Atomic Heart ha visto recentemente il suo debutto su console e PC ma, dopo poche ore dalla pubblicazione, sembra si sia accesa una vera e propria polveriera sotto il titolo Mundfish.
Stando a quanto riportato infatti, il Ministro ucraino Alexander Bornyakov ha fatto un esposto a Microsoft, Sony e Valve affinché il gioco venga bandito dagli Store, a causa di un legame tra la casa di sviluppo e Gazprom, società energetica statale russa.
Nelle recenti ore l’asticella della tensione si è ulteriormente alzata, grazie ad una lettera scritta direttamente dal vice Primo Ministro ucraino Mykhailo Fedorov. In questa missiva, il politico di Kiev esorta nuovamente Sony, Microsoft e Valve a bandire Atomic Heart dai rispettivi store digitali.
Ecco un piccolo estratto di quanto espresso:
Abbiamo serie preoccupazioni riguardo al gioco Atomic Heart. Secondo le informazioni che abbiamo, lo studio russo Mundfish è gestito e ha uffici in Russia, ed esiste un rischio potenziale che i soldi ricavati dalle vendite saranno trasferiti al bilancio della Russia, quindi utilizzati per finanziare la guerra in Ucraina. Inoltre, lavorare con entità russe non è in linea con la politica delle sanzioni all’interno dei paesi democratici liberi. Atomic Heart viola poi completamente la legislazione ucraina, in quanto promuove il regime comunista e i simboli sovietici.
Credo che la vostra azienda non voglia essere considerata una piattaforma che supporta il comunismo.
Tenendo quindi conto di quanto detto, esortiamo Sony / Microsoft / Valve a vietare le vendite delle versioni digitali di questo gioco, soprattutto perché gli sviluppatori non hanno espresso pubblicamente la loro posizione sul regime di Putin e sulla sanguinosa guerra che la Russia ha scatenato contro l’Ucraina.
Che dire, sicuramente una lettera diretta e senza troppi giri di parole nei confronti di Sony, Microsoft e Valve. Attendiamo quindi con impazienza un’eventuale risposta delle aziende.