Prime informazioni di L.A. Noire da GameInformer

lanoire-thumbEcco in dettaglio quello che c’è da sapere.

L.A.Noire, il titolo sviluppato da Team Bondi (The Gateway) e distribuito da Rockstar Games, ambientato nella Los Angeles del 1947 è pronto ad essere svelato dalla rivista GameInformer che già anticipa il suo articolo speciale per il prossimo numero di Marzo 2010.

Il titolo si basa sul genere open-world di azione-avventura ambientato nella Los Angeles dgli anni ’40. A differenza dei precedenti titoli RockStar, in L.A Noire vive di una vera città ricreata con estrema accuratezza basandosi su fatti realmente accaduti. Qui non si può colpire qualsiasi passante si incontri – Grand Theft Auto – ma è qualcosa di diverso.

Il protagonista è Cole Phelps, un poliziotto di quartiere con il compito non facile di ripulire le strade di Los Angeles, visto che la forza di polizia di Los Angeles è pervasa dalla corruzione da cima a fondo. Phelps ha i suoi problemi anche da affrontare, tra cui alcune azioni molto cattive che ha compiuto nella seconda guerra mondiale. Partendo dal basso della sua carriera, Phelps progredisce nel corso di LA Noire attraverso una serie di “passaggi”, nel dipartimento, compreso il traffico, il vizio e, in ultima analisi, l’omicidio.

Come un detective, egli deve risolvere i casi attraverso una miscela di indagini, interviste e interrogatori. Secondo l’articolo pubblicato da GameInformer, quando il giocatore si imbatte in una scena, non troverà evidenziati gli elementi posti nei luoghi in modo prevedibile. Si dice che ogni Scena del crimine ha un aspetto naturale e richiede un occhio abile per trovare gli indizi importanti. Ad esempio si può notare un paio di occhiali sul terreno di una scena di un presunto omicidio ed è possibile raccoglierli, rilevando dettagli come il marchio impresso sulla parte interna del telaio. Questi piccoli frammenti di informazione sono annotati sul proprio taccuino, che può essere portato assieme in qualsiasi momento.

Le cose si fanno un po’ più interessanti per il sistema di colloquio. Team Bondi sta utilizzando la tecnologia rivoluzionaria che potrebbe cambiare il modo come sono fatti i giochi. Il movimento del volto sfrutta un nuovo set di “motion capture” rilevando gli attori in una stanza gigantesca con le telecamere poste in ogni luogo. In pieno stile make-up, l’attore trasporta il suo dialogo. Ogni momento del viso è registrato, dal più esagerato anche al più sottile come la minima contrazione di un occhio. Il dialogo è registrato in questo momento così da ricreare una scena senza problemi di continuità. Tutto questo si traduce in un paesaggio 3D senza bisogno di animatori. Il risultato? Secondo GameInformer, è una perfetta scena dell’attore in foto-rendering. Questo fattore è importante per il gameplay.

Quando si intervista una persona, è importante vedere la loro faccia e determinare se dicono bugie. Come Mass Effect, le scelte di dialogo provengono da una serie di opzioni generali: collaborativo , accusatorio o con la forza. Il modo di gestire un colloquio o l’interrogatorio è fortemente determinato dalle reazioni che si ottiengono dal sospettato. È inoltre possibile confutare la testimonianza selezionando indizi dal vostro taccuino.

Purtroppo, in questo numero di GameInformer non è stato mostrato neanche uno degli scontri a fuoco, per cui come sono impostate le sequenze d’azione sono ancora un mistero.

Maggiori dettagli sono pubblicati nell’ultimo numero di Game Informer. Non è dato sapere purtroppo la data di uscita che si spera sia entro l’anno 2010. Il titolo è atteso su console PlayStation 3 e Xbox 360. Una versione Personal Computer inizialmente ipotizzata da un rumour è stata smentita.

 

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