Google presenta Android: la piattaforma universale per la telefonia cellulare

Un alleanza tra trentaquattro grandi della telefonia cellulare per rendere la comunicazione mobile sempre più economica e convergente

Android: la piattaforma mobile secondo Google

Google ha presentato oggi “Android” una nuova piattaforma software per la telefonia mobile basata su codice open che dovrebbe offrire agli sviluppatori un base comune, flessibile, potente e aperta per lo sviluppo di nuove tecnologie legate al mondo della comunicazione mobile.

Una piattaforma comune che non significa necessariamente appiattimento dell’esperienza d’uso; tutti gli sviluppatori e in primo luogo i produtti di dispositivi mobili potranno infatti personalizzare Android o offrire contenuti innovativi e originali pur mantenendo lo spirito user friendly tipico di google, tutto questo abbattendo i costi di sviluppo e avvantaggiando gli utilizzatori.

Se a tutto cio’ aggiungiamo le infinite possibilità derivanti dall’interoperabilità software tra cellulari di marche diverse capiamo come molto probabilmente Google abbia fatto centro ancora una volta. Certo iniziative del genere non sono certo una novità; la piattaforma open per eccellenza, Linux Phone, è già presente da un po’ sul mercato, eppure nessuna iniziativa aveva goduto fino ad oggi un appoggio bipartisan di questa portata e soprattutto nessuna ha avuto o ha alle spalle un gruppo come Google, capace di investire decine di milioni di euro nel progetto.

Google è infatti riuscita a persuadere 34 grandi nomi del mondo della comunicazione mobile tra i quali T-mobile, HTC, Qualcomm, Motorola, e l’italiana Telecom Italia a supportare attraverso un un consorzio costituito ad hoc, la “Open Alliance Handset”, il suo Android.

Già dalla prossima settimana l’Alleanza metterà a disposizione un kit per sviluppatori contenente gli strumenti necessari per creare le prime innovative applicazioni per la piattaforma

“Questa partnership permetterà di liberare il potenziale della tecnologia mobile a vantaggio di miliardi di utenti nel mondo. Questo nuovo approccio secondo il quale si favorisce l’innovazione nell’industria dei cellulari darà forma ad un nuovo ambiente informatico che cambierà il modo in cui in futuro le persone accederanno alle informazioni e le condivideranno. L’annuncio di oggi è molto più ambizioso di ogni singolo “Google Phone” sul quale si è speculato nelle scorse settimane. La nostra visione è che questa potente piattaforma che stiamo annunciando sarà la struttura di migliaia di modelli di telefoni diversi.” ha dichiarato il CEO di Google Schmidt

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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