La testimonianza di un collega.
Stando a quanto dichiarato da Chris Harding di The Games Cabin, in alcune parti del mondo il Day One di Just Cause 3 è stato ufficialmente rotto ed il nostro collega redattore è riuscito ad accaparrarsi, in modo del tutto legale, una copia del titolo per la sua PlayStation 4, avendo così modo di poterlo provare per una 10ina di ore.
L’articolo che vi riportiamo riguarda esclusivamente le performance del titolo sulla console di casa Sony, che si dimostra essere deludente da un punto di vista strettamente legato al frame rate ed ai tempi di caricamento eccessivamente lunghi. Ad ogni morte, infatti, verremmo introdotti ad una schermata di caricamento che può durare da 30 secondi a 2 minuti, eccessivo anche per quella fetta di pubblico più paziente…
Per quanto riguarda il frame rate, invece, la compagnia ha dichiarato che il titolo girerà a 30 FPS stabili, ma così non è ed il titolo non è neanche in grado di raggiungere l’obiettivo nella stra-grande maggioranza dei casi. Il nostro collega ha inoltre provveduto a specificare che il titolo è stato testato sia con che senza la patch Day One, non riscontrando alcun tipo di miglioramento in nessuno dei due ambiti.
Una vera delusione sia per noi videogiocatori che per Avalanche Studio stessa, che ha probabilmente preferito spendere un maggiore quantitativo di tempo a rendere più piacevole l’aspetto visivo del titolo, non curandosi però delle performance dello stesso.