UbiArt Framework “perfetto”
Fantasticamente perfetto. Poter finalmente dire come il comparto tecnico abbia differenze realmente minime tra le console in HD ed il Nintendo Wii non capita spesso, anzi mai, e Rayman Origins è una perla rara. La differenza grafica tra la versione PS3 (testata) e WII (vista dal vivo) sono ridotte all’osso e tutto questo merito va all’UbiArt Framework, nuovo motore grafico proprietario della casa francese in grado di lasciare il campo aperto all’estro dei propri artisti, con un risultato a dir poco stupefacente.
Rayman Origins è un capolavoro per gli occhi non solo grazie al numero di poligoni o al dettaglio delle texture, ma perchè l’arte non si misura in numeri e il lavoro di Ubisoft sotto questo aspetto è fenomenale, presentando cosi ogni singolo elemento a schermo realizzato con una cura mai vista prima in un videogame.
In Rayman Origins, troverete paesaggi che collassano su se stessi modificando cosi in velocità l’ambiente di gioco, troverete giochi di luci e ombre nelle profondità marine, enormi iceberg ornati da fettine di arance rendono il mondo di Rayman ancor più surreale ed assolutamente affascinante. L’intera atmosfera viene rinforzata da un ottimo campionamento sonoro con particolari vocine simpaticissime ed una colonna sonora azzeccata pienamente con ritmi veloci e scanzonati del titolo.
 o poco divertenti (anzi erano follemente divertenti), ma avevano tolto tutto lo spazio che apparteneva di diritto a Rayman. I Rabbids sono partiti come semplice spalla, ma i conigli di Ubisoft si sono fatti strada proprio a discapito della melanzana preferita dall'utenza, andandola a rinchiudere in una sorta di limbo videoludico da dove ormai sembrava impossibile riemergere.){kind=link}