La notizia era nell’aria da mesi ma adesso è ufficiale: Nintendo, assieme a The Pokémon Company, hanno deciso di agire legalmente nei confronti di Pocketpair, autori di Palworld.
Le compagnie, come annunciato ufficialmente da Nintendo sul proprio sito ufficiale, hanno intentato una causa per violazione di brevetto presso il tribunale distrettuale di Tokyo il 18 Settembre contro Pocketpair. La richiesta è legata al riconoscimento della violazione, con annessa volontà di ottenere un risarcimento dei danni.
Non è chiaro a quali brevetti si faccia esplicito riferimento, né quali copyright specifici siano interessati. Tuttavia, è piuttosto chiaro che la compagnia abbia intenzione di tutelare le proprie proprietà intellettuali nel modo più incisivo possibile.
Questo sviluppo non coglie certamente nessuno di sorpresa. Già lo scorso gennaio, poco dopo l’esplosione commerciale di Palworld, Nintendo si era pronunciata anticipando un’indagine sulla presunta violazione diritti di proprietà intellettuale. Questo il comunicato di mesi fa: “Abbiamo ricevuto molte segnalazioni relative ad un gioco di un’altra società pubblicato nel gennaio 2024. Non abbiamo concesso alcuna autorizzazione per l’utilizzo della proprietà intellettuale o degli assets riguardanti Pokémon in quel gioco. Intendiamo indagare e adottare misure adeguate per affrontare eventuali atti che violano i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon. Continueremo ad amare e a coltivare ogni singolo Pokémon e il suo mondo, e lavoreremo per riunire il mondo attraverso i Pokémon in futuro”.
Ed a ben guardare, limitandoci ad un’analisi delle mere creature proposte da Pocketpair, i punti di contatto con alcuni famosi Pokémon sono davvero significative, a volte traducendosi in mere differenze cromatiche.
Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda. Nel frattempo, voci di corriodio suggeriscono che gli sviluppatori siano intenzionati a portare il loro titolo anche su consoley Sony.