracciati e Autovetture
FM4: La lista dei tracciati è veramente lunga se si pensa che ognuno permette più circuiti grazie alle diverse situazioni e impostazioni previste. Cioè il Nurburgring è presente come circuito da formula 1, poi ci sono le strade da punto A a B differenti, ecc. La varietà è alta e soddisfa appieno ogni giocatore. Nota dolente mancano le gare in notturna. 9/10
GT5: Stesso discroso dicasi per FM4 dove però GT5 porta sia gare in notturna, che su sterrato, senza dimenticare le variazioni climatiche. 10/10
Multiplayer online
FM4: La vera essenza delle gare online è ad opera di Turn 10 in FM4, dove ogni giocatore può sfidare altri piloti in eventi prefissati oppure in gare personalizzate, sfruttando appieno il servizio Xbox Live. 10/10
GT5: Il prodotto non riesce a fare il salto di qualità richiesto dalla comunità di giocatori. L’aggiornamento non apporta ad esempio la gestione di inviti per cui resta ancorata alle limitazioni originarie. Gli eventi speciali stagionali danno verve ma il netcode, seppur ben fatto, non basta a saziare la platea di giocatori PS3. 7/10
Tuning e Editor Livree
FM4: Turn 10 ha dotato il nuovo capitolo della serie con nuove funzionalità per potenziare l’autovettura e modificare alcuni parametri. Ad esempio sono stati inserite le pressioni degli pneumatici, risultando in fondo molto accattivante per i patiti del volante. L’editor delle livree è fantastico, provocando un vero e proprio gioco nel gioco, scatenando le idee dei giocatori che possono mostrarsi abili a sfruttare decalcomanie e stemmi per adornare la propria autovettura, scegliendo persino se donarla gratuitamente alla comunità dei giocatori online oppure venderla in cambio di crediti. 9/10
GT5: Polyphony Digital ha lasciato molto nella gestione dettagliata dei componenti dell’autovettura, anche se, va detto, propone meno parametri rispetto alla concorrenza di Turn 10. L’editor delle livree si limita a modificare qualche colorazione con poca libertà di personalizzazione. 7/10
Gameplay e simulazione
FM4: I miglioramenti rispetto al precedente capitolo si sentono moltissimo. Il gioco ora lascia trasparire sia col pad che con il volante un ottimo feeling con ciascuna autovettura, regalando puro e sano divertimento. Sul fronte della simulazione FM4 non riesce a suggellare quanto di buono viene proposto, peccando di poca attenzione ai particolari come i fuori pista e la relativa mancanza di perdita di aderenza, così come un certo segnale di guida assistita che nell’obiettivo di rendere la guida meno critica, diventa appannaggio dello stesso concetto di simulazione. 9/10
GT5: L’aggiornamento 2.0 riporta in auge il concetto di “Real Driving Simulator” lasciando a GT5 il suo miglior esempio di guida più realistica e difficile a differenza della diretta concorrenza. Proprio per questo magari alcuni giocatori potrebbero non trovarla affine al proprio stile di guida lasciando i riflettori accesi solo a chi è davvero amante della guida simulativa. Resta inteso che entrambi i titoli sfiorano soltanto questo appellativo, risultando sempre dei videogiochi. 10/10
Grafica
FM4: Il motore grafico è senza dubbio il migliore in circolazione. Turn 10 ha saputo creare un canale visivo nel quale ogni giocatore viene catturato e rimane a bocca aperta (col rischio di uscire fuori strada) anche solo per ammirare scorci davvero incantevoli dell’ambiente che compone il circuito. Le autovetture risultano ben realizzate e rimarcano l’amore degli sviluppatori per questi bolidi su quattro ruote. Dove pecca la produzione di Turn 10 è nella cura dei dettagli, visibile solo dopo attente analisi di confronto persino tra Giro Veloce e Gara, balzando all’occhio caricamenti diversi degli spalti, diversa gestione delle texture, mancanza quasi totale delle movenze e struttura del pilota, ma il tutto gestito per mantenere il framerate a 60fps fissi. Seppur opinabile resta una scelta che permette al titolo di incantare come pochi videogiochi fanno. 9/10
GT5: Polyphony Digital resta il team di sviluppatori maniaci del dettaglio, capaci di avere una scelta artistica nella scelta della palette cromatica e delle texture che dona un certo senso di visione reale, specie quando ci si trova di fronte ai cambi di orario con il calare del sole e i fari che si accendono, oppure nel cambio metereologico con le gocce di pioggia che possono scatenarsi in un nubifragio al quale non da scampo alla visibilità. Tutto questo risce ad essere riportato in modo fedele soprattuto nella risposta ai comandi, ovvero con un miglioramento leggero rispetto alla prima versione che sancisce una cura nel consumo degli pneumatici, visibile sia in corsa che nei replay, e soprattuto con una gestione dei particellari notevole. Purtroppo l’intera produzione è fatta sia da un framerate che ora perde molto meno colpi di prima, sia da auto standard e tracciati che lasciano l’amaro in bocca per la qualità bassa utilizzata. 9/10
Il fatto è che nella visione di guida il gioco FM4 mostra una pulizia di immagine e una velocità fissa a 60fps che sbalordisce e appaga, mentre su GT5 tentenna e lascia qualche sbavatura. Ma non è tutto oro quello che luccica.
Se bisogna decretare un vincitore, bisogna tener conto di tutto, non solo della spettacolare illuminazione donata da Pixar a Turn 10. La cura maniacale di Polyphony Digital riposta (solo) in alcune auto premium e nei tracciati conferma quanto il team nipponico sia sempre propenso a cercare di non abbandonare i dettagli per strada. D’altro canto però molte altre sono le lacune che il titolo GT5 lascia ai giocatori, come tracciati e autovetture che sembrano provenire dalla vecchia generazione di console e ampliati in HD.
Sonoro
FM4: il rumore di ogni autovettura fa venire i brividi, tanto è coinvolgente, così come alcuni effetti sonori sia nelle frenate che nello stridulo urlo della perdita di aderenza. Peccato per la tracklist di dubbia qualità e la non possibilità di personalizzarla con files audio alternativi. 9/10
GT5: Polyphony Digital ha mantenuto alta la qualità della produzione riproducendo ogni rombo di motore in modo abbastanza convincente, ma inferiore alla diretta concorreza. Dal canto suo però può sfoggiare una tracklist molto valida e la possibilità, ottima, di personalizzarla con proprie tracce musicali presenti su console. 9/10
Globale
FM4 e GT5 non possono certo risultare nettamente superiore l’uno sull’altro. Ciascun gioco esprime la visione che il team di sviluppatori ha voluto donare ai giocatori di auto da corsa. La scelta può propendere verso una simulazione più marcata e incentrata sul singolo giocatore (GT5) oppure verso il divertimento e le sfide con la comunità di altri giocatori sfruttando un ottimo online e l’editor livree (FM4). Nel mero confronto/scontro che oggi vi proponiamo, tenendo conto quindi di ogni fattore predominante in ciascun titolo, Gran Turismo 5 (2.0) resta di poco superiore a Forza Motorsport 4.