Sorpresa rovinata per l’E3 2010!
Probabilmente Sony Computer Entertainment (SCE) avrebbe voluto fare una dolce sorpresa dichiarando ufficialmente Killzone 3, terzo capitolo della serie realizzata da Guerrilla Games. Invece ad anticipare la notizia ci pensa una rivista di console, Gamepro.
Grazie alle sue pagine possiamo rivelarvi anche molte informazioni riguardo le caratteristiche del gioco che, ve lo anticipiamo subito, sembra quasi rivoluzionato:
[Terzo Aggiornamento]
Grazie a nuovi scans delle pagine di Gamepro, possiamo descrivermi meglio l’articolo esclusivo di Killzone 3. La prima missione Sponde Ghiacciate si apre con Sev e Rico che a bordo di una navicella da trasporto ISA si proiettano su Facility, un avamposto in zona artica Helgast dove è imprigionato il Capitano Narville. A differenza di Killzone 2, qui la sessione di avvicinamento è completamente giocabile. Sev decide a un certo punto di voler continuare in modo singolo utilizzando un jetpack. Questo avamposto di Helgast è simile ad una raffineria petroliferia con trivella, modificata per la realizzazioni di armi particolari. Una volta scesi a terra, distrutte le navicelle, lo scontro con gli Helgast è cruento, senza sosta. La tempesta di neve unita alla pioggia di proiettili , fumo e detriti per le esplosioni è un concerto bellico da lasciare senza parole. La stessa visione in 3D ha dell’incredibile. Helmet Hulst, boss di Guerrilla Games, racconta che l’ispirazione per questo terzo capitolo è venuta ricordando la seconda guerra mondiale e la guerra fredda, specialmente la figura di Adolf Hitler. Tornando al gioco, Hulst spiega che ogni parte della nostra creatività può essere usata per restare vivi. Un pò come la lotta tra Davide e Golia, ma qui voi siete Davide. Il 3D è vero cambiamento nel mondo del videogioco Killzone. Grazie ad esso non è solo vedere il gioco con una prospettiva differenta, ma viverla in modo ancora più intenso ed interattivo con l’ambiente. “Con Killzone 2 la storia era incentrata sulla massiva invasione del pianeta Helgan”, continua Hulst, “mentre ora sarà come far parte della compagnia di Bastardi senza Gloria di Quentin Tarantino, un pò come gli americani che fingono essere truppe Nazi per entrare in Germania. Dopo aver catturato Visari, non si è lasciato del tutto Helgan. Il terzo capitolo parte proprio con una nuova visione del pianeta, con gli Helgast che si sono raggruppati e non vogliono farvi tornare a casa. Si iniza con un M82 , una pistola e un pugnale. Le sole armi a disposizione. Nel proseguio delle missioni si potranno prendere nuove armi. Ora ogni livello nel gioco è stato espanso, dando un colpo d’occhio ancora più grande e una vastità scenica maggiore, una scala enorme. All’interno delle aree enormi di gioco, ci sono gli Helgast con i loro jetpack. Questi hanno il doppio sparo di fuoco montati sopra e guidarli sarà simile al mech del secondo capitolo. Essendo portati ad addentrarsi a lungo e in modo diverso tra gli Helgast, si potranno imparare l’alfabeto e il significato della loro lingua.” Già questo lascia già pensare come la differenza rispetto a Killzone 2 ci sia ed anche notevole. Non resta che attendere l’E3 2010 per scoprire un primo impatto visivo in video di Killzone 3.
[Secondo Aggiornamento]
Examiner.com ci informa che il team Naughty Dog ha collaborato allo sviluppo di Killzone 3, aggiungendo alcune caratteristiche del motore grafico di Uncharted 2. Non c’è che dire, un miglioramento che gioverà alla resa visiva finale, visto che Killzone 2 soffriva di un leggero effetto blur e di un framerate ballerino nelle fasi più concitate. E’ probabile che, essendo il gioco predisposto per il 3D, avrà un framerate fisso, una specifica obbligatoria per permettere ad un gioco di essere visto in tre dimensioni.
[Primo Aggiornamento]
Secondo quanto riportato dal sito ng-gamer.nl, Guerrilla Games vuole la distruzione totale, tanto da permettere di abbattere “totalmente l’ambiente” in Killzone 3. In attesa di informazioni ufficiali da parte della stessa Guerrilla Games e SCEE, possiamo solo sperare che questa ulteriore informazione sia vera.
[Originale]
Di seguito alcune affermazioni contenute nell’articolo della rivista Gamepro che abbiamo tradotto per voi.
– Mostrerà quel lato umano degli Helghast rimasto in loro.
– Si avrà la sensazione “di essere in un luogo lontano da casa, surclassati da persone che vogliono ucciderti.”
– Sarà come “Bastardi senza Gloria”.
– Tutti i personaggi dalle immagini riescono a volare. Jetpacks?!
– Comprenderà livelli in zone artiche.
– Una missione nel gioco coinvolge il salvataggio del capitano ISA Narville.
– Il gioco è giocabile in 3D! E’ una opzione facoltativa, non obbligatoria.
– Ovviamente si devono indossare gli occhiali 3D, a quanto pare gli effetti 3D sono “pazzeschi”.
– Il sistema di combattimento è “invariato rispetto predecessore.” Anche se nella rivista si legge riguardo al combattimento corpo a corpo: “Scarico una serie di differenti (e spesso brutale) attacco ai nemici storditi.”
– La grandezza visiva (scala) dovrebbe essere “più grande questa volta.”
– Il Jetpacks è “sorprendentemente leggero e agile in Killzone 3, ed è più facile da manovrare rispetto alle incarnazioni più lente che si trovato in altri giochi.”
– Nuova arma chiamata Wasp, spara fondamentalmente una “raffica di razzi” contro un nemico.
– Sarà un viaggio al largo della cultura Helghast.
– Vi è in realtà un linguaggio di Helghast, che verrà esplorata nel gioco.
– Avrà “localizzazioni diverse.”
– Bisogna restare al centro della tv in 3D per godere appieno dell’effetto 3D.
– La modalità 3D in questo gioco si chiamerà “Game Changer”.
– L’azione di gioco nella modalità campagna sarà frenetica ed intensa
– Jetpack doppio come arma, il che significa sostanzialmente una mitragliatrice montata proprio sopra di esso.
– Se si spara agli Helghast che usano jetpacks, questi “esploderanno come candele romane”
– Per controllare il jetpack, è “necessario attivare scoppi di velocità a mezz’aria, spingendo te stesso attraverso le distanze maggiori.”
– In una missione, è necessario utilizzare il jetpack per il “lancio di voi stessi da ghiacciaio a ghiacciaio”
– Vedrete “un sacco di” livelli di neve.
– Tutto è più diffuso in questo gioco.
– Il gioco sembra già a questo stadio di sviluppo molto completo.
– Helghast fronteggiano gli ISA in modo responsabile (IA). (ci si riferisce evidentemente ad una intelligenza artificiale dei nemici più complessa, soprattutto sotto il profilo tattico; niente arrembaggi quindi …ndr).
– Alcuni Helghast sono P.I.S.S.E.D.; non si conosce il significato di questa sigla al momento.
– Guerilla vuole un conflitto più profondo ( Trama del gioco e causa belli non a senso unico) .
– In Killzone, gli Helgast, banditi sul pianeta Helgan dal consiglio interstellare, muovevano un attacco contro il pianeta Vekta degli ISA. In Killzone 2, le forze militari ISA invadevano il pianeta Helgan per fermare la guerra. Ora non possiamo sapere se il teatro di battaglia sarà ancora Helgan oppure un altro pianeta.
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