Recensione Rayman Origins

Struttura di gioco

Giocato superficialmente, “Rayman” Origins vi permetterà di avanzare senza grossi problemi fino alla fine del gioco, proponendo un livello di sfida verso il basso. Il titolo si presenta così a 2 categorie di giocatori, una adatta ai novizi e ai più giovani che potranno divertirsi da subito senza troppe complicazioni e intoppi, mentre l’altra pensata per tutti gli appassionati del genere e della saga. La vera anima di questo platform “duro” e “puro” sarà tanto apprezzata dagli amanti della serie ma sopratutto da coloro che hanno vissuto l’infanzia con Donkey Kong Country e Super Mario Bros. I tasti di gioco sono davvero minimi, troviamo infatti pad alla mano: un tasto per il salto e un tasto per l’attacco, mentre la leva sinistra servirà per muovere il nostro caro protagonista.

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I numerosi livelli di gioco ben 60, propongono un design concettuale non molto diverso da quello visto nei vari Mario, con trappole marchingegni, mostri e piattaforme che si muovono in perfetta sincronia, ogni livello mediamente se completato con il recupero di tutte le gabbie può durare dai 5 ai 8 minuti, ovviamente completato il livello si avrà modo di sbloccare una “sfida a tempo” che permetterà di completare il medaglione al 100% ma solo il giocatore più abile potrà ottenere questi migliori risultati. Da notare come Rayman Origins, offre al giocatore una rigiocabilità elevata, grazie all’inserimento di numerosi extra come costumi, livelli, che aumenteranno notevolmente la rigiocabilità e la longevità del titolo. Rayman Origins non arriva all’eccellenza in quanto manca di originalità offuscando cosi in parte la carica creativa della produzione, ma è un titolo perfetto che ogni giocatore amante del genere platform non può rinunciare.