Nel Gran Premio d’Australia che ha, di fatto, aperto il mondiale 2008 protagonisti sono i tanti errori dei piloti e la gara perfetta del britannico. Ferrari in ombra.
G.P. Australia: Trionfo Hamilton!
Parte il mondiale di Formula 1 2008 e si apre nel segno di Lewis Hamilton, autore di una gara praticamente perfetta contornata dai tanti errori dei diversi piloti. Ferraristi compresi.
Hamilton è, come dicevamo, protagonista di 58 giri praticamente perfetti, non lascia mai il comando della corsa (salvo durante la prima sessione dei pit-stop) e chiude nel migliore dei modi un week-end praticamente impeccabile. Dietro di lui, splendide prestazioni di Nick Heidfeld (BMW) e Nico Rosberg (Williams-Toyota). Alonso mostra ancora una volta di essere un pilota di talento, non per niente è bi-campione del mondo, ma i limiti della sua Renault lo costringono ad accontentarsi del quarto posto riuscendo comunque a stare davanti, con una splendida manovra di sorpasso, a Kovalainen su McLaren. Nota di merito anche per il debuttante Sebastian Bourdais, in quarta posizione fino a tre giri dalla conclusione costretto al ritiro per problemi tecnici. Il numero elevato di ritiri, comunque, gli permettono di classificarsi al settimo posto guadagnando cosi due punti pienamente meritati.
Questione Ferrari. Massa non parte bene, è subito protagonista di un testa-coda alla prima corsa che gli compromette lo stato aerodinamico dell’alettone anteriore, subito sostituito. Riesce a rimontare qualcosa dall’ultima posizione ma è costretto al ritiro per lo spegnimento del motore.
Raikkonen, partito dall’ottava fila, compie un miracolo dei suoi arrivando a lottare perfino per il podio ma vanifica tutto con due errori veramente da principiante. Prima arriva largo ad una curva nel tentativo di superare Kovalainen, allora secondo. Successivamente, nell’attacco a Glock (Toyota), finisce con la ruota posteriore sinistra sull’erba che lo costringe ad un testa-coda, per fortuna senza conseguenze. A 4 giri dalla fine è costretto al ritiro per un problema agli scarichi, ma riesce a classificarsi ottavo grazie alla squalifica di Barrichello (Honda).
Di seguito l’ordine di arrivo:
1 22 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 58 1:34:50.616 1 10
2 3 Nick Heidfeld BMW 58 +5.4 secs 5 8
3 7 Nico Rosberg Williams-Toyota 58 +8.1 secs 7 6
4 5 Fernando Alonso Renault 58 +17.1 secs 11 5
5 23 Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 58 +18.0 secs 3 4
6 8 Kazuki Nakajima Williams-Toyota 57 +1 Lap 13 3
7 14 Sebastien Bourdais STR-Ferrari 55 +3 Laps 17 2
8 1 Kimi Räikkönen Ferrari 53 Engine 15 1
Ret 4 Robert Kubica BMW 47 Accident 2
Ret 12 Timo Glock Toyota 43 Accident 18
Ret 18 Takuma Sato Super Aguri-Honda 32 Transmission 19
Ret 6 Nelsinho Piquet Renault 30 Accident damage 20
Ret 2 Felipe Massa Ferrari 29 Engine 4
Ret 9 David Coulthard Red Bull-Renault 25 Accident 8
Ret 11 Jarno Trulli Toyota 19 Electrical 6
Ret 20 Adrian Sutil Force India-Ferrari 8 Hydraulics 22
Ret 10 Mark Webber Red Bull-Renault 0 Accident 14
Ret 16 Jenson Button Honda 0 Accident 12
Ret 19 Anthony Davidson Super Aguri-Honda 0 Accident 21
Ret 15 Sebastian Vettel STR-Ferrari 0 Accident 9
Ret 21 Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari 0 Accident 16
DSQ 17 Rubens Barrichello Honda 58 +52.4 secs 10