Nel corso di un’intervista rilasciata a Leo Edit, Norman Reedus sembra aver confermato lo sviluppo di Death Stranding 2.
Nel rispondere alle domande dell’intervista, Reedus ha ricordato di aver parlato con il regista Guillermo Del Toro per lavorare assieme ad Hideo Kojima al defunto progetto legato a Silent Hill.
“Mi ha chiamato e mi ha detto ‘Hey, c’è un tipo chiamato Hideo Kojima, ti chiamerà, tu dì si e basta.’ E io gli ho risposto ‘Che vuol dire che devo dire si e basta?. Lui ha proseguito ‘Smetti di fare lo stronzo, dì si e basta’. Poi son andato a San Diego ed Hideo è arrivato con un grosso gruppo di persone, lui è di Tokyo, e mi ha mostrato che stava lavorando ad un gioco chiamato Silent Hill. Sono rimasto folgorato da quello che mi stava mostrando ed ho detto ‘Si, facciamo’. Non è Ms. Pacman; è così realistico, così futuristico, così complicato e bello, e io ne sono rimasto folgorato“.
Sfortunatamente il progetto Silent Hill è stato accantonato, ma la collaborazione tra i tre è proseguita in Death Stranding.
Proprio ricordando l’esperienza con il titolo Kojima Productions, Reedus ha dichiarato: “Mi ci sono voluti due o tre anni per finire tutte le sessioni di motion capture e tutto il resto. E’ servito molto lavoro. E poi il gioco è uscito ed ha vinto tutti quei riconoscimenti, è stata una cosa enorme, così abbiamo iniziato a lavorare alla seconda parte della storia“.
In attesa di ulteriori sviluppi, vi ricordiamo che è disponibile la Death Stranding Director’s Cut per PlayStation 5, di cui potete leggere la nostra opinione qui.