Dante apre le porte dell’Inferno
Abbiamo provato la versione dimostrativa di Dante’s Inferno, il titolo del genere hack’n’slash sviluppato da Visceral Games e distribuito da Electronic Arts. Seppur utilizzando come fonte di ispirazione la “Divina Commedia” di Dante Alighieri, questa è stata completamente stravolta per renderla fruibile in un titolo di questo genere.
Dopo aver avviato il gioco, andiamo prima a scoprire le opzioni disponibili. La prima che andiamo a modificare è la voce VIDEO per calibrare i valori di luminosità e contrasto per adattarli al meglio rispetto al nostro tv lcd fullhd di riferimento. Nella voce GAME abilitiamo i sottotitoli in inglese, utili al momento per via del fatto che il parlato è sempre in inglese.
La prima scena introduttiva si apre con un paesaggio notturno in mezzo ai monti. La telecamera si sofferma su un piccolo falò acceso dove un personaggio è affaccendato vicino al fuoco. E’ Dante (ndr. Alighieri in questa rappresentazione videoludica come cavaliere) che, ago alla mano, sta cucendo una croce direttamente sul suo petto, da cui partono delle scene in stile fumettistico per raccontare alcuni eventi precedenti. Questi rivelano come Dante si sia arruolato nella terca spedizione delle Crociate in terra straniera e abbia avuto un difficile scontro. L’azione si materializza con il giocatore che prende i comandi di Dante assalito dai musulmani e nel quale i pulsati di attacco sono utilizzati a ripetizione. Dopo aver ripulito la zona, una nave urta sulla parete del castello creando un varco. Seguendo il percorso si arriva in un punto in cui la scena è un filmato nel quale si vede Dante pugnalato alle spalle. Qui compare la figura del Triste Mietitore, il cacciatore di anime, che avverte Dante del fatto che i suoi figli saranno dannati per sempre e che la sua anima sarà consegnata all’Inferno. Ovviamente il protagonista non ci sta e ingaggia un duello con la rappresentazione della Morte. Il giocatore deve quindi saper sconfiggerla e al termine di un duello nel quale l’utilizzo del tasto L2 per riparasi dai colpi è quasi obbligatorio.
Una volta sconfitto il Triste Mietitore, Dante si prende la sua arma, una falce e con un balzo di scena la telecamera ritorna al punto d’avvio del gioco mentre riprende il cammino verso il villagio in mezzo ai monti. Gijnto a destinazione però scopre che la sua casa è stata assediata e sua moglie Beatrice uccisa. Qui l’anima della sua amata si manifesta e, prima di svanire sotto le grinfie di un demone degli inferi, riesce a dire a Dante che ha dato la sua parola in punto di morte di donare la sua anima a Lucifero in cambio di salvare quella del suo cavaliere.
Da qui in poi inizia il cammino del protagonista alla ricerca di Beatrice oltrepassando le porte dell’Inferno e aiutato dalla figura di Virgilio.
La versione provata non è certo una build definitiva, anzi. Come già successo con God of War III, al quale si ispira per le meccaniche di gioco, fa riferimento ad una versione del Giugno 2009. Quindi molto lontana da quella che arriverà nei negozi a Febbraio 2010. Tralasciando il comparto tecnico comunque di livello più che sufficiente che gira a 720p a 60fps, il carisma di Dante si fa sentire in un contesto blasfemo e incredibilmente farcito di situazioni ben studiate in livelli molto originali che vale la pena visitare. Proprio per questo gli sviluppatori forse dovrebbero osare di più sostituendo alcuni effetti con maggior sangue.
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Il titolo è atteso in uscita il 12 Febbraio 2010 su PC, PlayStation 3, PlayStation Portable e Xbox 360.
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