Dopo 30 anni di carriera nel mondo dei videogiochi, il co-presidente di Naughty Dog, Evan Wells, ha annunciato il suo ritiro alla fine dell’anno. Neil Druckmann assumerà il ruolo di guida dello studio di PlayStation più noto.
In un messaggio sul sito ufficiale di Naughty Dog, Wells ha ripercorso i suoi anni nel settore e ha elogiato Druckmann, affermando di essere “incredibilmente fiducioso” di lasciare lo studio nelle “migliori mani”. Wells ha discusso del suo ritiro con il team di leadership dello studio e con Druckmann per lungo tempo.
Come è ovvio che sia, Wells ha espresso emozioni contrastanti riguardo alla sua decisione, ma si è detto soddisfatto di quanto realizzato insieme a Naughty Dog negli ultimi 25 anni. Ha mostrato piena fiducia nella capacità di Druckmann di guidare lo studio e ha sottolineato che è il momento giusto per lasciare spazio a lui e agli altri membri del team di leadership.
Druckmann ha lodato Wells in un tweet, definendo la sua eredità “ineguagliabile” e augurandogli una meritata pensione. Wells ha lavorato per Naughty Dog dal 1998, contribuendo a titoli come Crash Team Racing e Jak and Daxter. È diventato co-presidente dello studio dopo la partenza dei fondatori Jason Rubin e Andy Gavin nel 2004 e dal 2020 ha guidato la compagnia insieme a Druckmann.
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Il ritiro di Wells avviene in un momento difficile per Naughty Dog. Nonostante il successo di The Last of Us in televisione, la versione multiplayer ha affrontato battute d’arresto e ritardi, e la versione per PC, lanciata a marzo, ha ricevuto recensioni contrastanti.
Tuttavia, Naughty Dog rimane un punto di riferimento per PlayStation mentre Wells si avvicina al suo ritiro. Wells è convinto che lo studio continuerà a raggiungere nuovi traguardi e ad alzare l’asticella nel settore.
