Recensione Rocketbirds: Hardboiled Chicken


Bello anche da vedere

Ma chi l’ha detto che i giochi a basso costo e indipendenti non sono belli da vedere ? Rocketbirds: Hardboiled Chicken ne è l’esatta contro prova. Ogni livello sembra un quadro dipinto a mano, con colori azzeccati e miscelati da un design artistico notevole. Ricordano i bei tempi di quando si muoveva un certo Flashback su Amiga 500. In pratica quando si sfruttavano poche risorse a disposizione per mostrare un lavoro d’eccellenza.

La risoluzione a 720p risulta pulita e nitida, piacevolmente arricchita da scorci bellissimi inseriti nella varietà dei livelli, ciascuno con una sua caratteristica e ambientazione, è degnamente supportata anche dal level design che si sposa ottimamente con il gameplay a 60fps senza alcun tentennamento.

Il sistema di illluminazione abbastanza essenziale riesce ad inserirsi nel contesto pittoresco del gioco, così come gli effetti particellari sostituiti da una manciata di sprites.

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Fin qui tutto ottimamente realizzato, seppur con la dovuta limitazione da titolo che certamente non può e non vuole competere con altri mostri sacri del genere. Per incrementare la visione ad un livello più entusiasmante, ecco il 3D stereoscopico, ben realizzato che divide in diversi parallassi i personaggi così come l’ambiente di gioco.

Gli effetti sonori molto credibili e la colonna sonora intrigante supportano nel migliore dei modi ogni fase di gioco senza mai sbavature.



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