Recensione EA Sports F1 25: La Formula 1 secondo EA, tra novità e continuità

Gli ultimi capitoli di F1 hanno introdotto una miriade di nuove funzionalità coinvolgenti che hanno tenuto i giocatori incollati al volante per ore e ore. F1 25 è l’ultima incarnazione della serie ufficiale del Campionato Mondiale di Formula 1 (che attualmente vede Oscar Piastri al comando), sviluppata da Codemasters e pubblicata da EA Sports. Disponibile dal 30 maggio 2025, il titolo segna un netto passo in avanti rispetto alle iterazioni precedenti, sia sul fronte tecnico che su quello contenutistico. Questa edizione è disponibile solo su console di nuova generazione e PC, abbandonando (finalmente) PS4 e Xbox One: una scelta che ha permesso di spingere le performance e la qualità visiva verso nuovi standard. Oltre a ciò, ritroviamo la modalità storia “Braking Point” (arrivata ormai al terzo capitolo), la sempreverde modalità carriera, i tracciati inversi e una maggiore personalizzazione dei veicoli. Ma tutte queste aggiunte e miglioramenti o simil tali rendono F1 25 l’esperienza di guida definitiva per gli appassionati della Formula 1? Scopritelo nella nostra recensione completa!


Versione testata: PlayStation 5


Gameplay e fisica di guida

Il punto di forza della serie è senza dubbio il suo modello di guida. Con F1 25, Codemasters ha affinato ulteriormente la fisica delle auto: ora si avverte meglio il peso del veicolo, l’aderenza degli pneumatici e le variazioni dell’asfalto. La differenza tra i compound delle gomme si percepisce nettamente, così come il comportamento dell’auto sotto pioggia o con pneumatici usurati. Le auto sono reattive e la sensazione di velocità è fantastica. È accessibile ma incredibilmente veloce, e per ottenere buoni risultati è necessaria una guida precisa e fluida. Il feedback tramite il DualSense è straordinario (tra i migliori che abbiamo mai avuto modo di provare): il grilletto adattivo simula lo sforzo del pedale del freno, e il feedback aptico restituisce vibrazioni in base ai cordoli, all’asfalto bagnato o ai contatti con altre monoposto. La velocità di sterzata è stata ottimizzata per garantire una sensazione di guida più uniforme a qualsiasi velocità, sono stati rivisti i compound ricalibrando i tassi di usura, dando non solo maggior peso alle specifiche caratteristiche di ogni singolo circuito, ma anche allo stile di guida. Uno stile di guida più aggressivo si tradurrà in un surriscaldamento degli pneumatici e comporterà un’usura maggiore. Questo rende l’esperienza su PS5 decisamente molto più coinvolgente e appagante anche controller alla mano. Per chi invece utilizza il volante, lo sviluppatore ha rivisto le impostazioni relative al force feedback di un’ampia gamma di modelli, con l’obiettivo di garantire una guida più realistica. Nello specifico, sono state migliorate la coppia auto-allineante, ora decisamente più precisa nel trasmettere le sensazioni di guida dallo schermo al volante, e la risposta in caso di perdita di aderenza causata dal sovrasterzo.

Intelligenza artificiale e difficoltà

L’intelligenza artificiale dei piloti avversari è stata rivisitata. I rivali ora commettono più errori, cercano traiettorie alternative, gestiscono meglio il DRS e ERS e reagiscono in modo credibile ai sorpassi più aggressivi. È stato ridotto l’effetto “treno” che affliggeva le edizioni precedenti, con più variabilità nelle strategie di gara. Tuttavia, in alcuni casi l’IA può risultare ancora troppo conservativa, specialmente in frenata. Il gioco permette una vasta personalizzazione della difficoltà, rendendolo accessibile sia ai neofiti che ai giocatori esperti. L’assistenza alla guida è modulabile: si può disattivare ogni supporto per una vera simulazione, oppure attivarli tutti per una guida maggiormente arcade.

Modalità di gioco

Braking Point 3

La modalità storia, Braking Point, torna con una nuova stagione narrativa. Aiden Jackson e Devon Butler, ora sono compagni di squadra nel team Konnersport; ritroviamo Davidoff Butler, Casper Akkerman e Callie Mayer (sorella di Devon). Un riassunto della storia precedente (qualora vi foste persi gli episodi precedenti) vi metterà al passo con i tempi, per poi dare inizio a un’altra stagione “adrenalinica” per la fittizia Konnersport. Questa volta il team vuole dimostrare di essere più di una scuderia di metà griglia, guadagnando posizioni in classifica e addirittura lottando per il titolo Piloti e Costruttori. Un nuovo management e un dramma personale si insinuano nel box, minacciando di far deragliare la squadra e le sue ambizioni. La scrittura è decisamente più matura, con scelte morali e rivalità intense, con tanto di integrazione perfetta tra cutscene e gameplay. Nonostante il ritmo della trama che propone nuovi interessanti intrighi, ci saremmo aspettati decisamente di più dal doppiaggio e dalla sceneggiatura. I momenti salienti della storia non colpiscono come dovrebbero perché i personaggi non trasmettono emozioni autentiche e credibili – e alcune scelte le abbiano trovate un po’ forzate – il che rende difficile prendere le vicende troppo sul serio. Al netto di quanto detto, la modalità – grazie ad una buona varietà di situazioni sia in pista e sia all’interno del garage Konnersport – rappresenta un buon punto d’ingresso per chi non l’ha mai sperimentata nei capitoli precedenti.

Carriera 2.0

La modalità carriera è più o meno la stessa di F1 24. Il giocatore può creare da zero una scuderia o prendere il controllo di una esistente, inclusi i team fittizi Konnersport Racing Team e APXGP (quest’ultimo ispirato al film F1 con protagonisti Brad Pitt e Damson Idris). La carriera scuderia appare ancora più completa perché non solo si è chiamati a creare, personalizzare e correre attraverso più stagioni con la nuova squadra, scegliendo fra piloti ufficiali o piloti icona, ma di creare e definire che tipologia di proprietario vogliamo essere: supervisionando i progressi del team e la gestione (budget, ricerca e sviluppo, accordi di sponsorizzazione, gestione personale) – passando per le varie sezioni “ingegneria”, “personale” “società” (e relative sottocategorie), al solo scopo di ottenere i migliori risultati possibili. La nuova gestione della reputazione determina la facilità con cui si possono ingaggiare piloti o attrarre nuovi sponsor. Gli sviluppi aerodinamici, meccanici e relativi all’affidabilità sono ora gestiti con più logica, e il tempo ha un peso reale sullo sviluppo: scegliere quando investire in un pacchetto evolutivo può fare la differenza nel corso di un campionato di 24 gare (o personalizzato). Nella Carriera Pilota, in particolare, oltre a prendere il controllo di un pilota ufficiale o optare per una creazione da zero scegliendo la scuderia in cui gareggiare e sfidare i migliori piloti del mondo, sarete invitati a selezionare obiettivi da completare per una serie di Specialisti, che vi aiuteranno a migliorare il vostro rapporto con il team e a ottenere vantaggi come costi inferiori per gli aggiornamenti e tempi di produzione ridotti. Proprio come tutti gli obiettivi da raggiungere in F1 World, gli obiettivi Specialista spingono a raggiungere e migliorare le proprie prestazioni in un modo che mantiene alta la concentrazione, ma davvero non ricevere una penalità in gara si traduce in miglioramenti più economici? A quanto pare, solo in un gioco di F1 di EA Sports. Ciononostante, gli obiettivi Specialista funzionano. Per il resto, giocherete per un’intera stagione (potrete scegliere di iniziare dalla F2 – affrontando parte o l’intera stagione F2 – o di approdare direttamente in F1), guadagnando punti e cercando di dimostrare di essere i migliori contro le altre scuderie ufficiali o – qualora lo voleste – aggiungendo la Konnersport Racing Team e APXGP, avendo la meglio sul proprio rivale (inizialmente contro il proprio compagno di squadra) e gestendo – come di consueto – il veicolo (Motore a combustione interna, Cambio, Turbocompressore ecc.).

Altresì è possibile optare per una carriera a due insieme ad un amico al vostro fianco e alla carriera sfida che vi metterà contro altre persone in un’esperienza Carriera pilota.

F1 World e online

La modalità F1 World, introdotta in F1 23, viene ampliata con nuovi eventi, contratti e gare personalizzabili. Le “Invitational” sono una grande aggiunta: gare con regole custom, condivisibili tramite codice (che incoraggia i giocatori a collaborare e a sconfiggere l’IA accumulando il maggior numero di punti possibile durante le gare). Alcuni Invitational saranno più impegnativi di altri, con ricompense proporzionate alle sfide da affrontare. Il multiplayer funziona bene, con matchmaking veloce e gare stabili, anche se la penalizzazione per i comportamenti scorretti è ancora da migliorare.

Novità e innovazioni

“etrap is e irofames i onogneps iS”

Una delle principali novità di F1 25 è la possibilità di correre su circuiti invertiti (qualcuno ha detto Mario Kart 8?). Gareggiare al contrario su tracciati celebri come Silverstone, il Red Bull Ring o Zandvoort offre nuove sfide e rompe la monotonia. Si ha la possibilità di competere in modalità Grand Prix, Prova a tempo e Multiplayer, oppure di aggiungerli alla Carriera scuderia e alla Carriera pilota a partire dalla tua seconda stagione. Non è una feature rivoluzionaria, ma rappresenta un’aggiunta ben gradita. Un’altra novità interessante è la connessione con il film F1 in uscita il 25 giugno 2025: alcuni contenuti esclusivi, come livree, tute e auto, sono ispirati alla pellicola, creando un ponte narrativo tra cinema e videogioco.

La personalizzazione si è evoluta in F1 25 grazie al nuovo editor di decalcomanie. Ora è possibile stampare gli sponsor sui modelli primari, che possono essere manipolati, rimodellati e ridimensionati a proprio piacimento. Inoltre, gli sponsor fittizi presentano livree speciali che è possibile personalizzare, il che non è da sottovalutare se si desidera un aspetto più d’impatto e ufficiale per la livrea del team. Come se non bastasse, la dedizione agli sponsor scelti vi garantirà ricompense come punti esperienza e nuove decalcomanie. I nuovi miglioramenti alla personalizzazione si basano egregiamente su quanto già visto in precedenza, dando un tocco in più al mantenimento delle sponsorizzazioni e migliorando le opzioni per quanto riguarda l’aspetto delle auto. Questo potrebbe essere un contenuto secondario per chi non ama la personalizzazione, ma per chi desidera creare una monoposto raffinata, gli sforzi di quest’anno sono encomiabili.

Grafica e prestazioni tecniche

Una delle prime cose che colpisce in F1 25 è l’incredibile realismo grafico. Grazie all’uso della tecnologia LiDAR (Light Detection And Ranging), i circuiti di Melbourne, Bahrein, Suzuka, Miami e Imola sono stati ricreati con un livello di dettaglio impressionante: pendenze, superfici e ambienti sono più vicini che mai alla realtà. Il motore grafico offre texture più nitide, riflessi dinamici e un’illuminazione che rende ogni corsa spettacolare, soprattutto nelle gare notturne come quelle in Arabia Saudita o Singapore. Le animazioni nei box e la resa dei piloti sono migliorate, anche se non sono ancora perfette. Il gioco gira stabilmente a 60 FPS nella maggior parte delle situazioni su PS5, con lievi cali solo in condizioni estreme (pioggia battente, traffico intenso).Anche i tempi di caricamento sono molto rapidi grazie all’SSD della console. Il ray tracing è applicato nei replay e nelle sequenze fuori pista, mentre in gara viene disattivato per mantenere alta la fluidità. La modalità foto è arricchita da nuovi strumenti, permettendo scatti spettacolari soprattutto in condizioni atmosferiche variabili. Tuttavia, dobbiamo segnalare alcuni bug minori (scomparsa HUD, problemi audio con il commento) che necessitano di patch future.

L’audio è buono, le auto suonano alla grande, soprattutto in modalità TV, dove si sentono arrivare e poi sfrecciare davanti alla telecamera. Quando si corre, sia dietro l’auto che dall’interno, c’è molta varietà nel suono del motore. Forse la cosa più fastidiosa dell’audio è che l’ingegnere di pista che vi informa sui tempi, sui piazzamenti e su altri aggiornamenti di gara è piuttosto insipido. Abbiamo constatato anche una certa abitudine nel non terminare i discorsi iniziati, ad esempio l’ingegnere ci informa di avere un aggiornamento ma poi smette di parlare, il che non è proprio il massimo. La telecronaca – ancora una volta – è affidata al duo Carlo Vanzini e Davide Valzecchi.

Commento finale

F1 25 rappresenta la versione più completa e raffinata del franchise fino a oggi. Il titolo riesce a unire fedeltà simulativa e accessibilità, con una quantità di contenuti in grado di soddisfare sia i fan hardcore della Formula 1 che i neofiti. Le migliorie tecniche, le nuove modalità e il salto grafico compiuto grazie al focus esclusivo sulla next-gen (e su PC) rendono il gioco un vero punto di riferimento per gli appassionati di Formula 1. Alcune mancanze – come i contenuti storici o la VR su console – pesano, ma non compromettono il giudizio generale.

8.4

F1 25


F1 25 rappresenta la versione più completa e raffinata del franchise fino a oggi. Il titolo riesce a unire fedeltà simulativa e accessibilità, con una quantità di contenuti in grado di soddisfare sia i fan hardcore della Formula 1 che i neofiti. Le migliorie tecniche, le nuove modalità e il salto grafico compiuto grazie al focus esclusivo sulla next-gen (e su PC) rendono il gioco un vero punto di riferimento per gli appassionati di Formula 1. Alcune mancanze – come i contenuti storici o la VR su console – pesano, ma non compromettono il giudizio generale.

PRO

Grafica migliorata e più realistica | IA più intelligente e aggressiva | nuovo e approfondito editor di decalcomanie | Braking Point fa il suo ritorno ...

CONTRO

... anche se non supportato da un doppiaggio e da una sceneggiatura impeccabile | modalità Carriera priva di novità davvero significative | colonna sonora sottotono rispetto al passato | nessun supporto VR su PS5 | la tecnologia LIDAR è limitata solo a determinate piste

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