Dopo il suo rilascio in Accesso Anticipato su Steam lo scorso Settembre, Towerborne è finalmente giunto sulla console Microsoft attraverso Xbox Game Preview. Il servizio di Early Access del colosso di Redmond ha permesso infatti all’utenza Xbox Series dallo scorso 29 Aprile di mettere le mani sul nuovo ARPG sviluppato da Stoic Studio.
Un team di sviluppo particolarmente apprezzato, composto da ex membri BioWare, autori del mai troppo celebrato franchise di The Banner Saga ed acquisiti da Microsoft nel contesto dell’affare ZeniMax Media. Messi da parte gli insegnamenti del franchise ruolistico vichingo, Towerborne cala i giocatori nei panni di un Asso, un individuo rinato dal regno degli spiriti incaricato della protezione del popolo del Belfry e della Città dei Numeri in uno scenario postapocalittico fantasy dominato dai mostri. Un action RPG che strizza l’occhio ai beat’em’up a scorrimento e che, nelle intenzioni degli sviluppatori, arriverà ad essere un free-to-play al momento del suo lancio completo. Nel frattempo che questo disegno si realizzi compiutamente, vi parliamo delle nostre impressioni su questa nuova revisione del titolo.
Towerborne è attualmente disponibile tramite Xbox Game Preview per Xbox Series X|S, l’app Xbox su Windows PC, Xbox Cloud e Game Pass.
Versione testata: Xbox Series X
All’ombra della torre
Con Towerborne, gli sviluppatori di Stoic Studio hanno scelto di osare allontandosi in maniera piuttosto netta dalle loro precedenti esperienze. Il lungo tutorial iniziale serve proprio ad accogliere non solo chi non conosce il team di sviluppo, ma anche coloro che si sarebbero potuti aspettare punti di contatto con The Banner Saga.
Dopo aver scelto il look del vostro avatar, Towerborne introduce i giocatori ad una serie di elementi tra cui le classi iniziali ed il sistema di combattimento. Accanto a tradizionali scelte come la sentinella (che ha in dotazione la classica accoppiata spada e scudo) ci sono picchiatori che fanno del parry la propria vocazione, ladri muniti di velocissime daghe e possenti piromani armati di mazze. A prescindere dalla scelta iniziale, Towerborne non preclude la possibilità di creare interessanti ibridi grazie alla libertà di attribuire i propri punti abilità (una delle recenti introduzioni di Stoic Studio, di cui vi parleremo nel prossimo paragrafo). Dal canto suo, il sistema di combattimento appare reattivo e stimolante, con una buon feedback che si coniuga bene soprattutto con l’impegno richiesto contro i boss. Che decidiate di affrontare l’avventura da soli o in cooperativa, dovrete prepararvi al meglio per portare a termine tutte le missioni.
Towerborne avvolge infatti il giocatore nel proprio loop ludico, fatto di imprese da portare a termine per raccogliere loot in grado di costituire un potenziamento. L’esplorazione delle aree ed anche un po’ di backtracking diventano così elementi strutturalmente necessari per raccogliere quante più risorse possibili per aprire le porte a nuove abilità e miglioramenti dell’equipaggiamento. Volete affrontare missioni più complesse ed articolate? Preparatevi a migliorare il vostro Asso.

Un passo alla volta
L’arrivo di Towerborne su Xbox Game Preview è stata l’occasione, per il team di sviluppo, di integrare nella nuova versione del titolo i feedback raccolti nei primi otto mesi di Accesso Anticipato su Steam. Stoic Studio ha infatti completamente revisionato il gioco rendendo la proposta di Towerborne molto più completa e variegata.
Gli aggiornamenti includono anzitutto un sistema di progressione completamente rivisto. Adesso ciascun Asso può essere personalizzato atttraverso un’attribuzione libera dei punti abilità svincolati dalla classe di riferimento. Il risultato è che ogni giocatore può liberamente creare un avatar unico tra migliaia di possibilità. Un concept assolutamente azzeccato, che si sposa con un ribilanciamento globale del sistema di combattimento per offrire un’esperienza maggiormente dinamica e fluida. Parte del merito è legato anche alla fondamentale introduzione del Mender’s Flask. Si tratta di un oggetto consumabile che permette di curarsi, resuscitare e potenziare le abilità durante il combattimento. Un concept preso parzialmente in prestito dai soulslike, che infatti ha altresì un uso limitato. Una volta esaurito, sarà necessario il supporto di un compagno per tornare in gioco.
Il nuovo Towerborne include inoltre una rilettura di tutto il mondo di gioco e dell’offerta ludica globale. Non solo la World Map è stata completametne rivisitata, ma anche le quest sono state ridefinite con più attenzione. Portandone il numero complessivo ad oltre cinquanta, caratterizzate da un’ottima varietà.
Rilevanti passi avanti sono stati poi fatti nel contesto dell’accessibilità dell’esperienza sotto ogni punto di vista. E’ stata così introdotta la progressione condivisa attraverso tutte le piattaforme, il cross-play e la co-op locale fino a quattro giocatori. Uno sforzo significativo per il team di sviluppo, che aspira a rendere Towerborne un titolo con un roseo futuro liberamente giocabile da tutti, anche attraverso il supporto agli handheld PC o Steam Deck.

Un futuro promettente
Ovviamente, Towerborne allo stato attuale è e rimane un titolo che richiede ancora del tempo per raggiungere la sua forma completa. Innegabilmente, il feedback dell’utenza Xbox Series svolgerà un ruolo determinante per il futuro del progetto, soprattutto in considerazione della prospettiva free–to–play verso cui tende.
Se il gameplay appare già adesso decisamente valido e l’equilibrio complessivo dei sistemi ludici sembra appagante, sarà altresì necessario valutare il tutto nel contesto della profondità del loot system (che sicuramente verrà analizzato sulla lunga prospettiva) e del supporto del team di sviluppo nel corso del tempo per fornire a Towerborne un flusso continuo di contenuti. Anche il matchmaking potrebbe essere oggetto di revisione, visto che già dopo pochi giorni non sta convincendo il pubblico console. Un grosso punto interrogativo è legato, ora come ora, alla storia che risulta inevitabilmente appena accennata per grandi linee. Le aspettative, in questo senso, non possono che essere concrete visto quanto di buono realizzato da Stoic Studio nella trilogia di The Banner Saga.
Towerborne ha dunque un potenziale molto interessante e non vediamo l’ora di poterne constatare i passi avanti nel corso dei prossimi mesi. Potrebbe diventare un nuovo Asso nella crescente libreria di successi di Xbox Series. Ce lo auguriamo.
*Si ringrazia Xbox e Stoic Studio per l’accesso al titolo
