Dopo un lancio discreto ma non incredibile, Dead Island 2 torna con la Gold Edition, che include tutti i DLC finora usciti e il gioco base. Sarà riuscito a tornare completamente in vita, o sarà solo un altro abitante di Hell-A che si trascina stancamente in attesa della fine?
Versione Testata Steam
Poco di Più
Abbiamo già avuto modo di raccontarvi la nostra esperienza nella recensione di Dead Island 2, per cui ci soffermeremo poco sugli aspetti mantenuti dal gioco “base”: grafica pazzesca, dalle luci alle texture fino al livello di dettaglio dello smembramento, gameplay ripetitivo sul lungo periodo, ma rinfrescato da un multiplayer divertente e caotico e con pochi bug a rovinare l’esperienza, un buon livello di ottimizzazione su PC. Ci concentreremo invece sugli aspetti contenutistici che sono il cuore di questa Gold Edition.
I DLC narrativi inclusi, in particolare Haus, infatti, tentano di sanare la superficialità della trama principale aggiungendo una manciata di ore di narrazione dai toni irriverenti e conturbanti, nel classico stile della serie, riuscendo però solo in parte nell’intento.
Dicevamo dei DLC narrativi, dunque. Haus ci trasporterà in una casa “d’arte” dove è andata a formarsi una sorta di setta edonistica della fine dei tempi composta da ricchi amanti del latex, e che sembra in qualche modo aver ottenuto un parziale controllo sull’infezione. Starà a noi, in qualità di Eletto, completare i rituali occulti e soccorrere gli Ascesi… un po’ controvoglia, a giudicare dalla generale diffidenza e dal sarcasmo caustico con cui il nostro protagonista prenderà parte all’impresa.
Il DLC SoLA, invece, trascina il nostro protagonista in una evidentissima parodia del Coachella (da notare che il DLC è stato rilasciato di proposito in concomitanza del festival), dove saremo circondati da influencer zombie, vecchi hippie bruciati dalle droghe e musicisti con una passione per la carne umana. Non sarà facile uscirne tutti interi e senza finire come il Burning Man dell’omonimo festival “padre” del Coachella.
Gameplay Bipolare
Pur aggiungendo pochi elementi nuovi rispetto al gioco base, i DLC di Haus e SoLA tentano di rendere più varia l’esperienza, ma con alti e bassi costanti dal punto di vista della difficoltà. In particolare SoLA presenta picchi particolarmente frustranti in alcune boss fight (soprattutto quella finale dell’espansione, che sarà a fasi e ci costringerà a ripartire dalla prima in caso di morte) e dei Clotters, uno dei nuovi tipi di zombie introdotti dall’espansione, capaci di “teletrasportarsi” e creare particolare fastidio ai giocatori in singolo.
Commento Finale
Tralasciando l’aggiunta di armi e skin incluse nel pacchetto, Dead Island 2 Gold Edition aggiunge circa una 15 di ore di gameplay al gioco base, introducendo qualche nuova mutazione zombie e carta abilità alla nostra avventura. Se avete davvero amato Dead Island e ancora dovete provare il secondo capitolo, sicuramente non resterete delusi, soprattutto se avrete dei fidati ammazzazombie ad accompagnarvi. Se, però, siete solo rimasti parzialmente soddisfatti da Dead Island 2, non aspettatevi di cambiare idea grazie ai DLC. Nonostante il buon rapporto qualità-prezzo per ottenere tutti i DLC comparsi sino ad ora (su Instant Gaming trovate Dead Island 2 Gold edition Steam in offerta a poco più di 30 euro, 39,99 in offerta fino al 13/06/2024 su Epic Store, 89,99 su PS Store e 53 euro Xbox series X e S) non avrete grossi sconvolgimenti di gameplay o trama, salvo l’aggiunta di qualche nuova variante di zombie (non conteggiando quelli “reskinnati” in latex di Haus), arma e carta skill.