Call of Duty. Questo il nome intorno a cui ruota l’intera faccenda.
L’Antitrust europea ha convocato Sony in merito all’acquisizione di Activision e il parere espresso dai portavoce del publisher nipponico è stato univoco.
Nessun altro sviluppatore può dedicare lo stesso livello di risorse ed esperienza nello sviluppo di un gioco, e anche se potessero, Call of Duty è così fortemente consolidato che nessun concorrente – non importa quanto rilevante – potrà mai superarlo.
Sony insomma ha espresso un parere negativo su tutta la faccenda perché di fatto, stando alle parole dei portavoce, in caso di esclusività, verrebbe a crearsi una sorta di monopolio.
A questo punto bisogna aspettare il parere dell’Antitrust e capire quindi se Microsoft, per poter finalizzare l’operazione, dovrà rinunciare all’esclusività di Call of Duty, nonostante diventerà un franchise di sua proprietà.