KILLZONE 2 sarà a 1080i nativi: ecco come

Facciamo chiarezza sul significato di 1080i nativi e su come il team Guerrilla sia riuscito ad ottenere questa risoluzione.

L’introduzione su console dei 1080i nativi

Dopo l’annuncio che il titolo di Guerrilla Games girerà a 1080i nativi, sono circolate in rete molte fantasiose interpretazioni riguardo il metodo utilizzato da Guerrilla per ottenere ciò senza compromettere il framerate. Per meglio chiarire il significato di questa scelta ecco alcune informazioni utili riguardo la risoluzione.

Fino ad ora con la PlayStation 3 uno dei modi utilizzati per ottenere una risoluzione FullHD era interlacciando la risoluzione 720p (dove “p” sta per progressiva) verso l’alto portandola in 1080i (dove “i” sta per interlacciata); In questo modo è possibile ottenere un’ immagine più grande (up-scaling) con più dettaglio e definizione ma rinunciando in parte alla fluidità rispetto alla risoluzione 720p.

Diversa è invece la tecnica utilizzata dal team di sviluppatori Guerrilla Games per Killzone 2.
Si parla infatti in questo caso di 1080i nativi e ciò significa che il gioco è stato creato sfruttando la risoluzione di 1920×1080 (Full HD) ma utilizzando il metodo interlacciato al posto del progressivo, puntando molto sul fatto che il gioco non va oltre i 30fps.

Per meglio comprendere questo aspetto bisogna spiegare la differenza tra segnale interlacciato e progressivo. La differenza tra un segnale interlacciato “i” e un segnale progressivo “p” è che il segnale interlacciato aggiorna ad ogni refresh dello schermo solo la metà delle linee mentre un segnale progressivo aggiorna ad ogni refresh tutte le linee quindi richiede il doppio dei dati di un segnale interlacciato a parità di refresh, ma fornisce una qualità visiva superiore.
Detto questo bisogna dire che un segnale progressivo è in grado di rendere molto soltanto in presenza di un frame rate molto alto, 50 o 60, cioè il doppio di 25 e 30. Se invece i frames sono 25 o 30 allora puntare alla interlacciata come risoluzione non è per niente una cattiva idea,ma anzi in questo modo è possibile appunto sfruttare una risoluzione molto più alta del 1280×720 e con una resa visiva molto più d’impatto.

Infine c’è da dire che finora nessun gioco del genere fps (First Person Shooter) era stato mai progettato/programmato a risoluzione così alta. Per esempio gli ultimi due capitoli della serie Call of Duty (come molti altri giochi anche di genere differente) sono stati progettati alla risoluzione nativa di 1040×624 (con utilizzo di 2xAA , cioè 2 livelli di Anti Aliasing) ma grazie a una sorta di miglioramento dell’immagine da parte dei programmatori, la risoluzione in uscita è di 1280x720p oppure di 1920x1080p a seconda della selezione, comunque risoluzioni non native ma che dalla loro hanno un frame rate di 60fps.

Non ci resta che attendere quindi per poter scoprire se la tecnica utilizzata da Guerrilla sia efficace o meno, l’uscita del gioco il 17 febbraio 2009.
Restate sintonizzati su 4news.it per scoprire sempre novità in anteprima sul titolo di punta dei Guerrilla Games in esclusiva per PlayStation 3.



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