Doom: The Dark Ages, Guida: Quali sono e come sconfiggere i nemici più difficili

Doom: The Dark Ages presenta molti nemici potenti che appaiono sia come campioni, leader o mostri normali. Alcuni dei nemici di questo gioco possono essere estremamente fastidiosi da affrontare. Avendo completato la campagna, li abbiamo incontrati (e sconfitti) e ci è sembrato giusto redigere una lista di quelli che ci hanno messo più in difficoltà.

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Ecco i nemici più difficili da affrontare in Doom: The Dark Ages:

Soldato Chaingunner

Il Soldato Chaingunner è diverso dai normali demoni con scudo, poiché impugna anche una mini-pistola a fuoco rapido che può essere estremamente fastidiosa all’inizio del gioco. Sebbene questo nemico diventi carne da macello nelle fasi avanzate della campagna, il suo scudo è difficile da rompere all’inizio e la sua mini-pistola può essere molto fastidiosa. Parare i suoi colpi, colpirlo con un’arma al plasma e poi lanciargli contro lo scudo, è sicuramente la tattica migliore. In alternativa, potreste anche cercare di aggirarlo e prenderlo di sorpresa alle spalle. Quindi, sebbene il Soldato con Mitragliatrice possa essere uno dei nemici più difficili di Doom: The Dark Ages, fortunatamente diventa più facile da affrontare col tempo.

Capriccio

Il Capriccio è un demone ragno dall’aspetto disgustoso con un’armatura sulle zampe e su gran parte del corpo (eccetto sul retro). Questo nemico è molto forte e appare inizialmente come campione (boss). La parte più difficile di questo nemico è distruggere la sua armatura, dato che non subisce danni quando è equipaggiata. Il Capriccio è anche un demone relativamente veloce e difficile da colpire. Infligge anche una discreta quantità di danni, che possono sembrare ingenti all’inizio del gioco. Quindi, se volete guai, cercate questa bellezza demoniaca. Per sconfiggerlo, dovrete attendere che vi lanci qualche sfera di energia; quando vi sta per arrivare una o tre sfere verdi, parate e gli rimanderete il/i colpo/i indietro. Facendolo più di 2/3 volte, riuscirete a rompere lo scudo; una volta fatto, date sfogo alla vostre bocche da fuoco: Pistola Ciclica o Polverizzatore, e lo abbatterete in un batter d’occhio. Cercate di colpirlo anche sul retro, e li che subisce più danni!

Cavaliere Infernale

I Cavalieri Infernali sono tra i nemici più imprevedibili di Doom: The Dark Agesappaiono dal nulla, vi saltano addosso e infliggono danni ingenti. Questo nemico viene introdotto abbastanza presto nel gioco, ma diventa sempre più forte man mano che lo Slayer avanza nel suo viaggio. Nei capitoli successivi, i Cavalieri Infernali appaiono con armature complete, il che li rende molto difficili da uccidere, soprattutto quando si stanno già affrontando altri nemici. In molte aree del gioco, gli sviluppatori vi lanciano contro diversi Cavalieri Infernali in uno spazio ristretto. L’unico aspetto positivo di questo nemico è che quasi tutti i suoi attacchi sono parabili, quindi se riuscirete a parere i suoi attacchi, vincerete sicuramente lo scontro. Armi consigliate: Pistola ciclica, Polverizzatore, doppietta o fucile a pompa. Utilizzate anche il Flagello per attacchi corpo a corpo, alternandolo con lo scudo.

Imp inseguitore notturno

L’Imp inseguitore notturno è sicuramente in cima alla lista dei nemici più difficili di Doom: The Dark Ages. È l’unico nemico del gioco che può diventare quasi invisibile, il che lo rende molto difficile da individuare durante il combattimento.

Se non si fa attenzione, sarà in grado di prendervi alla sprovvista e – utilizzando i suoi artigli – vi graffierà fino ad uccidervi. Anche se in termini di danni e sopravvivenza, gli Incubi Imp Stalker non sono difficili da battere. Ma la fastidiosità di combattere questo nemico compensa tutto. Propendete per armi al plasma e a schivate e parate quando necessario.

Cyberdemone

Il Cyberdemone è uno dei nemici più temibili di Doom: The Dark Ages. Offre molteplici attacchi ravvicinati, attacchi dalla distanza (e dal terreno) e può anche spararvi con la sua minigun. Il nemico è molto resistente e richiede un colpo glorioso per renderlo vulnerabile a un’esecuzione. Gli attacchi ravvicinati di questo demone sono parabili, ma infliggono danni ingenti e sono molto rapidi nell’esecuzione. Nel complesso, questo nemico è tra i più difficili da sconfiggere in Doom: The Dark Ages. Parate gli attacchi, contrattaccate soprattutto con armi al plasma e il Polverizzatore, usate lo scudo (lanciateglielo contro), e continuate finché non riuscirete ad abbatterlo. Evitate armi come fucile a pompa e doppietta, troppo lente.

Cavaliere Pinky

Si tratta di rettili quadrupedi dotati di corna, impiegati come cavalcature dai demoni arcieri. Dotati di ferocia e velocità assai utili alle forze demoniache, non disdegnano di caricare il Doom Slayer non appena ne hanno l’occasione. L’arciere in groppa a questo poderoso rettile demoniaco – invece – scaglia frecce energetiche dalla distanza. Per sconfiggerlo, è necessario parare al momento giusto il colpo dalla distanza, utilizzare l’uccisione gloriosa contro il cavaliere dopodiché dedicarsi al rettile che seppur privo del proprio cavaliere, potrebbe dare qualche grattacapo, soprattutto quando è protetto dalla corazza. Usate le armi al plasma o il Polverizzatore, qualche colpo corpo a corpo e annienterete questo quadrupede infernale.

Tentacolo

Quando si tratta di nemici fastidiosi il Tentacolo è il migliore in assoluto. Questo nemico spunta casualmente dal terreno in aree specifiche, completamente sconosciute ai giocatori, e infligge danni ingenti prima di nascondersi sottoterra. Quel che è peggio è che generalmente ci sono più Tentacoli in un unico punto, in grado di togliervi molta saluta o addirittura uccidervi. L’unico lato positivo di questo nemico è che i suoi attacchi sono parabili, e pararli uccide all’istante il nemico.

Revenant

Il Revenant è un altro demone piuttosto ostico da affrontare in Doom: The Dark Ages, semplicemente per il fatto che continua a scappare ad una velocità incredibile. Questo nemico si sposta casualmente da un’area all’altra, rendendolo estremamente difficile da colpire con i proiettili. Inoltre, può occasionalmente diventare invulnerabile durante un attacco specifico. Fortunatamente, parare questo attacco (noterete due teschi verdi che vi vengono incontro) può stordire il Revenant per un paio di secondi, rendendo più facile colpirlo. Inoltre, è possibile lanciargli il Sega Scudo per stordirlo e velocizzarne l’esecuzione.

Accolito

Proprio come i Revenant, anche gli Accoliti si muovono a velocità elevatissima, con la differenza fondamentale che si teletrasportano invece di scattare. Questi nemici compaiono solo nei capitoli avanzati del gioco e possono essere molto fastidiosi da sconfiggere in gruppo. Proprio come il Revenant, anche l’Accolito può creare uno scudo che lo rende immune ai danni. Quando ciò accade, potete solo aspettare che lo scudo scompaia prima di poterlo colpire di nuovo.

Cacciatore Agaddon

Al secondo posto, il Cacciatore Agaddon è uno dei nemici più forti e bilanciati di Doom: The Dark Ages. Si avvale di rapidi attacchi in mischia, potenti attacchi a distanza e può sopportare molti danni.

Alcune varianti possono creare scudi casuali, diventando immuni ai danni per un certo periodo. Questo nemico infligge anche molti danni con i suoi attacchi e avrebbe preso il primo posto in questa lista se solo il Barone Cosmico non fosse stato l’esponente più aggressivo del gioco. Ma prima vi diciamo come sconfiggere il Cacciatore. Il suo scudo è praticamente impenetrabile; usate comunque la carica con lo scudo, quando avrete rotto il suo scudo energetico, attaccatelo; aspettate che vi attacchi, parate e ricominciate. Carica e parate, se eseguite bene, vi aiuteranno tanto nello scontro. Come arma: Pistola ciclica e Polverizzatore.

Barone Cosmico

Il Barone Cosmico è un demone enorme e potente che appare dal nulla, si avvicina rapidamente al giocatore e attacca con una combo ininterrotta. Questo nemico è molto simile a una versione più grande e aggressiva del Cavaliere Infernale, e spesso può spaventarvi saltando fuori dal nulla e iniziando a sbalzarvi in aria. Il Barone Cosmico colpisce come un treno con ogni attacco, ed è per questo che è già una fortuna riuscire a parare i suoi attacchi costantemente. Purtroppo, i suoi attacchi hanno una finestra di parata molto breve, anche per chi gioca a difficoltà più basse. Di conseguenza, la sua natura aggressiva lo rende il nemico più forte di Doom: The Dark Ages. Qui c’è poco da consigliare, evitarlo è impossibile, l’unica strategia è parare e colpirlo con il fucile a pompa non appena abbassa (seppur brevemente) le difese.

Ora sapete quali sono i nemici più difficili di Doom: The Dark Ages. Se ce ne sono altri che vi danno filo da torcere, fatecelo sapere nei commenti qui sotto.



Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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