Da Amd un nuovo formato open standard, DTX

Al CES di Las Vegas AMD ha presentato DTX, nuovo formato open standard che agevolerà l’adozione di PC più piccoli, efficienti e silenziosi.

DTX

Al CES di Las Vegas AMD ha annunciato lo sviluppo di DTX, uno standard aperto ideato dalla società allo scopo di favorire la diffusione sul mercato di PC small form factor. Lo standard DTX sarà infatti progettato in modo da consentire a OEM (Original Equipment Manufacturer), ODM (Original Design Manufacturer) e produttori di componenti di realizzare soluzioni innovative più piccole, silenziose e adatte alle scrivanie degli utenti facendo al tempo stesso leva su elementi comuni all’intero ecosistema a vantaggio di clienti e utilizzatori finali.

Lo standard DTX si avvarrà dei vantaggi dell’attuale infrastruttura ATX, in particolare convenienza economica ed retro-compatibilità, permettendo di creare PC dal design accattivante. AMD prevede di pubblicare una copia di valutazione delle specifiche DTX entro il primo trimestre 2007.

Lo standard DTX sarà definito in modo da poter adottare i processori a basso consumo energetico prodotti da AMD e altre aziende; anche le dimensioni compatte dei sistemi DTX contribuiranno a ridurre l’assorbimento energetico e la generazione di rumore. La diminuzione dei consumi elettrici permette infatti di ridurre le dimensioni fisiche del sistema e i costi di raffreddamento. I processori a basso consumo contribuiscono a prolungare il ciclo di vita dei PC, offrendo a consumatori e utenti professionali un’esperienza maggiormente silenziosa e piacevole in salotto come in ufficio.

L’iniziativa consentirà inoltre agli OEM di sfruttare i vantaggi economici tipicamente derivanti dalla standardizzazione. Con le specifiche aperte DTX esiste infatti la possibilità che il mercato dei PC compatti possa godere di benefici simili a quelli che in anni recenti il mercato desktop ha potuto ottenere dallo standard ATX.

Le specifiche DTX saranno predisposte per migliorare la standardizzazione del layout delle motherboard salvaguardando nel contempo le esigenze di OEM, ODM e produttori di componenti. Poiché il mercato desktop si sta spostando verso costi più bassi e processori con valori TDP (Thermal Design Power) inferiori, diventa essenziale un bilanciamento tra l’intercambiabilità dei componenti e la riduzione dei fattori forma. Inoltre, i fabbricanti di case (involucro esterno del PC) DTX possono diminuire il rischio finanziario associato a soluzioni con specifiche ed design proprietari offrendo al canale prodotti aderenti allo standard DTX, sia sotto forma di componenti che di sistemi bare-bone. Le specifiche DTX generali definiranno solamente un set di parametri minimo necessario a garantire l’interoperabilità, lasciando quindi i fabbricanti liberi di apportare le proprie innovazioni.

– Per ottimizzare i costi di produzione, il formato DTX consentirà di ottenere da ogni pannello di dimensioni standard per la fabbricazione di circuiti stampati fino a quattro motherboard;

– Il formato Mini-DTX permetterà di ottenere invece fino a sei motherboard per pannello;

– Le motherboard DTX potranno essere fabbricate anche con circuiti stampati da soli quattro layer, riducendo i costi di interconnessione della componentistica su scheda;

– Facendo leva sulla compatibilità verso il basso con l’infrastruttura ATX, i fabbricanti potranno realizzare prodotti DTX a basso costo incorrendo in spese di sviluppo minime.

“ASUS è lieta di lavorare ancora una volta a fianco di AMD per creare ulteriore innovazione in ambito desktop facendo leva sull’efficienza produttiva che sarà resa possibile dallo standard aperto DTX”, ha affermato Joe Hsieh, Vice President della MB Business Unit di ASUS. “Insieme con le eccellenti capacità di progettazione e produzione di ASUS, con le nostre motherboard gli utenti finali godranno di soluzioni desktop eleganti e alla moda”.

La richiesta espressa dal mercato a favore dei PC compatti è particolarmente interessante nel settore della piccola e media impresa (PMI) e del comparto consumer, che dimostrano di apprezzare i vantaggi offerti in termini di dimensioni, risparmio energetico e silenziosità.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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