Death Stranding, 5 consigli per riconnettere il Mondo

Toccherà a voi esplorare il Mondo intero

Death Stranding, l’atteso titolo di Hideo Kojima è ufficialmente arrivato sugli scaffali dei negozi e sicuramente nelle case dei videogiocatori.

Cosa fare però dopo aver acceso la vostra PlayStation 4 e inserito il disco?

Questa utile guida, vi trasformerà da semplici fattorini ad avventurieri senza paura, il tutto grazie a questi 5 semplici consigli.

Occhio alla resistenza

La stamina di Sam scenderà man mano durante il vostro lungo viaggio, specialmente quando lo stesso compirà azioni che prevedono affaticamento, dal guado dei fiumi al “semplice” camminare in mezzo alla neve altra. Proprio perchè è un aspetto fondamentale della vostra avventura, non dimenticate di mantere l’indicatore sempre ad un buon livello, non si sa mai quando ci sarà bisogno di correre gambe in spalla. Per fare questo prendete un sorso dalla borraccia (avete solo 1 litro di Monster Energy e finisce troppo in fretta).

Death Stranding Monster Energy

Maneggiare con cura

Death Stranding per la prima volta nel mondo videoludico non vedrà il protagonista nascondere e/o estrarre oggetti dal cilindro, tutto quello che è a vostra disposizione troverà spazio sul corpo del buon Sam. Quindi pianificate con cura ogni vostro viaggio, analizzate se nel vostro percorso saranno presenti Creature Arenate (CA) o gruppi di Muli, questi ultimi faranno di tutti per derubarvi del vostro prezioso carico. Se presterete attenzione e non danneggerete il carico, verrete ben ricompensati.

P.S. Vi sconsigliamo di accumulare carichi eccessivi prima del Capitolo 3. Tranquilli niente spoiler, vi informiamo solo che da quel momento sarete ben equipaggiati e potrete completare molte delle consegne senza soffrire particolarmente.

Death Stranding Carico

Spolliciate, Condividete e…

Tranquilli non ci siamo ancora trasformati in Youtuber alla caccia di like. Hideo Kojima ha pensato per il suo ultimo lavoro, un gameplay online asincrono, sistema in grado di connettere tutti i giocatori che vagheranno con i loro carichi per le UCA (United Cities of America). Difatti, durante il vostro peregrinare vi imbatterete in strutture, segnali o aiuti (spesso trovare un mezzo o una scala può aiutarvi nella consegna) lasciati da altri giocatori, basta un “Mi piace” per dimostrare loro il vostro apprezzamento. Per fare ciò e lasciare l’ambito pollicione, il buon Hideo ha pensato alla piattaforma social creata da Mark Zuckerberg, difatti potrete lasciare dei like agli altri giocatori premendo sul touchpad del DualShock. Non dimenticate di essere generosi e sicuramente qualcun’altro lo sarà con voi.

Death Stranding BB

State lontano dai guai

Il mondo di Death Stranding può sembrare vuoto, ma state pur certi che non tutte le consegne saranno semplici, durante il percorso potrete sicuramente imbattervi nelle CA o nei Muli. Non sarà impossibile liberarvi da queste situazioni, dovrete però utilizzare alcune accortezze. Oltre al suggerimento di evitare il più possibile pericoli che possano danneggiare voi ed il vostro carico, vi suggeriamo di agire sempre furtivamente, anche nei casi in cui il nostro protagonista porti sulle spalle carichi generosi, tali da rendervi facilmente individuabili, cercate dell’erba alta, trattenete il fiato e nascondetevi.

Death Stranding CA

Puntate in alto

Questo ultimo consiglio può sembrare strano, ma fidatevi che se lo prenderete in considerazione ci ringrazierete. L’esperienza offerta dal Mondo creato da Hideo Kojima è particolare e fidatevi che nonostante le avversità non incapperete spesso in soggetti o entità a voi nemiche. Ecco perchè vi consigliamo di vivere questa particolare avventura partendo dalla difficoltà più alta.

P.S. Se la cosa non fa per voi, state tranquilli, potrete sempre cambiare la difficoltà in qualunque momento.

E voi? State giocando a Death Stranding, fateci sapere il vostro parere votando il nostro sondaggio su Facebook e condividete le vostre opinioni sul gioco.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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