Battlefield 2042, rinviata la patch 3.3

Nonostante la grande attesa per la sua uscita, Battlefield 2042 ha ricevuto moltissime critiche dopo il lancio. I fan sono infatti scontenti del modo in cui DICE sta gestendo il franchise e i molti bug che hanno afflitto il gioco non hanno di certo aiutato.

Una nuova patch per Battlefield 2042 era attesa tra metà a fine febbraio, tuttavia, sembra che questo update sarà rimandato di almeno un mese. Il rilascio della patch 3.3 è stato infatti posticipato all’inizio di marzo.

Per compensare, DICE ha rilasciato un piccolo hotfix che vada a risolvere alcune criticità dell’aggiornamento 3.2 di Battlefield 2042. In seguito, sull’account Twitter ufficiale del gioco è apparso un post nel quale si comunica il rinvio della patch 3.3. Gli sviluppatori comunicano che il rinvio è necessario per far sì che l’aggiornamento apporti le migliorie desiderate dal team.

Uno dei punti principali di questo nuovo update è l’aggiunta di una nuovissima interfaccia utente pensata esclusivamente per il nuovo capitolo della saga. Questa nuova interfaccia è pensata per essere più intuitiva e presentare in modo chiaro e immediato tutte le statistiche di gioco, anche durante i match.

La situazione di crisi che sta colpendo sia la saga di Battlefield che quella di COD, ogni aggiornamento diventa sempre più delicato e fondamentale. Anche se questa patch non riuscirà a spegnere le critiche che hanno colpito il gioco, DICE deve necessariamente trovare un modo per arginare le perdite.

Infatti, con molti giocatori che stanno già abbandonando il titolo, Battlefield rischia di diventare un free to play. Si tratta solo di rumors, ma seguono la linea di quelli che hanno colpito Call of Duty nei giorni scorsi. Dobbiamo prepararci ad una nuova era per i multiplayer fps?

Battlefield 2042 è ora disponibile su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S.

Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

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