La notizia era nell’aria ma da oggi è ufficiale: Netflix ha stabilito nuovi aumenti per i propri abbonamenti anche per l’Italia.
Il rincaro era stato già previsto all’interno dell’ultima lettera trimestrale agli investitori, ma da oggi diventano operativi per tutti gli abbonati del nostro Paese. Per la precisione, i nuovi utenti vedranno le nuove tariffe da subito, mentre gli utenti che avevano già Netflix inizieranno a pagare di più a partire dal 19 ottobre (al primo “scatto” di rinnovo mensile).
Gli aumenti, dell’entità compresa tra 1€ e 2€, abbracciano tutti i piani previsti per i propri utenti: Standard con pubblicità, Standard senza pubblicità e Premium.
L’aumento di prezzo più contenuto è quello del piano Standard senza pubblicità. Passerà infatti da un costo di 12,99 € a 13,99 € al mese. Vi ricordiamo che con questo piano la piattaforma può essere utilizzata da due dispositivi con un risoluzione massima Full HD (1080p).
Un aumento leggermente superiore è previsto per il piano Standard con pubblicità che passerà a 6,99 € al mese anziché 5,49 €. Questo piano offre le medesime caratteristiche dello Standard senza pubblicità, ma prevede l’inserimento dei break commerciali.
Il piano Premium sarà quello investito dall’aumento proporzionalmente superiore, passando da 17,99 € al mese a 19,99 €. Questa opzione, rispetto alle precedenti, offre una risoluzione migliore (4K Ultra HD con HDR), il supporto all’audio spaziale e la possibilità di usare la piattaforma su 4 dispositivi (e su 6 saranno consentiti i download).
Si tratta di una nuova stangata per gli abbonamenti Netflix, giustificata dalla piattaforma streaming come un modo per mantere alta la qualità della propria offerta. Una scelta che sarà tuttavia sicuramente accolta con controversia da parte del pubblico.
