A poche ore dal lancio è già online il firmware di iPhone: che l’hacking abbia inizio!
Hacker al lavoro su iPhone
C’era da aspettarselo che non sarebbe passato molto tempo prima che la comunità hacker americana si mettesse al lavoro su uno degli oggetti più desiderati degli ultimi tempi, l’iPhone, e cosi è stato.
Pochi minuti fa infatti è stato messo online il firmware o meglio l’immagine per il ripristino del software di iPhone in cui è contenuto anche il firmware del dispositivo. Certo questo non significa che modificare il software di iPhone sia già cosa fatta, ma è già un buon punto di partenza considerando che adesso gli hacker avranno qualcosa di concreto su cui lavorare. Non è improbabile che tra qualche mese, a meno di operazioni conservative di Apple, vedremo l’iPhone arricchito da nuove features, nuovi codecs, widgets e perchè no forse anche una versione AT&T free.
Nel frattempo altra notizia importante riguarda l’hardware di iPhone; sembra infatti che il cellulare di Apple stando almeno a quanto riportato da alcuni siti, sia equipaggiato con un processore ARM 1176JZF a 667 mhz, probabilmente il Samsung S3C6400. Si tratta di un processore di tutto rispetto molto performante per un dispositivo mobile.
Tra le caratteristiche:
TrustZone (sistema che permette il trusted computing ovvero l’utilizzo di solo software certificato)
667mhz RISC 32bit (supporta reti 2g e 3g)
ARM Intelligent Energy Manager (in grado di riddure i consumi del 30% o 50%)
16K / 16K cache
Vector floating point coprocessor (per l’elaborazione di grafica 3d)
ARM Jazelle per Java (Java è esplicitamente non supportato da iPhone cosi’ come “Flash”
SIMD, high perf integer CPU (8-stage pipeline, 675 Dhrystone, 2.1 MIPS)
0.45 mW/MHz power draw (con cache)
Cio’ dimostrerebbe come non soltanto il sistema multitouch, ma anche il cuore del dispositivo iPhone, sia estremamente innovativo e potente essendo questo processore almeno per adesso utilizzato esclusivamente dal cellulare di Apple.