Nobel per la fisica ai padri del moderno hd

Premio Nobel per la fisica ai due scienziati che con le loro ricerche hanno permesso la creazione dei moderni hard disk

Il premio Nobel per la fisica, uno dei massimi riconoscimenti nel mondo della ricerca e non solo, quest’anno è stato assegnato al francese Albert Fert e al tedesco Peter Gruenberg. I due scienziati europei nel 1988, in maniera indipendente l’uno dall’altro, scoprirono quella che è definita la “magnetoresistenza gigante”, cioè un particolare effetto della materia che consiste nell’amplificazione della resistenza di un metallo quando al suo interno sono presenti impurità come particelle magnetiche anche piccolissime.

Nonostante le aree magnetizzate che rappresentano ognuna un bit di dati, siano molto piccole, la variazione di corrente elettrica generata attraverso l’amplificazione della resistenza, da ognuna di queste aree è molto più grande della potenza magnetica stessa e questo ne permette la lettura e la trasformazione in dati da noi fruibili liberamente.

La scoperta ha permesso la drastica riduzione delle dimensioni dei sistemi di storage permettendo la diffusione di hd enormemente più capienti di quelli disponibili in passato con punte di 20 gb per pollice quadrato.

Il premio di un milione di euro verrà diviso tra i due scienziati

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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