Nintendo è strana e la adoriamo anche per questo. Oltre a pubblicare capolavori videoludici del calibro di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Super Mario Odyssey, la società nipponica non ha paura di fare delle lievi deviazioni rilasciando hardware che nessuno avrebbe mai potuto prevedere prima.
L’ultimo di questi prodotti “fuori dal comune” è il Orologio sonoro Nintendo: Alarmo, la sveglia da ben 100 $ presentata da Nintendo questa settimana che vi sveglierà deliziandovi con suoni e motivetti di Breath of the Wild, Mario Odyssey, Splatoon 3, Ring Fit Adventure e Pikmin 4. Non è quello che ci saremmo aspettati (anche se Nintendo aveva accennato ad Alarmo ben 10 anni fa ), ma è sicuramente un’aggiunta divertente e strampalata.
La rivelazione di Alarmo ci ha dato l’idea di tornare un po’ indietro nel tempo, raccontandovi quali sono i dispositivi, aggeggi e gadget, più strani che Nintendo abbia mai prodotto (ci riferiremo soltanto a quelli sviluppati internamente da colosso) nel corso degli anni.
Virtual Boy
Nintendo ha provato a lanciare un visore per la realtà virtuale decenni prima che la tecnologia fosse matura. Il Virtual Boy è stato lanciato nel 1995 ed è di gran lunga il più grande flop nella storia di Nintendo, non riuscendo a superare il milione di unità vendute nel corso della sua vita. Il famigerato display rosso e nero è noto per indurre dolorosi mal di testa dopo solo pochi minuti di gioco e la console ha ricevuto solo 22 giochi prima che Nintendo smettesse di supportarlo. Attualmente, Nintendo sta usando Switch per emulare i giochi Virtual Boy nel suo nuovo museo (recentemente inaugurato) a Kyoto, in Giappone, quindi forse un giorno vedremo una libreria di dei giochi pubblicati per Virtual Boy direttamente su Nintendo Switch Online.
R.O.B. (Robotic Operating Buddy)
Molto prima che avessimo compagni di squadra AI che ci supportassero sul campo di battaglia, Nintendo creò un vero amico con cui si poteva giocare. Nel 1985, il Robotic Operating Buddy, o ROB come era affettuosamente chiamato, uscì per NES ed era di fatto il giocatore numero due in un gioco. Ma per quanto possa sembrare grandioso, ROB funzionava solo con due giochi, Gyromite e Stack-Up, e sfortunatamente la tecnologia non era all’altezza dell’ambizione; era difficile da configurare correttamente e, secondo i dirigenti Nintendo dell’epoca, ROB si muoveva così lentamente che era come “guardare l’erba crescere”. Finì nel dimenticatoio, silenziosamente, un paio di anni dopo, ma ROB vive ancora come personaggio giocabile in Smash Bros.
Fotocamera/Stampante Game Boy
Prima che tutti noi avessimo sempre in tasca delle fotocamere ad alta risoluzione grazie agli smartphone, Nintendo provò a creare una fotocamera portatile: la Game Boy Camera. Questo accessorio si collegava al Game Boy (e alle sue varie iterazioni hardware) per scattare foto a bassa risoluzione ed era progettato per essere utilizzato insieme alla Game Boy Printer, che permetteva di stampare le proprie foto.
e-Reader
Restando in tema portatile, il Game Boy Advance era compatibile con il Nintendo e-Reader, che scansionava i codici a barre sulle schede e-Reader compatibili per sbloccare contenuti nei giochi GBA. È una prima versione di un concetto che Nintendo avrebbe ripreso un decennio dopo con gli amiibo, che se scansionati sbloccano contenuti all’interno dei giochi. L’e-Reader non mai uscito in Europa e la produzione è stata dismessa in America circa due anni dopo il lancio. Ci sono però alcuni usi interessanti della tecnologia. In particolare, il port GBA di Super Mario Bros. 3 aveva livelli esclusivi per e-Reader che sono stati conservati nella versione Nintendo Switch Online del gioco.
Circle Pad Pro
Il 3DS originale è stato lanciato con un solo circle pad, quindi la soluzione più semplice ed immediata di Nintendo per il supporto del controllo a due levette è stata il goffo e spassosamente grande Circle Pad Pro. Spesso descritto come una barca su cui far “riposare” il 3DS, il Circle Pad Pro ha reso il 3DS molto più grande da tenere in mano, aggiungendo insieme al circle pad anche un paio di pulsanti dorsali aggiuntivi. È stato progettato per rendere più comodi i giochi in terza persona come Monster Hunter e Metal Gear Solid: Snake Eater, ma è stato rapidamente migliorato quando Nintendo ha lanciato il New 3DS con un secondo stick analogico incorporato direttamente nella console.
Delicious amiibo
Mentre la maggior parte degli amiibo sono carini e sono rappresentati come figure o carte, l’amiibo più strano mai rilasciato da Nintendo è stato l’amiibo Delicious. Nintendo ha stretto una partnership con Kellogg’s per produrre Super Mario Cereal: un cereale simile ai Lucky Charms con forme ispirate al Regno dei Funghi. Il colpo di scena? La scatola di cereali stessa conteneva funzionalità NFC e poteva essere utilizzata come amiibo in tutti i giochi Nintendo compatibili. È un bizzarro amiibo unico nel suo genere che probabilmente non vedremo mai più.
Microfono GameCube
I sistemi Nintendo come DS, 3DS e Wii U hanno microfoni incorporati, ma non era così ai tempi del GameCube. Quindi cosa ha fatto Nintendo quando ha voluto creare minigiochi a comando vocale per Mario Party? Ha incluso un vero microfono nel gioco! Il microfono del GameCube è stato utilizzato principalmente con Mario Party 6 e Mario Party 7, e può essere collegato alla console tramite lo slot secondario per memory card. I minigiochi con microfono a volte potevano essere molto poco reattivi, ma non possiamo negare che il grande pulsante sul microfono del GameCube fosse estremamente soddisfacente da premere.
Attrezzatura per palestra domestica
Nintendo ha fatto fortuna con i suoi giochi a tema fitness e ogni iterazione è stata lanciata con un diverso pezzo iconico di hardware. Wii Fit è responsabile dell’introduzione nel mondo della Wii Balance Board, che è finita per essere supportata da oltre 100 giochi diversi. Più recentemente, Ring Fit Adventure ha introdotto Ring Con, che purtroppo non ha ricevuto la accoglienza come accaduto per altri software. Tuttavia, entrambi i giochi di home fitness sono stati un grande successo per Nintendo.
Nintendo Labo
Non avremmo mai pensato che fosse possibile far acquistare ai fan un cofanetto di cartone da circa 70 €, ma come sappiamo, Nintendo è in grado di fare di tutto. Stiamo parlando di Nintendo Labo, arrivato sulla scena nel 2018. Nintendo ha sviluppato quattro diversi set Labo per Switch, tra cui creazioni di cartone raffiguranti una canna da pesca, un robot gigante, un volante, un pianoforte e altro ancora. Sebbene costruire i Toy-Con a tema Labo, sia piuttosto soddisfacente, giocare effettivamente con i Labo non è affatto la stessa cosa. Un set Nintendo Labo era persino un visore per realtà virtuale in cartone, e Nintendo ha aggiornato diversi giochi Switch in modo tale che supportassero la funzionalità VR limitata ma che sicuramente è ben lungi dall’essere il peggior tentativo di Virtual Reality che l’azienda abbia mai fatto.
Mario Kart Live: Home Circuit
Chiudiamo questo elenco con Mario Kart Live: Home Circuit. Lanciato nel 2020, rimane uno dei prodotti più strani che l’azienda abbia mai lanciato per Switch. Home Circuit include un kart telecomandato con Mario o Luigi e una manciata di cancelli di cartone da installare nel proprio soggiorno, utili per giocare a una versione in realtà mista di Mario Kart. È divertente, almeno inizialmente … ma siamo interdetti dal fatto che Nintendo abbia portato uno dei suoi più grandi franchise della storia a prendere una direzione così strana e divergente.
Qual è l’hardware più strano che apprezzate più di Nintendo? State pensando di acquistare il nuovo Orologio sonoro Nintendo: Alarmo? Fatecelo sapere nei commenti!