Continuano le operazioni della guardia di finanza e dell’agenzia delle entrate per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale.
Lotta all’evasione
Napoli, 6 novembre 2007 – Per due esercizi commerciali della città di Salerno è scattata, ieri, 5 novembre, la chiusura temporanea per la mancata emissione di scontrini fiscali.
I provvedimenti di chiusura emessi dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Salerno – a seguito di tre violazioni constatate dalla Guardia di Finanza – hanno riguardato due negozi del centro di Salerno: un chiosco gelateria ed una rosticceria.
I provvedimenti sono relativi all’applicazione di norme ante 2007 in base alle quali occorre attendere, per predisporre la chiusura, il definitivo accertamento della sanzione. In base alla nuova norma, invece, contenuta nel decreto legge fiscale collegato alla Finanziaria in vigore dal 29 novembre 2006 nel caso di tre contestazioni consecutive di mancata emissione dello scontrino (che possono aversi anche in un unico momento), la chiusura dell’esercizio scatta immediatamente da un minimo di tre giorni ad un massimo di un mese con un provvedimento di competenza del Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate.
Con le due chiusure salgono a 103 le sanzioni ad esercizi commerciali (nel caso di ambulanti si procede al ritiro della licenza) predisposte dall’inizio dell’anno dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con la Guardia di Finanza di cui 28 basati sulla nuova normativa.
Nei primi dieci mesi di quest’anno, a Salerno e nei comuni limitrofi, la Guardia di Finanza e l’Ufficio delle Entrate hanno eseguito, in materia di scontrini e ricevute fiscali, complessivamente 869 controlli di cui oltre il 60% con esito irregolare.
L’obiettivo è incrementare ulteriormente il numero di interventi di controllo e presidio del territorio, nell’ambito del continuo impegno profuso sul versante della lotta all’evasione fiscale.
