Mala tempora currunt
Nel mondo digitale del XXI secolo i rischi online sono dietro l’angolo. Siti malevoli che tentano di rubare dati personali, agenzie governative che controllano la popolazione, piattaforme pubblicitarie desiderose di scoprire i nostri interessi, sono soltanto alcuni dei pericoli in cui è possibile imbattersi.
Fortunatamente, esiste una soluzione per riuscire a contrastare tutto questo. Il suo nome è Virtual Private Network (VPN), e grazie all’utilizzo di server sparsi in tutto il pianeta riesce a camuffare la nostra identità online, rendendo impossibile a chiunque di spiarci. Ma attenzione: esistono oltre 800 fornitori di reti private simili, di conseguenza è fondamentale sapere come riconoscere solo le migliori VPN.
Come funziona una VPN?
Per comprendere come funziona una VPN, innanzitutto è fondamentale sapere cosa succede quando ci connettiamo a Internet. In soldoni, ogni volta che apriamo un browser di navigazione, i dati vengono trasmessi dal nostro dispositivo al server del sito e viceversa. Essendo un collegamento diretto, è estremamente facile per una persona terza rintracciare da dove proviene la connessione e conoscere la nostra identità e attività online.
Nello specifico, basta rintracciare il nostro indirizzo IP per conoscere informazioni sensibili come indirizzo, nazione, tipologia di dispositivo utilizzato e molto altro. Una rete virtuale privata, ci permette di interrompere questo collegamento diretto sfruttando un server intermedio.
Tra noi e il sito viene posto un server in una località specifica del pianeta, solitamente a scelta dell’utente, che non solo camuffa il nostro indirizzo IP rendendo invisibile la nostra posizione reale, ma cripta anche i dati in entrata e in uscita, utilizzando dei protocolli di crittografia.
Quali sono i requisiti fondamentali di una VPN?
Sul mercato esistono centinaia di fornitori di servizi VPN, sia gratis che a pagamento, di conseguenza diventa di fondamentale importanza sapere come riconoscere le migliori. Essenzialmente è necessario tenere conto di quattro caratteristiche:
– Posizione dei server: le società VPN migliori offrono server in decine di nazioni sul pianeta e in particolare in stati in cui le leggi sono meno rigide e la sorveglianza governativa è pressoché nulla.
– Velocità dei server: le VPN più performanti consentono di navigare a una velocità pari o leggermente inferiore della propria connessione Internet di base. Diffidate da tutti quei servizi che promettono velocità superiori. Una rete virtuale privata può, nei migliori dei casi, garantire la stessa velocità.
– Protocolli di crittografia: le VPN più sicure utilizzano una crittografia AES-256 bit simile a quelle utilizzate a livello militare. Criptando i dati in questo modo, un potenziale malintenzionato dovrebbe essere in grado di rintracciare miliardi di combinazioni prima di riuscire a trovare l’accesso ai dati trasmessi.
– Prezzo: sfortunatamente nessuno fa niente per niente. Molti servizi gratis guadagnano dalla vendita dei dati degli utenti. Di conseguenza, per essere certi di essere sicuri online, è preferibile optare per dei servizi a pagamento.
Una VPN è l’unica soluzione?
Per proteggersi online esistono anche altre tecnologie come proxy e Tor, tuttavia, questi sistemi tendono a rallentare eccessivamente la trasmissione di dati. Attualmente, una rete virtuale privata è l’unica soluzione che permette di navigare online in sicurezza a una velocità sufficientemente elevata.