Electronic Arts è stata vittima di un massiccio attacco hacker. I pirati hanno trafugato un enorme blocco di dati dal peso di 780 gigabyte. Tra i file entrati in possesso degli hacker sono presenti svariati pacchetti di codice appartenenti a titoli in uscita o in sviluppo come FIFA 22. Inoltre, sono stati prelevati anche frammenti di codice relativi al motore grafico di EA per titoli come Battlefield e Madden.
A confermarlo è un portavoce della software house canadese in un comunicato trasmesso dalla CNN. L’attacco è avvenuto lo scorso 6 giugno e, secondo le parole di EA, non avrebbe coinvolto dati personali degli utenti. L’aspetto privacy per i giocatori sembra dunque essere al sicuro.
I dati trafugati hanno un elevato valore e, pur non potendo essere venduti alle case concorrenti, saranno probabilmente messi all’asta nel deep web. Chi li acquista, potrà infatti sfruttarli per realizzare hack e cheat da sfruttare per avvantaggiarsi nei prossimi titoli Electronic Arts, almeno fino a quando non saranno scoperti e bloccati dagli sviluppatori.
Già in precedenza quest’anno, gli hacker hanno attaccato un’altra grande software house come CD Projekt Red. In quel caso, tuttavia, l’attacco era finalizzato alla richiesta di un riscatto che lo studio polacco si è rifiutato di pagare e aveva coinvolto dati degli utenti e dipendenti.
