Il Centro Nazionale per gli studi spaziali, apre al pubblico della rete l’archivio con i suoi file sugli UFO
Unidentified Flying Objects
La Francia è il primo paese al mondo a rendere pubblici i suoi archivi sui fenomeni di avvistamenti su oggetti volanti non identificati nel territorio francese, comunemente definiti U.F.O. acronimo inglese che sta per Unidentified Flying Object.
Jacques Patenet direttore del Gruppo di studio e d’informazione sui fenomeni aerospaziali non identificati del Centro nazionale per gli studi spaziali (CNES), ha infatti confermato che sul sito internet dell’agenzia francese saranno disponibili per la consultazione circa 400 casi sui 1600 documentati in Francia dagli anni ’50 periodo in cui appunto comincio’ la “febbre” degli avvistamenti un po’ in tutto il mondo (quello che è considerato il primo avvistamento risale al 24 giugno 1947).
Ciascun caso sarà corredato da foto, verbali della polizia, testimonianze. Naturalmente l’identità di queste persone sarà preservata, ma si tratta comunque di un apertura importante su di una questione che ancora affascina e incuriosisce migliaia di persone in tutto il mondo.
Patenet ha anche confermato che i restanti 1200 casi saranno disponibili a partire dalla fine dell’anno.
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