Soluzione del gioco
Prologo: salvataggio di Joker
Dopo il bellissimo filmato d’introduzione, cominciate a prendere confidenza con i controlli di Shepard. Procedete lungo l’unico sentiero presente, davanti a voi. Parlate con Joker e informatelo della situazione ormai critica della Normandy, la nave è comunque perduta, inutile tentare di salvarla. Convinciamo Joker ad abbandonare ogni tentativo di salvataggio della Normandy e iniziamo a scappare dal disastro senza però riuscirci, nonostante il tentativo di Joker di salvarci la vita. Dopo le sequenze filmate, potrete finalmente decidere le caratteristiche del vostro personaggio.
Il risveglio
Dopo essere stati ricostruiti, sarete risvegliati dal comunicatore. Seguendo le sue istruzioni prendete la pistola dall’armadietto che si trova all’angolo della stanza. Uscite subito e seguendo le istruzioni del tutorial saltate dietro un qualsiasi oggetto per evitare di essere colpiti dall’onda d’urto di una esplosione improvvisa. Prendete le munizioni per la pistola e proseguite avanti senza indugiare. Giunti alla seguente stanza, saltate aldilà della ringhiera, utilizzando poi il vaso come copertura. Eliminate il robot, salite verso la successiva zona. Distruggete, uno ad uno (cercate di evitare combattimenti multipli contemporanei) i robot che entreranno in scena. Prelevate dunque le munizioni e procedete avanti, recuperando anche un lanciagranate.
Equipaggiatelo immediatamente, dunque eliminate i quattro robot sotto di voi. Continuate dunque verso l’ascensore, scendete giù e seguite i comandi che vengono indicati sullo schermo. Al bivio, prendete prima a sinistra, decifrando la serratura dell’armadietto, nell’unica stanza presente, per recuperare una discreta quantità di oggetti. Tornate dunque indietro, prendendo stavolta a destra. Attenzione ai mech, in arrivo da sinistra. Parlate con Jacob. Esaurite le opzioni di conversazione, procedete verso gli shuttle. Sinistra, combattete con i Mech, attendendo la comunicazione di Wilson. Purtroppo, verrà catturato dai nemici o almeno pare. Sarà necessario trovarlo prima di poter continuare.
Salite le scale, esaminate il computer nell’alcova. Superate la vicina porta per entrare in contatto con Wilson. E’ stato colpito da un proiettile. Prima di potervene andare, dovrete renderlo in grado di muoversi. Nei pressi dell’entrata alla stanza potrete notare un contenitore di medicinali. Recuperate al suo interno un Medi-Gel, strumentale alla cura del vostro compagno. Premete i tasti come indicato su schermo per completare la medicazione. Eliminate i Mech in arrivo nella stanza, facendo esplodere i container, come suggerito dal gioco.
Guardate la scenetta, interagendo poi con Jacob per ottenere tutte le informazioni disponibili. Percorrendo il seguente corridoio, arriverete finalmente all’Hangar. Al bivio, prendete a destra. Servitevi della struttura subito accanto al punto d’entrata come copertura, attendendo eventualmente che i vostri compagni aprano il fuoco sui Mech prima di cominciare voi stessi, evitando così spreco inutile di munizioni.
Esaminate poi la stanza dalla quale i Mech provenivano. Interagite con il computer, ottenendo interessanti informazioni. Dirigetevi poi verso l’altro lato dell’hangar per continuare. Vi troverete faccia a faccia con Miranda, parlate con lei. Salite poi sulla nave che vi condurrà verso la seguente zona di gioco. Miranda parlerà un po’ con voi, rispondete come più vi aggrada. All’interno della nave, non vi rimarrà altro da fare che parlare con l’Illusive Man. Procedete dritti, poi destra, scendete una rampa. Utilizzate il marchingegno olografico per comunicare con il tizio di cui sopra.
Terminata la conversazione, tornate al ponte. Parlate con Jacob o Miranda. Avvicinatevi dunque alla porta che conduce all’esterno del ponte per completare la missione.
La colonia assediata (Freedom’s Progress)
Dopo l’atterraggio, entrate nella porta di fronte a voi, l’uscita attraverso la porta lato opposto della stanza. Seguire la passerella a sinistra e scendere la scale. Fai la tua strada verso la porta sulla destra dell’area e pick up i pezzi di ricambio per le casse a sinistra prima di testa grazie.
Come si entra, un paio di Mech LOKI vi attaccheranno da una piattaforma di fronte a la posizione corrente. Questi ragazzi sono proprio come i Mech hacked voi incontrati prima, alla stazione spaziale Cerberus ma hanno un po ‘più armatura. Take cover ed eliminarle. Quando questi rientrano due, un altro paio di Mech LOKI apparirà su una zona rialzata a destra e saranno accompagnato da due Fenris mech (robot cagnolino che può fare una tonnellata di mischia danni se diventa troppo stretta). Eliminare il Fenris mechs prima, e poi pop il lokis (non abbiate paura a ritirarsi nella zona precedente, se sono vicino a la posizione troppo veloce). Un terzo LOKI apparirà in tutto il divario (in cui si ucciso le prime due) in modo da uccidere anche lui.
Una volta che i nemici sono stati ridotti a rottami metallici, salire su per le scale destra e nella costruzione di aprire alla fine. Afferra il kit med e la hack cassaforte a muro qui. Uscire dalla porta per vedere un LOKI e un mech Fenris attivate sulla balcone del palazzo di fronte. Rifugio dentro e utilizzare il coperchio del telaio della porta a prendere giù. Uscita di nuovo, e controllare la cassa a sinistra per alcuni pezzi di ricambio, poi la testa la prossima serie di scale e nella costruzione qui per una scena e una chiacchierata con un volto familiare – il nostro vecchio amico Tali.
Quando hai finito, uscita attraverso la porta aperta e di fare il vostro senso giù per le scale e nel prossimo edificio. Uccidere il nascondiglio mech LOKI sul lato sinistro del camera e saccheggiare la cassaforte a muro accanto a lui. Utilizzare la porta sulla destra del camera e riparo. Sarete attaccati da gruppi diversi di fuchi di sicurezza. Essi non sono poi così forte, ma i numeri possono prendere la vostra salute giù molto rapidamente. Usa la capacità di Miranda sovraccarico su di loro per prendere il loro scudi le smart veloce. Per cominciare, tre droni atterrerà sulla costruzione in di fronte a voi e un po ‘a sinistra, ma come si ucciderli saranno sostituiti da droni supplementari. Questi ragazzi si terra in punti diversi e possono essere in grado di farti dietro la copertina, in modo da tenere d’occhio per i rinforzi e di ripensare la soluzione di copertura quando si ritengono necessarie. Dopo aver distrutto otto o almeno così fuchi continuare lungo il percorso e nel vicino edificio aperto per un Medkit, afferrare questa ed entrate nella porta vicina.
Percorrere l’edificio accanto e giù per le scale. Raggiunto il fondo
saremo attaccati da un altro gruppo di droni. Quindi prendere riparo dietro la cassa o
i muretti qui. Questi ragazzi voleranno da sinistra a destra in tutta l’area e
terreno su le casse alla vostra destra. Come prima, che sarà accompagnata da un altro
gruppo di droni, una volta sconfitto, quindi ripetere il processo per sterminarli.
Una volta che la zona è libera, continuare fino alla grande spazio aperto a destra, pick
la Medkit e seguire le istruzioni sullo schermo per posizionare la tua squadra per
entrambi i lati della porta. Quando la porta si apre dovrete combattere uno Ymir
mech. Questi ragazzi possono essere piuttosto duro, come si dovrà tirar fuori il suo grande
scudo e corazza prima sarà in grado di fargli del male per davvero. Il Ymir sarà
lanciare razzi contro di voi, a intervalli irregolari e frusta un minigun quando un
razzo non è disponibile nel menu. Se avete un arma di alimentazione dalla precedente missione
(lanciagranate), è possibile utilizzare questo per fare un accordo equo di danni alla Ymir
fuori del blocco, e se necessario c’è una casella di cellule potere nella costruzione di sinistra
se avete bisogno di un po ‘di munizioni extra.
Il modo più semplice che ho trovato è però di rimanere dietro le casse, dove il gioco
posto che, all’inizio della lotta. Soggiorno in copertura e sparare al mech
fino ad ottenere la sua attenzione e si avvicina la vostra posizione. Quando si inizia a
cerchio attorno alla copertura di arrivare a voi, move! Continuare a tenere la cassa tra
il Ymir e Shepard e lentamente cerchio attorno a farlo, mentre tiro fuori
scatti quando si ottiene l’opportunità. Ci vorrà un minuto o due, ma si
non adotterà alcun danno, ed è un modo abbastanza facile sconfiggerlo, anche sulla
Insanity difficoltà. Attenzione però – quando il ragazzo ha grande abbastanza danni che
esploderà.
Una volta che il mech Ymir è morto, esplorare la zona per alcuni bottino. Nella mano sinistra
edificio si trovano le celle di alimentazione (se non si è raccoglierli in precedenza)
e un muro truccabili sicuro. Nell’edificio destra troverete un kit med.
Testa alla costruzione in fondo della zona e verificare gli Ymir danneggiato
Mech vicino alle scale per un progetto di ricerca (Heavy Weapon munizioni). Pick up
Iridium il raffinato vicino ed entrate nella porta. Hanno una breve conversazione
(azione Paragon qui) per trovare un po ‘di più sul tuo nuovo nemico. Dopo la
conseguente chat con l’uomo Illusive e una breve scena storia avrete il vostro
nuova nave e completare la missione.
La Cittadella
Citadel è un luogo estremamente ampio; data la libertà concessa ai giocatori voi potrete esplorarlo in lungo e in largo, ottenendo anche grandi quantità di side-quest, nel caso in cui siate ad esse interessati. Di seguito, elencheremo le parti di Citadel che devono essere visitate per poter accedere al proseguo del gioco.
Dirigervi verso questa zona non è utile in sè e per sè, quanto per il fatto che durante il percorso sarete intercettati da un certo Sergente Haron, il quale, usando un particolare scanner, noterà che legalmente parlando voi sareste… morti. Vi farà comunque parlare con Bailey, il quale sarà in grado di espletare le necessarie procedure burocratiche atte a “riportarvi in vita”. Volendo ottenere dettagli riguardanti la storia di Mass Effect 2, è possibile esaurire tutte le opzioni di conversazione. Nei pressi di Bailey, potrete parlare con Avina, in grado di fornirvi una grande quantità di consigli riguardanti viaggi & co., nonchè di illuminarvi a riguardo della filosofia degli abitanti di Citadel. Consigliamo anche qui di esaurire tutte le possibilità di conversazione.
Dovrete qui andare a parlare con il Capitano Anderson. Dopo essere giunti al Presidium, dovrete semplicemente superare 2-3 porte per arrivare al cospetto di Anderson. Cominciate la conversazione, sarete interrotti, di lì a breve, da Udina. Aspettate la fine dei suoi rimproveri, dunque ricominciate a parlare con Anderson. Esaurite le opzioni, potrete fare ritorno alla Normandy.
Omega: Alla ricerca del Dr. Mordin Solus
Sempre seguendo i consigli dell’Illusive Man, dirigetevi verso la Nebulosa Omega, continuando dunque verso il pianeta Omega vero e proprio. Durante il processo di avvicinamento verrete intercettati e sarà richiesto che spieghiate le vostre motivazioni al grande capo di Omega prima di atterrare. Sarete trasportati verso “Afterlife”.
Afterlife
Incamminatevi verso l’entrata, superando la fila. Percorrete poi il tunnel d’entrata, arrivando all’interno del club. Andate a parlare direttamente con Aria. Cercate di carpire informazioni riguardanti Solus. Vi dirà che potete rintracciarlo all’interno della Zona di Quarantena. Vi fornirà comunque la possibilità di visitare ciò che più vi aggrada all’interno del suo sistema.
Quarantine Zone
E’ collocata nella parte sud-est della mappa. Parlate con il Turian posto a custodia della zona. La Zona di Quarantena è così chiamata proprio perchè al suo interno sono confinati dei soggetti contagiati da una una piaga che fortunatamente non affligge gli umani. Per convincerlo a lasciarvi entrare, dite semplicemente che avete armi sufficienti ad affrontare ciò che si trova aldilà della porta.
Procedete all’interno della zona di Quarantena. Prelevate l'”Eezo” dalle casse. Voltate a destra, prelevando il kit medico dalla stanza. Continuate verso il lato opposto, entrando nella porta a destra. Tenete pronta la vostra pistola, cercando immediatamente di rispondere al fuoco dei mercenari che appariranno non appena varcherete la soglia dell’ingresso a questa zona. Una volta eliminati, dirigetevi verso la loro precedente postazione; prelevate gli oggetti, dunque hackerate la porta per continuare. Utilizzate il registratore per udire le ultime frasi dei Taurian, ora deceduti.
Tornate dunque leggermente indietro, alla stanza ove avete combattuto i due mercenari. Parlate con il Batariano. Dopo la chiacchierata, continuate lungo il corridoio parallelo al Batariano. Hackerate la prima porta sigillata sulla destra. Scendete le scale, prelevate i bonus, ascoltate la cassetta. Tornate su, continuando dritti, poi destra. Sarete assaliti da una discreta quantità di truppe nemiche. Si consiglia di trovare copertura nella sezione sinistra della stanza, ove la quantità di nemici è molto minore. Eventualmente, nel caso in cui riusciate ad inquadrarle, è anche possibile sfruttare i barili esplosivi nella parte alta della stanza.
Uccisi tutti gli avversari, recuperate il kit medico nella stanza in cima alle scale, sulla sinistra. Scendete poi giù, continuando stavolta a destra. Hackerate la porta, parlate con i due rifugiati. Prendete tutto il possibile dalla stanza. Potrete anche cercarli di convincere ad incamminarsi verso il dottore, dato che avete liberato la strada, ma potrebbero opporre resistenza. Comunque sia, prima o poi ve ne dovrete andare.
Giunti alla clinica, parlate con Mordin Solus. Vi dirà che i Vorcha tengono la zona sotto controllo. Uscite dalla clinica, continuando verso la centrale. Usate la porta precedentemente bloccata che sarà ora stata liberata. Salite le scale, poi sinistra, cercate immediatamente copertura. Eliminate i nemici che cercheranno qui di colpirvi. Giunti in cima, muovetevi verso sinistra per incontrare un’altra rampa.
Ancora a sinistra. Alcuni Batariani stanno minacciando l’assistente di Mordin. Nulla che vi interessi, voi dovrete solo prelevare il kit medico. Tornate nella stanza precedente, entrando stavolta a destra, scendendo poi le scale. Arrivati alla fine della rampa, tirate fuori il vostro fucile da cecchino. Voltatevi a destra, localizzate immediatamente l’avversario sul balcone (dotato di lanciarazzi). Mirate, sparate, eliminate la minaccia. Potrete così procedere lungo la passerella. Tenete però ben stretto il vostro fucile che vi servirà per terminare gli avversari – anch’essi dotati di lanciarazzi – visibili sui balconi sottostanti. Dopo averli fatti fuori tutti, continuate aldilà delle porte dalle quali uscirono i Vorcha.
Prelevate il kit medico sulla destra, svoltando dunque invece a sinistra, procedendo poi dritti lungo una serie di rampe di scale. Entrate nella porta in cima, giungendo alla sala di controllo. Parlate con i presenti, per capire le vere motivazioni dei Collector. Purtroppo, la loro risposta condurrà automaticamente ad una battaglia; fortunatamente, la loro numerosità è piuttosto bassa rispetto a quanto siete ormai abituati. Esaminate poi il pannello di controllo, inserendo la fiala al suo interno.
La vostra azione causerà l’immediato arrivo di un gruppo di nemici. Cercate il nascondiglio più vicino, catapultandovi dietro ad esso per evitare i colpi in arrivo. Giunti in salvo, focalizzate immediatamente l’attenzione sui nemici sul balcone, dotati di lanciarazzi. Distrutti loro, potrete tranquillamente eliminare gli altri, tutt’altro che pericolosi. Liberato il necessario spazio, correte verso la fine della stanza, attivando le due ventole: in questo modo, l’antidoto entrerà in circolo lungo i condotti di aerazione.
Continuate verso il seguente corridoio, quello che non avete ancora visitato. Qui l’accoglienza dei Vorcha sarà piuttosto ostile, vi troverete a doverne distruggere un gran numero. Cercate copertura il più vicino possibile al punto d’entrata, eliminando poi i nemici sistematicamente e lentamente, la fretta sarà qui il vostro peggior nemico. Giunti alla stazione di controllo del secondo gruppo di ventole, interagitevi per attivare anch’esse, completando così la missione. Vi ritroverete automaticamente all’interno della clinica. Durante il dialogo, ricordatevi di invitare il dottore ad unirsi al vostro party. Tornerete dunque automaticamente alla vostra nave.
Dossier: Archangel
Nonostante siate tornati alla nave, magari sperando di viaggiare verso nuovi sistemi stellari, consigliamo di riprendere l’esplorazione di Omega. E’ infatti presente un altro potenziale membro del vostro party, un tale Archangel, cecchino specializzato. Per ottenere informazioni su di lui, sarà necessario fare un giro ad Afterlife; prima di entrare, parlate con Gavron, nei pressi dell’entrata del “locale”. La conversazione sarà illuminante.
Entrati in quel di Afterlife, andate subito da Aria. Chiedetele nuovamente di Archangel (nel caso in cui l’abbiate già fatto prima). Vi spiegherà che per poter entrare in contatto con lui, dovrete fare finta di essere interessati a diventare membri di uno dei gruppi mercenari. Scendete le scale, andate a parlare con il reclutatore Batariano. Ditegli che siete lì per accettare il lavoro offerto. Dopo la conversazione, uscite dall’Afterlife, dirigendovi verso il vicino pad di lancio. Parlate con il pilota. Giunti a destinazione, vi verrà spiegato che voi siete parte del team che distrarrà Archangel, mentre un gruppo di mercenari di alto livello si occuperà di andarlo a prendere direttamente, dalle spalle. Chiaramente, voi state facendo il doppio gioco.
Comunque, una volta preso il controllo del vostro party, cominciate a correre in avanti. Parlate con i vicini mercenari. Si consiglia di rimanere sulla parte sinistra della zona di gioco, dato che è l’unica che vi permetterà di procedere avanti senza troppi problemi. Parlate con Jaroth per coordinare meglio le operazioni, nonchè per ottenere informazioni potenzialmente utili al proseguo della missione.
Aprite dunque la porta davanti a voi, giungendo ad un corridoio. Entrate nella porta a sinistra, hackate il robot accanto all’armadietto. Tornate al corridoio, entrando nell’unica porta disponibile, poi avanti fino ad incontrare un altro gruppetto di mercenari. Parlate con Garm, poi avanti. Prelevate i bonus dal datapad a terra, dunque hackate le due porte, prima davanti ai vostri occhi, poi a destra. Recuperate il possibile dall’armadietto, dunque continuate verso la sezione sinistra della zona di gioco.
Qui potrete fare conoscenza con Cathka, uno dei capi supremi dei gruppi di mercenari. Cercate di carpire qualche altra informazione riguardante il posizionamento di Archangel. Subito dopo la conversazione, comincerà l’assalto alla postazione di Archangel. Comparirà anche una nuova barra di HP sulla vostra schermata di gioco, chiaramente riferita ad Archangel stesso. Il vostro compito, leggermente subdolo, consiste nell’uccidere i mercenari che si avvicineranno troppo ad Archangel. Chiaramente, dovrete dissimulare, facendo finta che il tutto sia stato un incidente. Cominciate a correre velocemente verso l’edificio, eliminando il primo mercenario. Copritevi poi immediatamente, mentre il resto del gruppo sale le scale; voi potrete recuperare gli oggetti al piano inferiore, prima di salire anche voi. Uccidete tutti i mercenari al secondo piano, facendo anche qui razzia di tutto il possibile. Arriverà dunque il momento di contattare materialmente Archangel. Entrate nella sua stanza, assisterete ad una scenetta – il cui contenuto non vi riveliamo. Cambierete dunque formalmente fazione, dovendo difendere Garrus. Cominciate ad uccidere, dalla distanza, i nemici che percorrono il ponte davanti al balcone del secondo piano (è possibile utilizzare la vicina mitragliatrice).
Giungerà in scena il Mech che avete hackato, fortunatamente grazie alla vostra modifica, cercherà di uccidere i suoi stessi creatori. Assieme ai vostri compagni, dategli man forte. Dopo aver superato anche questo ostacolo, parlate con Garrus. Durante la conversazione, suonerà un allarme, indicante la distruzione della porta di accesso al primo piano. Dite ad uno dei membri del vostro party di difendere Garrus, la sua morte coinciderebbe con la fine della missione.
Scendete dunque le scale, superando la porta, ora aperta. Appena entrati nella nuova stanza, premete l’interruttore verde. Eliminate i nemici davanti a voi, mentre l’interruttore chiuderà le tre porte d’accesso al salone. Entrate poi nella porta a destra. Anche qui, dovrete raggiungere l’interruttore verde, dall’altro lato della stanza, per interrompere il flusso di nemici. Cauterizzate poi i rimanenti avversari e recuperate le munizioni sparse, prima di tornare al precedente salone.
Stavolta, prendete a sinistra. Essa vi condurrà ad un corridoio di piccole dimensioni, lungo il quale dovrete respingere grandi quantità di avversari. Utilizzate le barriere come copertura, nell’improbabile caso in cui incontriate qualche difficoltà. L’unico a cui dovrete prestare maggiore attenzione è un avversario dotato di lanciarazzi, subito dopo la curva verso destra; l’obiettivo rimane comunque riuscire a premere l’interruttore verde alla fine del corridoio.
Sarete immediatamente teletrasportati al pad di lancio di Garrus. Purtroppo, esso verrà posto sotto attacco da parte di diversi gruppi mercenari non appena comparirete in zona. Collocate i membri del vostro party nei pressi dei balconi al secondo piano, sicchè possano terminare il combattimento velocemente, grazie alla collocazione vantaggiosa dal punto di vista altitudinale. Ad un certo punto, le cose si complicheranno, poichè una nave da battaglia giungerà in zona, cercando di uccidere Garrus direttamente. Si consiglia l’utilizzo del lanciagranate per velocizzare la sua eliminazione.
Potrete dunque facilmente andarvene da Omega. Dopo la scenetta, potrete procedere con la successiva missione.
Uno scomodo prigioniero (The Convict)
E’ ora giunto il momento di andare a prendere il cosiddetto “Convict”; apparentemente, si trova su una nave-prigione chiamata Il Purgatorio. Essa si trova nel sistema Osun. Atterrate, parlando con la guardia che vi verrà incontro. Sarete interrotti da un Turian, un certo Kuril, capo della nave-prigione. Dopo una breve conversazione, riuscirete a non depositare le vostre armi.
Verrete a sapere che il personaggio che volete incontrare è stato criogenicamente congelato, a causa della sua pericolosità. Verrete a sapere che un tale Cerberus finanzia la prigione criogenica di Jack, dunque riuscendo ad interrompere il flusso di denaro, riuscirete contemporaneamente a mettere le mani su Jack. Tornate alla parte centrale della stanza, seguendo il corridoio aldilà dei muri, dietro i quali i prigionieri cercavano di rifugiarsi dai colpi di Kuril. Dovrete eliminare un gruppo di Vorcha, prestando attenzione al fatto che sono in grado di rigenerarsi autonomamente, dunque dovrete ucciderli subito.
Continuate avanti, uccidendo tutti i Vorcha lungo il percorso, ricordandovi però anche di recuperare le munizioni lungo il percorso. Voltato l’angolo, verso destra, ricordatevi di esplorare la stanza aldilà della porta a sinistra, contenente una discreta quantità di oggetti di vario genere. Uscite poi fuori, ed entrate nella stanza adiacente. Parlate con i due umani presenti.
Tornate dunque al corridoio principale. Seguite dunque la linea rossa a terra, superate la porta, scendete le scale, arrivando alla clinica. All’interno, parlate con tutti gli abitanti, carpendo informazioni potenzialmente importanti per il proseguo della missione e del gioco. Al bivio, prendete prima a destra; sarete respinti, dunque l’unica alternativa sarà quella di procedere dritti. Avvicinatevi alla fine della stanza; sarete contattati da Kuril; apparentemente, vuole farvi prigionieri.
Tuffatevi dietro al vicino tavolo per ottenere immediatamente una discreta copertura. Sarete assaliti da quantità copiose di truppe Blue Sun. Cercate di essere pazienti e metodici nel combattimento, procedendo verso il seguente tavolo solo dopo aver completamente annientato l’ondata di nemici che state affrontando in un dato momento. L’obiettivo ultimo è la porta alla fine della stanza-corridoio.
Tornati al corridoio, muovetevi verso sinistra; a questo punto, potrete facilmente accedere all’ala precedentemente off-limits. Eliminate il tecnico, recuperate il kit medico e l’E-Zero. Interagite con il computer, hackandolo. Jack tornerà in vita. Dovrete cercare di raggiungerla prima che – giustamente – se ne vada dalla sua prigione. Entrate nella porta a sinistra, scendete lungo la rampa. Ancora sinistra, lungo il corridoio, colorato di rosso dal lampeggiare degli allarmi. Localizzate il buco sul muro del corridoio (sulla destra) e continuate per di là.
Utilizzate l’ampia quantità di copertura disponibile per uccidere facilmente i presenti, siano essi guardie o prigionieri. Usate granate o fucile da cecchino per distruggere il Mech, preferibilmente dalla distanza. Recuperate il fucile, dunque usate l’unica porta disponibile per procedere. Prelevate il Med-Gel, per arrivare poi all’ennesima stanza di grandi dimensioni. Usando il fucile da cecchino, uccidete gli avversari dall’altro lato della stanza. Cercate poi di continuare verso destra, localizzando subito eventuali possibilità di copertura per non essere uccisi dai Blue Sun in arrivo.
Attendetevi anche l’arrivo di un Mech; stavolta il combattimento sarà forzatamente ravvicinato, ma la pericolosità sarà smorzata grazie alla possibilità di servirvi delle grandi quantità di medicinali appena recuperate. Ancora avanti, in una delle successive stanze assisterete ad una scenetta. Dopodichè, vi attende l’ultima delle battaglie, per questa zona. Cercate immediatamente la più vicina copertura, eliminando le varie ondate di nemici in arrivo il più velocemente possibile. L’obiettivo finale consiste nel distruggere i tre generatori che forniscono energia all’armatura di Kuril. Si consiglia di distruggerli in sequenza, concentrandovi su uno di essi alla volta; prima, ripulite i dintorni da nemici; dunque, aprite il fuoco sul generatore. Distrutto il terzo, la “polpa” di Kuril sarà esposta e voi potrete distruggerlo senza pietà con estrema facilità. Dopo la scenetta, vi ritroverete su Normandy.
Il temibile guerriero (The Warlord)
Dirigetevi verso Korlus, nel sistema Imir (la Nebulosa di riferimento è Eagle). Procedete dunque lungo l’unico sentiero disponibile, salendo poi le scale, uccidendo i soggetti che cercano di attaccarvi. Aldilà della rampa, parlate con il mercenario ferito. Uccidete i Blue Sun, dunque scendete lungo la rampa a sinistra. Prelevate il kit medico, dunque via lungo il solito sentiero. Aiutate il Krogan non appena vi chiederà di farlo, eliminando dunque le guardie sulla passerella. Parlate nuovamente con Krogan per poter continuare.
Recuperate le munizioni dai cadaveri dei Blue Sun. Dunque, ancora via lungo il solito sentiero. Ricordatevi di prendere il kit medico e il Platino, durante il percorso. Salite le scale, superate la porta, poi ancora scale. Prima di continuare dritti, fate vostri i kit medici e le munizioni. Sinistra, subito dopo l’ingresso, attenzione ai due consecutivi gruppi di Blue Sun. Subito dopo averli affrontati con successo, voltate a destra, hackando il PDA. Salite le scale, prendete il kit medico dall’esterno della porta. Esaminate il cadavere, dunque sinistra, entrando nella porta. Prelevate le celle, poi un altro PDA da hackare, sempre per poter accedere all’ennesimo ingresso elettronicamente bloccato.
Salite le scale; preparatevi ad uno scontro a fuoco, aldilà della porta. Nulla di peculiare da segnalare, combattimento abbastanza “tipico”. Prelevate il kit medico aldilà della porta; hackate il terminale sulla sinistra, parlate poi con Rana. Avanti, sinistra, altro terminale con cui interagire – qui potrete parlare con Okeer. Ora, dirigetevi verso la porta sul lato esattamente opposto della stanza, eliminando Jadore (appena entrati, gettatevi verso la parte destra della stanza per localizzare immediatamente ampia copertura). Occupatevi poi del Mech, relativamente innocuo. Tornate da Okeer, ascoltate il suo messaggio. Interagite con la console per completare la missione, rilasciando Grunt.
Dirigetevi verso il quarto ponte; la prima porta a sinistra vi consentirà di accedere al Magazzino. Lì potrete dare ordine di rilasciare Grunt. Andate dunque a parlare con l’Illusive Man. Continuate dunque verso Horizon.
Una visita ai Collector (Horizon)
Seguite il sentiero davanti a voi, recuperando le cellule nei dintorni. Hackate il datapad, esaminate i due cadaveri all’angolo. Percorrete l’intera zona seguente, prelevando un kit medico dall’edificio sulla sinistra, per poi percorrere il casolare al centro. Salite le scale, hackate il computer qui presente. Tornate poi giù, prendete il Raggio Particellare; entrate nell’edificio davanti a voi; salite verso la porta, superatela e guardate la scenetta. Recuperate il kit medico ed equipaggiate il Raggio Particellare per prepararvi all’incombente combattimento. Eliminate tutti i presenti; salite le scale, hackate la console al centro della stanza al piano superiore, dunque scendete nuovamente. Entrate nella grande porta davanti a voi, aldilà della quale dovrete sopportare un combattimento prolungato. Prima di cominciare a duellare seriamente, consigliamo di recuperare le munizioni dall’edificio sulla destra. Cercate dunque una buona copertura, prima di attivare il computer, azione che farà giungere in zona grandi quantità di avversari. Consigliamo di rimanere ben coperti negli istanti in cui i nemici (o meglio, il nemico più potente – Pretorian) utilizzeranno delle “onde” a terra, che possono essere parate unicamente da oggetti collocati tra voi e la direzione di provenienza dell’onda stessa. Subito dopo l’esecuzione di questa mossa, gli avversari saranno notevolmente più vulnerabili, voi ne potrete approfittare per renderli del tutto inattivi, completando così la missione.
In cerca di altri membri: Tali (Dossier)
Per rintracciare Tali, dovrete dirigervi verso la Nebulosa Far Rim, all’interno del sistema Dholen. Atterrate sul pianeta “Haestrom”. La presenza di un solo sentiero vi obbligherà a procedere lungo la sua direttrice. Cercate di correre velocemente, nei momenti in cui giungerete a zone illuminate a giorno, sicchè le truppe nemiche non possano facilmente localizzarvi. Entrate nella porta a destra, esaminando il cadavere e prelevando il ket medico. Aprite dunque il cancello che vi consentirà di procedere.
Salite la rampa sulla destra, percorrendola in tutta la sua lunghezza; alla sua fine, potrete localizzare un’apertura, sulla destra. Entrando, potrete fare vostra una pistola. Tornate poi su, ripristinando la direzione standard. Prelevate l’Iridium dalla vicina cassa, dunque posizionatevi all’interno dell’ombra creata dal vicino edificio. Da lì, potrete facilmente eliminare il Geth.
Via lungo il corridoio, ora libero; esaminate i corpi di Quarian, prelevando da essi una radio ed un SMG. Rimanete poi lungo la sezione sinistra del sentiero, ove generalmente si concentrano le zone ombrose che come prima vi consentono di non essere facilmente scovati. Di lì a poco, potrete entrare nell’edificio; prendete la carica demolitrice dal tavolo e leggete il diario di Tali. Da qui, sinistra, superando le casse; nei paraggi, potrete recuperare un kit medico. Tornate su, altro kit medico, poi fuori. Localizzate la gru. Raggiungetela, recuperando così una dose di Iridium. Prendete poi a sinistra.
Scendete la rampa, entrate nel bunker. Al suo interno, potrete trovare un’altra carica di dinamite, assieme ad un potenzialmente utile kit medico, nonchè alcune cellule, anch’esse estremamente servibili. Tornate all’esterno, sinistra, noterete un altro bunker, del tutto simile al precedente. Utilizzate la passerella accanto ad esso per raggiungere una passerella, assolutamente piena di Geth. Prima di affrontarli, recuperate il kit medico. Aprite gli scudi, utilizzandoli come barriera per resistere i colpi avversari, chiaramente mentre cercate di distruggerli.
Percorrete dunque l’intera passerella, preferibilmente correndo, per evitare di incorrere in spiacevoli improvvise sorprese. Recuperate il secondo pezzo del diario di Tali, dunque scendete la rampa. Raggiungete la porta, per ora bloccata, collocando gli esplosivi che vi consentiranno la sua apertura. Aldilà di essa, salite la rampa a destra, recuperando il fucile Geth (dal cadavere del Geth). Altra sezione del diario di Tali, per vostra fortuna. Guardate verso destra, notando una serratura sul muro che chiaramente potrete facilmente hackare. Entrando, ci sarà una rampa da scendere, dunque un altro cadavere di Geth, dal quale recuperare quanto più possibile. Attivate anche la console-comunicatore, così da poter parlare liberamente con Tali.
Aprite dunque la porta principale. Nella nuova zona, servitevi subito della stazione medica, per poi scendere la seguente rampa. Muovetevi lungo il sentiero sulla destra, eliminando al contempo i droni che progressivamente cercheranno di circondarvi. Muovetevi verso sinistra non appena la zona d’ombra finirà, rimanendo adiacenti proprio al muro sinistro. Una porta vi consentirà di continuare ulteriormente, dunque una serratura dovrà essere hackata, sulla destra.
Potrete così guadagnarvi l’accesso all’ennesima rampa, nei pressi della quale potrete anche recuperare un kit medico, per poi parlare con Kal’Reegar. Attorno a voi, diverse gru; da ognuna di esse è possibile estrarre dell’Iridio, nel caso in cui ne abbiate bisogno e sopratutto se avete voglia di farlo – richiederà infatti del tempo. In ogni caso, dovrete poi incamminarvi lungo il sentiero destro. Eliminate il Colossus, che – nonostante il nome – non è un nemico particolarmente minaccioso. Fate vostre le celle sulla destra, continuando dunque verso il lato opposto della stanza, ove si trova la porta d’uscita, coincidente anche con la fine del livello.
Samara la Justicar (Dossier)
La Nebulosa di riferimento sarà qui Crescent, il sistema Tasale, il pianeta Illium. Appena arrivati, parlate immediatamente con Liara, chiedendole informazioni a riguardo di Justicar, la persona che state cercando. Chiamate dunque un Taxi, per farvi portare verso il porto spaziale. Una volta scesi, iniziate una breve chiacchierata con Pitne For, continuando dunque verso la Stazione di Polizia. Con vostra sorpresa, potrete impossessarvi immediatamente di un kit medico e in seconda istanza andare a parlare con Anaya, il detective a capo della stazione. Anche qui, il dialogo sarà relativamente breve.
Continuate poi lungo il vicolo, scendendo le scalette. Dopo aver esaminato i circuiti, tornate su, preferendo stavolta la rampa che sale. Entrate nella porta alla fine del percorso, sulla sinistra. Al suo interno, farete la conoscenza di Samara. Una scenetta vi impedirà di approfondire questa amicizia, poichè Samara verrà incarcerata immediatamente. Parlate dunque nuovamente con Pitne For che a questo punto dovrebbe trovarsi proprio davanti a voi. Entrate dunque nell’ascensore, sulla sinistra.
Dopo essere scesi, svoltate a sinistra, ove si trova un’altra porta. Eliminate i mercenari e Mech, la loro numerosità non è comunque tale da mettere in pericolo la vostra incolumità. A destra, potrete recuperare un fucile a palettoni; nel vicino armadietto, potrete anche accumulare una certa quantità di munizioni, possono sempre tornare utili. Continuate dunque verso la rampa di scale; prima di utilizzarla, tuttavia, ricordatevi di respingere il mercenario che apparirà, provenendo da una stanza a destra. Dopo averlo terminato, entrate nella stanza da dove proveniva, facendo vostre le celle. Interagite anche con il terminale sul muro a destra, per poi tornare all’esterno.
Salite le scale, giungendo ad una porta, entro la quale dovrete ovviamente entrare. In seguito, noterete un sentiero: non vi sono alternative, cominciate a percorrerlo. Recuperate il kit medico sul muro davanti a voi; hackate poi il vicino terminale. Tornate indietro, salite le scale sulla sinistra. Giunti alla fine del percorso, vi dovreste trovare in una stanza quadrata, piena di casse. Sulla destra, un computer, da hackare ovviamente; sulla sinistra, un kit medico, questo invece da rubare. Altre scale da salire, una porta che è stata aperta dalle vostre abilita di hackering.
Il seguente corridoio vi farà uscire in una stanza di dimensioni maggiori – rispetto alla precedente. Sulla sinistra, una sorgente di Platino. Continuate poi verso nord-ovest. Superate la porta, dunque prendete le celle sulla sinistra; a destra, un kit medico, nonché un computer, con il quale dovrete interagire. In questo modo, aprirete la porta che vi consentirà di continuare il vostro peregrinare.
Scendete le successive scale, intervallate da un ponte, ove sarete infastiditi da una nave da guerra (di piccole dimensioni, ovviamente) che potrete polverizzare con qualche granata. Prima di superare la porta, ricordatevi di prendere il kit medico sulla destra. Prendete poi il manifesto sulla destra, prima di dare un’occhiata all’ennesimo computer che aprirà l’ennesima porta. Fortunatamente, essa vi farà arrivare a Niftu Cal.
Dopo la chiacchierata, per molti versi illuminante, percorrete il corridoio sulla destra, accendendo così alla stazione medica. Utilizzate l’armadietto, prelevando le armi al suo interno, per poi continuare fino alla cella di Wasea. Liberatela, dunque prendete il suo datapad dal tavolo. Hackate anche il computer a destra. Avendo ottenuto tutte le informazioni che stavate cercando, continuate verso la stazione di polizia, ove potrete fare rapporto a Pine For. Procedere all’interno della centrale segnerà la fine di questa missione.
Thane l’Assassino (Dossier)
Parlate con Seryna, nei pressi del magazzino, dicendole che siete pronti a cominciare. Procedete all’atterraggio, eliminando i Mech, procedendo dunque all’interno dell’edificio. Sinistra, hackate il terminale, prelevate i medicinali dall’apposita stazione. Voltatevi di 180°, davanti a voi ci sarà una porta, entratevi per andare a parlare con Salarian. Seguite dunque l’unico percorso disponibile, lungo il quale sarete coinvolti in battaglie contro una discreta quantità di Mech – nulla di diverso rispetto a quanto siete abituati a subire.
Dopo l’ennesima porta e l’ennesima rampa, giungerete ad un bivio: l’opzione da voi selezionata non influirà sulla destinazione, identica per entrambi i percorsi; consigliamo però di dirigervi a destra, così da poter recuperare due preziosi kit medici. Superate l’edificio mal illuminato, poi sinistra. Percorrete l’intero corridoio, sempre sulla sinistra, per recuperare un nuovo fucile da cecchino ed alcune munizioni/rifornimenti, nonchè trovare un computer, da hackare, ottenendo così preziose informazioni. Fate il vostro ritorno al corridoio principale; rimanendo attaccati al muro, eseguite un’inversione a U, giungendo ad una porta che fortunatamente potrà essere superata – se avete hackato il computer di cui vi abbiamo poco fa parlato.
Parlate con i due Salariani, dunque prelevate il kit medico dal container (sulla sinistra) ed esaminate l’armadietto sulla destra. Tornate indietro, salendo poi sull’ascensore. Preparatevi a dover uccidere tre nemici non appena la porta dell’ascensore si aprirà. Prelevate il datapad a terra, dunque entrate in una delle due porte disponibili – la scelta non influenzerà in alcun modo il proseguo del gioco. Altri Salariani tenteranno di ostacolare la vostra ascesa al potere (figurata), ma usando la copertura sulla sezione destra della stanza, li potrete eliminare senza subire alcun danno. Anche nel caso in cui abbiate subito danni di qualche genere, potrete comunque recuperare il kit medico, dunque hackare il palmare (rintracciabile sull’unico cadavere in zona), per poi uscire e cominciare a muovervi verso sinistra. Aprite il comunicatore, dunque salite lungo la rampa.
Lungo il seguente percorso, dovreste entrare in contatto con un armadietto, pieno di armi di vario genere (sulla destra). Prendete possesso del kit medico, proprio accanto all’armadietto, nonché dell’Element Zero, all’interno del contenitore. Uscite fuori, sul balcone; da esso, potrete continuare dritti, senza eseguire manovre acrobatiche, una passerella connette il balcone alla successiva zona di gioco.
Giunti nei pressi della torre, dovreste poter localizzare un cadavere, alla vostra destra; prelevate il palmare, dunque scendete le scale, combattendo i nemici che cercheranno di colpirvi mentre attraverserete il ponte. Dovrete qui dare fondo alle disponibilità di Medkit accumulate finora, poichè la mancanza di copertura potrebbe causare una diminuzione considerevole dei vostri punti vita. Attenzione peculiare va riservata ai droni dotati di lanciarazzi che compariranno dai piani più elevati degli edifici attorno a voi. Usate le rampe per azzerare il loro naturale vantaggio altitudinale. Alla fine della salita potrete visionare la scenetta di fine missione.
Assalto alla Nave dei Collector (Collector Ship)
Kelly vi dirà di parlare con l’Illusive Man, fate come vi dice; sarete poi naturalmente, nonchè automaticamente, diretti verso la nave dei Collector. Si consiglia l’utilizzo del lanciagranate.
Giunti all’interno, come ormai solito procedete lungo l’unico sentiero messo a vostra disposizione dal gioco. Dopo un pò, la strada girerà naturalmente verso sinistra; esaminate il pod davanti a voi prima di continuare. Leggermente più avanti, potrete notare una porta a sinistra; poco più a destra, un mucchio di cadaveri. Esaminate proprio questi ultimi, prima di continuare attraverso la porta di cui abbiamo appena parlato. Sulla destra, una console; hackatela per bene, dunque avanti, recuperate il kit medico; poi sinistra, esaminate il terminale; dopo la scenetta, potrete scegliere come distribuire dei punti esperienza addizionali (con un unico vincolo: devono essere assegnati ad un’abilità riguardante armi). A libera scelta.
Continuate poi verso nord, tenendo lo sguardo puntato verso destra, poichè proprio lì potrete recuperare alcune celle, nonchè una buona quantità di Element Zero. Salite la rampa alla fine del sentiero; interagite con la console, dunque avanti, altre rampe e scale. Alla fine di questa salita, un terminale di controllo – un computer leggermente sovradimensionato rispetto alla media. Eseguite l’accesso, senza hackare, estraendo solo le informazioni a voi necessarie.
Procedete poi verso sinistra, lungo una rampa; dunque destra. Altro pannello di controllo da attivare. Subito dopo l’attivazione, consigliamo di rintracciare la più vicina copertura disponibile. Il Generale prenderà infatti il controllo di uno dei Collector, sparandosi in aria. Durante la sua ascesa, utilizzate l’SMG per cominciare a danneggiarlo in maniera seria, sicchè la sua barriera venga immediatamente scalfita dai vostri colpi. Come compendio all’SMG, potrete anche servirvi del fucile da cecchino, specialmente nel caso in cui non disponiate di sufficienti munizioni.
Saltate poi verso la piattaforma più in alto, facendo vostre le celle lì presenti. Tornate giù, interagite con la console di comando (di colore verde) per ripristinare il collegamento con l’EDI. Continuate poi dritti lungo l’unico, lineare sentiero presente. Scendendo giù, prelevate il kit medico sulla sinistra e superate la porta davanti a voi. Sempre a sinistra, un Collector, morto – come sicuramente potete intuire, contiene una discreta quantità di oggetti, cercate di farli vostri.
Utilizzate immediatamente la copertura a voi più vicina, eliminate i due incombenti avversari. Dunque, individuate il sentiero che scende verso sinistra. Anche qui, alla fine del primo tratto, analizzate i dintorni per individuare un qualsiasi loculo ove potervi salvare dai colpi avversari. Neutralizzate la minaccia, salite la rampa a sinistra, percorrendo il corridoio fino alla sua fine. Qui, voltate verso destra, prelevando poi l’Element Zero dalle vicinanze del muro, nonchè un kit medico.
Destra, progredendo all’interno dell’apertura sul muro. Sud, saltate dalla piattaforma. Un corto corridoio vi condurrà al cospetto di un Pretorian. Cauterizzatelo, cercando però di rimanere sufficientemente lontani dalla sua minacciosa figura. E’ questo il momento adatto ad utilizzare il lanciagranate che vi avevamo suggerito di portare con voi. Fate sì che i vostri compagni si occupino degli avversari di minor levatura, mentre voi tenete a bada la minaccia più rilevante, cioè il Pretorian.
Finito il combattimento, incamminatevi verso la porta aperta per voi da EDI, verso la fine della stanza. Verrà chiusa davanti ai vostri occhi. Voltate verso destra, aspettando che EDI sblocchi per voi un altro sentiero. Percorrete il corridoio che si libererà, dunque sinistra, esaminate le due console. Dritti, destra, usate la vicina copertura per uccidere i pochi Collector che piomberanno in zona. Prendete poi il sentiero a destra, giungendo ad una postazione sopraelevata, dalla quale potrete facilmente terminare tutti gli avversari voi sottostanti. Scendete, senza aver più paura alcuna e percorrete il seguente brevissimo corridoio; una sola rampa vi separa dallo shuttle che vi porterà verso la vostra nave, completando così il livello.
Reaper IFF
La Nebulosa verso la quale dovrete indirizzare il vostro vascello sarà ora Hawking Eta, il sistema Thorne, il pianeta di riferimento Reaper. Superate la porta davanti a voi, per poi voltare a sinistra. Scendete le scale, di nuovo a sinistra; accedete al terminale, iniziando e completando l’opera di hackering. Uscite fuori, verso il lato opposto dell’alcova. Via lungo il sentiero, prelevate due kit medici, dunque altra porta.
Attivate l’interruttore sulla sinistra, per poi invece incamminarvi a destra, uccidendo gli husk lungo il percorso. Consigliamo di eliminarne uno alla volta, sicchè non veniate messi in difficoltà da un combattimento multiplo. Altro interruttore, dunque una rampa. Sulla sinistra, poco dopo la fine della rampa appena menzionata, si potranno recuperare alcune celle, assieme a del Platinum, un fucile, nonchè un terminale. La direttrice principale lungo la quale muoversi rimarrà comunque direzionata verso sinistra; alla fine di questa zona ci saranno alcuni husk da eliminare, affiancati da un gruppo di Scion. E’ possibile che, a questo punto, siate rimasti a corto di HP: non preoccupatevi, potrete immediatamente fare vostro un kit medico. Hackerate il terminale accanto a voi e parlate con Tali per ottenere preziose informazioni sul proseguo della missione.
Dunque voltatevi, cominciando a procedere a ritroso, per poi incamminarvi nel passaggio a sinistra. Superate le due porte, giungendo ad una stanza, al momento della vostra entrata sarete automaticamente interrotti da una scenetta.
Farete conoscenza con Legion; cercate di eliminare velocemente gli husk, che vi bloccano l’accesso al sentiero sulla sinistra, corrispondente ad una rampa discendente. Altri Scio qui, cercate di appostarvi nei pressi della sezione iniziale della rampa, sicchè possiate godere del vantaggio d’elevazione nel terminare il nemico. Continuate poi dritti, trovando un’altra rampa, alla fine della quale ci sarà un terminale, ovviamente da hackare. Accanto ad esso, un kit medico.
A questo punto, voltatevi, noterete un ben delineato sentiero. Seguitelo, raggiungendo un altro computer. Interagite con esso, dunque localizzate la seguente rampa, recuperate il Medkit. Purtroppo, il livello non è particolarmente vario: vi attendono altre due rampe, inframezzate dall’hacking di uno dei soliti terminali.
Dopo la breve battaglia con gli Scion, subito dopo la rampa ascendente, incamminatevi lungo il sentiero dal quale avete visto gli Scion provenire. Recuperate le celle, voltatevi poi verso sinistra. Uccisi i nemici, scendete giù e prelevate il kit medico, ristorando così i punti vita finora persi. Oltrepassate dunque la vicina porta, distruggendo la serratura. Dopo la scenetta, scendete le scale. Sulla sinistra, un computer: esaminate il suo contenuto. Tornate dunque indietro, salendo le scale. Saranno comparsi svariati nemici, polverizzateli in massa. Attendete l’apertura delle porte conducenti al Core; sparate verso il Core, continuando fino alla sua distruzione. Godetevi dunque la scenetta, la fine del gioco è ormai incombente.
Normandy
Dite a Miranda e Jacob che prima di procedere, dovete assolutamente parlare con il Geth. Dirigetevi dunque verso il Core dell’EDI, dietro la sala medica. Attivate Legion; dovrete a questo punto attendere che l’IFF venga messo in funzione; ci vorrà un pò di tempo, consigliamo dunque l’esecuzione delle side-quest della serie “Loyalty”, nel caso in cui non le abbiate già completate in toto.
Normandy
Accedete alla Mappa della Galassia; verrete automaticamente lanciati dalla nave, contenuti in uno Shuttle, sicchè i test di funzionamento dell’IFF possano essere eseguiti senza causare pericoli agli abitanti. Prendendo il controllo di Joker, scegliete la strada a sinistra una volta giunti al bivio; superate dunque la porta, giungendo al laboratorio di ricerca. Continuate ancora dritti, scendendo anche la scaletta. Prendete la porta a destra, giungendo alla sala medica. Entrate nel Core dell’EDI. Guardate la scenetta che verrà automaticamente attivata da questo vostro movimento.
Scendete dunque l’ennesima scaletta; un altro bivio di fronte a voi: scegliete destra, salendo velocemente le due rampe di scale; giunti in cima, attendete il passaggio dei Collector prima di palesare la vostra presenza; uccideteli prendendoli alla sprovvista. Entrate dunque nella porta a sinistra. Hackerate i controlli del motore, nel bel mezzo della procedura sarete interrotti da un’automatica scenetta. Andate dunque a parlare con Joker. Vi verrà fornita l’autorizzazione di parlare con l’EDI a riguardo del Cerberus. Potrete anche finalmente affrontare la missione finale. Prima di intraprenderla, consigliamo di verificare l’armamentario a disposizione dei vostri compagni di squadra, per evitare brutte sorprese (leggasi: la loro morte in battaglia).
Missione Suicida (Il boss finale: Human Reaper)
Dirigetevi verso l’Omega 3. Guardate le scenette in sequenza, la loro natura dipenderà in larga parte dalle vostre scelte nel corso del gioco. Dovrete poi effettuare l’ultima decisione a riguardo della composizione del vostro team; uscite poi fuori, incamminandovi verso il vostro destino. Prendete il kit medico sulla destra e le celle sulla sinistra. Ricordatevi la sonda, assolutamente necessaria per poter continuare senza problemi. Dopo la scenetta, potrete considerarvi a tutti gli effetti atterrati.
Seguite il sentiero, vi condurrà ad una stanza; eliminate i nemici qui presenti. Al bivio, selezionate la direzione che più vi aggrada, il risultato sarà il medesimo. Disattivate lo scambiatore di calore; attivate le valvole (ve ne saranno ben 3 in sequenza). Saltate verso la successiva piattaforma che conterrà la quarta valvola. La quinta è a sinistra. Salite su, l’ennesima piattaforma conterrà la sesta valvola. Attenzione all’assassino, salite sul cornicione a destra per scampare ai suoi colpi. Continuate verso la console verde, vi consentirà di spegnere la settima valvola. Eliminate i Collector, dunque continuate su, ove troverete l’ottava ed ultima valvola. Guardate la scenetta.
Continuate poi a muovervi in avanti, nella successiva sezione. Cercate di rimanere all’interno dello Scudo Biotico. L’intera sezione di gioco consiste nel muoversi linearmente lungo l’unico sentiero disponibile. Recuperate le munizioni a terra. Continuate dritti per la battaglia finale.
Dopo la scenetta, cominciate fin da subito ad uccidere i nemici in arrivo, non appena si avvicineranno a voi tramite le loro piattaforme fluttuanti. Si consiglia di far creare un drone ad uno dei vostri compagni, sicchè esso possa andare a distrarre temporaneamente gli Harbinger, che tendono ad attaccare con veemenza e velocità (la veemenza la sapete ormai maneggiare, la velocità vi può mettere in difficoltà, dato che una grande quantità di nemici competerà per la vostra attenzione).
Attivate dunque la console per cominciare una scenetta. Subito dopo la sua fine, tuffatevi a lato per cercare copertura dall’incombente arrivo dei Collector. Ad ogni ondata, l’armatura che avvolge le tubazioni si ritirerà; è questo il momento in cui dovrete velocemente sparare proprio verso le tubazioni, danneggiandole così irreversibilmente. Cercate di farlo prima che lo scheletro riesca a caricarsi completamente, poichè a quel punto cadreste sicuramente vittime dell’onda da lui creata.
Distrutti tutti e 4 i tubi, guardatevi la scenetta, effettuando le dovute selezioni come più vi aggrada. Cominciate poi a colpire le parti arancioni che corrispondono ai punti deboli nemici. Il combattimento sarà piuttosto lungo; un metodo per minimizzare i rischi consiste nel cercare di uccidere i Collector non appena questi entreranno in scena, così da non rischiare il sovraffollamento. Polverizzato l’avversario, potrete dire di aver completato Mass Effect 2!
Complimenti, avete finito Mass Effect 2!
Dopo i titoli di coda potrete scegliere se continuare la campagna per ultimare le missioni lasciate in sospeso, migliorare le vostre relazioni, giocare i contenuti scaricati ed esplorare la galassia per nuove scoperte/missioni oppure se importare il vostro Shepard in una nuova partita mantenendo il livello, le armi e alcuni bonus di crediti e risorse tranne il suo livello di Paragon o Renegade.
Non dimenticatevi di tenere salvati i vostri dati per poterli riutilizzare in Mass Effect 3 e godere di tutti i vantaggi che il team Bioware sta tenendo in serbo per voi fedeli appassionati.
fonte gamefaqs.com