GDC 2009: Intervista ai creatori di Alan Wake

Gamer.no ha pubblicato un’interessante intervista al team Remedy.

Alan Wake è molto singolare

Remedy Entertainment è conosciuta per aver creato la serie di Max Payne.
Il loro progetto attuale è Alan Wake, di cui si parla sin dai primi giorni di produzione diversi anni fa.

Gamer.no ha pubblicato un’intervista effetuata in un ristorante italiano di San Francisco che tenta di carpire nuove informazioni sul titolo che più di altri è coperto da un velo di mistero e segretezza.

Häkkinen, sviluppatore dei Remedy, ha dichiarato che sebbene non sia possibile al momento dichiarare alcuna novità sul gioco potrà fare riferimento allo stato di sviluppo dello stesso.

La storia ruota intorno al protagonista, Alan Wake, uno scrittore giunto in un paese in cui si troverà a fronteggiare una situazione per niente felice. Il gioco avrà una buona dose d’azione in un numero non inferiore a quelle di Max Payne. Rispetto a Silent Hill il mix tra esplorazione e azione avrà una forte componente spettacolare in stile cinematografico. I “non morti” saranno capaci di accrescere l’attenzione del giocatore e le fasi d’azione del gioco.


La storia è naturalmente la parte più importante, il cuore del gioco. L’azione è ovviamente presente, ma la storia sarà il fulcro di tutto, condita da un atmosfera particolare ed inquietante.

L’illuminazione è una delle componenti grafiche su cui il team Remedy si è concentrato maggiormente tanto che è possibile affermare sin da ora stando a quanto dichiarato da Häkkinen, che sarà qualcosa di mai visto prima. Remedy ha sempre cercato di portare qualcosa di innovativo nel mondo dei videogames e Alan Wake non sarà da meno.

La “luce” sarà il nuovo “bullet-time“. In pratica l’elemento di novità che in Max Payne era rappresentato dalla possibilità di rallentare il tempo per sparare, in Alan Wake sarà rappresentato dalla luce avrà la stessa valenza di innovazione, ovviamente questa avrà modalità e finalità diverse di utilizzazione

Inoltre gli oggetti utili per illuminare potranno cambiare a seconda della situazione e potranno essere usati in diversi modi. Ad esempio in una scena si è visto Alan con una torcia e in un’altra con una lanterna. Vi lasciamo immaginare l’utilizzo diverso delle due tipologie di oggetti per illuminare.

Il gioco avrà situazioni climatiche realistiche durante tutta l’avventura, condizionando l’esperienza di gioco. Sotto la pioggia sarà più difficile muoversi e esplorare rispetto ad una normale giornata di sole.


Tornando alla storia, Alan Wake è uno scrittore frustrato. Non scrive più da due anni e la sua moglie Alice lo porta alla cittadina di Bright Falls. Qui la faccenda si complica con la scomparsa di Alice mentre Alan è ricercato.

Il personaggio sarà tormentato dai suoi pensieri e soprattutto dai suoi incubi. Questi sono pezzi importanti del puzzle che ricostruisce la verità della trama. Inoltre ci saranno elementi di cui sarà difficile distinguere se siano reali oppure no, aumentando l’intensità e intricando la storia.

L’aspetto psicologico quindi è importante ma Remedy non vuole svelare altro.


Come la serie 24, Lost, Prison Break, nel titolo Alan Wake i programmatori faranno in modo di portare il giocatore a pensare cosa accadrà la prossima volta. Su questo aspetto, il team ha lavorato duramente 5 anni e sono soddisfatti di quello che hanno raggiunto.

Il gioco è strutturato con visuale in terza persona. Si può scattare, correre, esplorare, e guidare alcuni mezzi. La trama del titolo è declinata in episodi. Remedy ci tiene a chiamarli così invece che Livelli, in quanto ogni Episodio avrà un contenuto diverso.


Non ci è dato sapere ancora la durata media di un Episodio.

Si viene a sapere che oltre a Bright Falls ci si sposterà a Washington e altrove sempre per trovare le pagine del suo manoscritto. Infatti il manoscritto è un elemento nuovo che veniamo a conoscenza e che farà parte della storia. Non sappiamo se di uno o più episodi.

La tecnologia utilizzata nel gioco si evoluta in questo tempo, partendo da una che ai nostri giorni potrebbe sembrare obsoleta, fino a quella attuale con una una resa finale veramente d’impatto.


I dettagli sono importanti ed è per questo che il comparto grafico ha dato molto da fare agli sviluppatori così come anche il comparto audio che avvolgerà il giocatore senza mai lasciargli un momento di pausa.

La musica farà da sottofondo alle situazioni in pure stile cinematografico.

Il genere è Thriller, non per la presenta di Zombie, ma perchè si tratta di un thriller psicologico che gioca sull’atmosfera, sulle ambientazioni, sulla storia.


Prima dei saluti finali, Häkkinen ha informato che ulteriori novità saranno rilasciate non prima dell’E3 2009.

Alan Wake è sviluppato solo per PC e Xbox 360 ed è pubblicato da Microsoft.

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